G. Nevio |
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| Ho votato scarso, prima ancora di leggere le storie, per due ragioni:
1) Non si può passar sopra alla sofferenza di decine di migliaia di persone per fare il solito articoletto cerchiobottista, nel quale si dice che "L'euro ha fatto danni, ma autorevoli economisti dicono che senza l'euro sarebbe andata peggio." Quali "autorevoli economisti" cita il buon Castelli? Mistero, senza la y. Vi potrei citare alcuni degli economisti più moderati e titolati attualmente in circolazione, come Joseph Stieglitz o Alberto Bagnai, che sostengono come l'euro sia stato una macelleria sociale per i paesi mediterranei, sbudellati dalla Germania. Vi voglio bene, ma non vi avventurate in queste tematiche senza fare approfondite ricerche e pesare le parole.
2) Io attendo ormai da anni il fascicoletto (poi divenuto "allegato virtuale") come la più interessante ed entusiasmante pubblicazione mysteriana dell'anno, una finestra sulle infinite possibilità aperte nel momento più diverso, atemporale e straniante dell'anno (i pomeriggi sotto l'ombrellone). Castelli sulle storie brevi ha pochi pari, in Italia. Trovarmi ad aprire un volumetto del genere che sia fatto solo da storie già pubblicate è quindi per me una grande tristezza.
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