Agarthi - Il Forum di Martin Mystère


Le molte vite di Martin Mystère
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Le molte vite di Martin Mystère, Speciale Martin Mystère n. 34

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G. Nevio
view post Posted on 31/7/2017, 17:48 by: G. Nevio
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CITAZIONE (Carlo Recagno @ 31/7/2017, 17:08) 
Una considerazione sull'età di Martin Mystère (e non solo).
Siamo in una serie in cui i personaggi (principali e ricorrenti) sono rimasti identici senza cambiare per trentacinque anni. Se Martin e soci invecchiassero davvero come nel mondo reale la serie avrebbe dovuto chiudere da un pezzo, perchè non è plausibile che Martin Mystère faccia l'eroe dell'avventura, tra corse e scazzottate, quando dovrebbe essere in realtà in pensione da parecchio, e trascorrere il suo tempo a giocare a bocce e a guardare i cantieri.
Ragion per cui, o si sospende l'incredulità e ci si dimentica dell'età dei personaggi, oppure ci si lamenta dell'incoerenza un albo sì e l'altro pure, e ci si rovina la lettura.
Franklin Richards dovrebbe avere quasi cinquant'anni, eppure è sempre un bambino.
Tony Stark è troppo giovane per essere diventato Iron Man durante la guerra del Vietnam.

Però i personaggi citati non hanno una data di nascita. Martin, Diana, Tower, Orloff, Von Hansen invece sì. Ora, per rendere plausibile la sospensione dell'incredulità in merito all'età dei personaggi, si possono fare tre cose:

1) Non comunicare la data di nascita direttamente o indirettamente (comunicando la prossimità di eventi storici ecc.);
2) non citare eventi che leghino esplicitamente al presente (è il caso di Diabolik ed era il caso di Dylan Dog fino a qualche anno fa);
3) "Ristrutturare" l'universo narrativo, una cosa sgradevole che fanno spesso nei fumetti americani.

È stato sempre un vanto di MM il fatto di essere calato nella storia e nell'attualità, avere una data di nascita e agire nel presente. Ciò significa che Martin dovrà avere anche una data di morte. Non è comrensibile allora leggere "New York, 2017" e veder fare a pugni con un gruppo di malviventi un uomo nato nel 1942. Questo non è un problema di sospensione dell'incredulità, perché è il meccanismo stesso della storia a essere incoerente con sé stesso. Non si può pretendere di fare briscola con le coppe, se si è iniziato coi denari.
Personalmente tendo a credere ancora alla "pozione magica" di Zio Paul, ma a parte il fatto che sono l'unico, solo con un atto di contorsionismo mentale degno del più fedele cane da giardino di via Buonarroti riesco a mandar giù il fatto che non sia solo Martin a non invecchiare, ma tutti i personaggi fissi della serie.

Edited by G. Nevio - 24/7/2018, 16:07
 
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