Il mondo di Escher, Martin Mystère Special n.15

Soggetto e sceneggiatura: Enrico Lotti e Andrea Pasini
Disegni e copertina: Giancarlo Alessandrini

Le colonne della Mezquita di Cordova nascondono il passaggio per una dimensione sconosciuta che, nel 1926, fu visitata dal geniale incisore olandese M. C. Escher, il quale ne rimase influenzato per tutta la vita. Ai giorni nostri, un amico di Angie è intrappolato in quella stessa dimensione e Mystère indaga sulla sua scomparsa. Ma il cammino di Martin si incrocia, con esiti imprevedibili, con quelli del boss malavitoso Don Manzanera e di un vacanziero Chris Tower…
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Storia sottilmente divertente. In particolare nel personaggio della signora Rojas leggo un'abile denuncia sociale e critica ai finti valori del Welfare State.
Poi apprezzo sempre le parti istruttive come la storia di Escher: le pagine da 43 a 48 raccontano (come annunciato nella rubrica) la sua vera biografia. Anche la poesia dell'Alhambra del 1829 promana dalle pagine 92-94. :.clap:
Circa il leit-motiv comico del racconto pensavo che Charlie fosse semplicemente più... calvo di Martin e invece... lascio a chi non l'ha letto il tentativo di indovinare.

L'argomento importante in questo topic secondo me è capire come inserire la dimensione oggetto della storia nel pot-pourri mysteriano. A pag.128-129 Martin cerca di spiegare al lettore (finalmente!) le dimensioni alternative ma... Chris lo interrompe!
1) Charlie sparisce allo stesso modo di Derril Brand (MM 255 pag.19) nella Princeton University. Le astruse teorie di fisica (pag.48 terza vignetta) sugli appunti di Charlie potrebbero confermare questa prima equazione?
2) Riguardo i quadri del pittore protagonista del racconto, oltre alla "Casa di Scale" raffigurata a pag.121, Charlie ci fornisce tre nomi: "Relatività", "Su e Giù" e "Cascata". Quest'ultimo dovrebbe essere quello di pag.112, ma gli altri due?
3) Prima di divenire chiesa e moschea, la Mezquita ospitava un tempio romano (pag.94). Nell'universo mysteriano vige la leggenda per cui gli edifici sacri venivano costruiti in base agli incroci delle linee di forza, ovvero nel punto più lontano dall'intersezione, se non erro; potrei benissimo dedurne rapporti con Agarthi, ma porrei piuttosto l'accento sulla mancata agopuntura in un punto della Terra uguale per caratteristiche a Stonehenge. Che ne pensate?
4) Perchè l'artista musulmano del decimo secolo disegnò il percorso nella Sala dei Bagni di Granada quando sia entrata che uscita si trovano 100 km più a Nord-Ovest (la prima nella cattedrale di Cordoba, la seconda nella sua periferia)?
5) Anche nella Sala dei Bagni dell'Alhambra vi è un'entrata?
6) Perchè il varco d'uscita si trova al centro del pozzo dei serpenti? La scelta di tale animale ha un significato mistico?
7) pag.102-103 Chris compie un percorso diverso da quello di Martin ma anch'egli trapassa nel mondo di Escher. Perchè?
8) Ad ogni modo, il mondo antiprospettico cui si accede è una galleria di Agarthi?
9) Già in "Space Invaders" feci un'ultima domanda, anzi direi constatazione: Janes e Jonet (MM n.65 pag.83) camminarono nel mondo di Escher. Qui a pag.128 Martin sembra creare una correlazione con tale vicenda.
10) Inoltre se guardate la pagina 79 di quell'albo noterete inequivocabilmente che Jones si ritrovò sullo stesso edificio in cui vediamo Manzanera e i suoi a pag.130. Credo che il legame sia ordunque indiscutibile.
11) Alla fine Manzanera, Gomez e lo scagnozzo pelato
12) L'arco in cui Angie inserisce il poayut tetradimensionale (pag.123) si trova nella porta del Tempio?
13) Mi sembra una porta moderna, quadrata... :gratt:
14) A pag.41 Charlie esamina l'Anticubo?
15) La moglie di Chris è disegnata molto diversamente da come l'ho vista negli albi successivi. Perchè?
16) Gomez è uno sgherro di Manzanera o un informatore esterno?
17) Perchè Maurits non voleva che suo figlio indossasse l'uniforme da Balilla? Potreste semplicemente rispondermi: odiava il fascismo. Bene. Ma allora perchè si stabilì e rimase in Italia volontariamente per dodici anni sotto il regime?
18) Il vicolo Mendoza (pag.60) a Cordoba è questo?
19) Come fa Java a calciare via il coltello dalle mani di Gomez (pag.65 seconda vignetta) senza far sfreggiare il visino di Angie?
20) Nella seconda vignetta di pag.88 c'è un Golem dietro Brody?
21) Adams, impiegato di Altrove (pag.88-89), che ruolo ricopre all'interno della base?
22) pag.89 terza vignetta. Cape Cod è la località balneare più vicina ad Altrove?

