G. Nevio |
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| Bella storia, devo dire. Recagno mi ha piacevolmente sorpreso con una storia dal messaggio non banale e intessuta di considerazioni filosofiche e scelte narrative apprezzabili. Sorvolo sulle questioni di cui parlo sempre, mi limito solo a notare che questa storia sarebbe stata molto più bella se si fosse conclusa a pag. 95, senza quelle ultime tre pagine di spiegoni in cui ossessivamente si esplicita ogni passaggio della trama. Sarebbe stata molto più apprezzabile una soluzione che avesse lasciato nell'indeterminato il rapporto tra realtà e sogno, pur senza negare una tavola di esplicita ambiguità come la 95, col finale in cui gli "spiriti" si incontrano ad Altrove .
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