Edited by Stormur - 10/8/2023, 12:52

23) ho notato in una vignetta grande dell'almanacco 1992 (io non ce l'ho; vi posso dire che corrisponde alla pagina 27 dell'Extra n.14) il mondo visitato da frate Sebastiano viene rappresentato proprio come il mondo di Escher. Ciò sembra antesignano di un rapporto diretto con le gallerie agarthiane. Che ne pensate?

Grazie amici, ma vedo che sui collegamenti con altri albi (domande 1 e 9) non vi siete cimentati.
E allora intanto azzuppo sulle risposte datemi:
6) io speravo che lo collegassi a Marduk "La morte strisciante" (MM 127). Non mi sono permesso di farlo io in quanto non vi erano collegamenti palesi, però dopo aver letto "Il richiamo dell'abisso" ho notato che a pag.33 del MM 237 viene fatta una citazione del serpente dell'Eden paragonato nientepopòdimeno che al fatidico Monolito, il quale per GGP ha affinità con gli Esagoni ma per Sergej no; rimando al punto 11 della relativa discussione.
10) Votarxy, mi confermi quindi il collegamento con i Grandi Antichi? In effetti la quinta vignetta di pag.128 parla chiaro. E nell'albo 237, come ho detto prima, viene fatto un collegamento ancor più esplicito.
10bis) Dato che non è stato chiarito in quale dimensione finiscano, ma al punto 8 GGP conferma che non siamo in una galleria agarthiana, il mondo di Escher potrebbe verosimilmente appartenere al "limbo" in cui finiranno Martin ed Erickson. Che ne dite?
19) Questa risposta potrebbe essere foriera di scivolosi quanto intriganti sviluppi.

Sì, però come si traduce nel pantheon mysteriano questa "sorta di paradigma eterno"? Angie è una semi-immortale come Merlino? Non credo proprio. Ha preso le pillole di zio Paul? Ha bevuto alla fonte di Von Hansen?
Comunque ricordo bene la tua teoria, la tirasti fuori due anni fa, nello special del 2008 (Ecco la discussione). Visto come sono bravo?
Tu in cambio mi rispondi anche alle altre domande? In particolare le correlazioni con i G.A.

Mentre attendo che anche in questa dimensione escano correlazioni (esplicite) con i Grandi Antichi, ho trovato questo articolo su Escher segnalato nei Saggi della mysterepedia. Nella pagina 5 troverete una recensione di questo albo.

Bel discorso.
Permettimi solo di obiettare sul numero "infinito" di dimensioni parallele.
Se fossero di un numero imprecisato, non ci sarebbe ordine nè logica in una serie che è stata fondata su un criterio pseudo-raziocinante e su pilastri come Atlantide, I Tuatha de Danaan, Agarthi, etc.
Non ci sarebbe modo nè speranza di capire un giorno alcunchè delle linee guida della serie. Intendo non che voglio un'unica spiegazione in un'unica botta ma che è troppo facile risolvere vecchi e nuovi misteri asserendo: è una nuova altra dimensione. Prima o poi bisognerà spiegare, ad esempio, cosa sono venuti a fare sulla Terra i vari Extraterrestri. Non basta dire: la Terra è un crocevia dimensionale, IMO.
Se le dimensioni fossero tante ma in numero finito, almeno al lettore rimane la speranza (e il pungolo a continuare lo studio ) che un giorno... capirà.

bella storia,
ricorda un po la casa ai confini del mondo di pickman, medina (spagnolo, che sia solo un caso?) e ovviamente lovecraft


ma possibile che non ci sia entrato nessun altro dopo escher e prima di chris martin charlie e i manzanera??

poi un luogo del genere è comunque molto diverso dalla casa di providence:
cioè, le prospettive che si trovano oltre l'alahambra non sortiscono nessun effetto nefasto su chi vi entra, e sembra quasi un labirinto neanche troppo difficile da concludere, vedendo charlie arrivare alla stanza dei serpenti

complimenti anche ad angie che qui mi è sembrata un po meno guastafeste del solito