CITAZIONE (DarkStar @ 25/7/2017, 22:38)
Vero anche questo, però una serie così "tragica" di albi non c'era mai stata prima, e guarda caso è in concomitanza con questa new entry.
Non c'è dubbio, ma questa tragedia è compatibile con la mia osservazione.
Da un po' di tempo, per me Castelli come sceneggiatore autonomo arrancava sempre di più (con la terza storia di Za-Te-Nay, per esempio, si è quasi toccato il fondo): si direbbe che. nel momento in cui è arrivato ad affiancarlo lo sceneggiatore fisso di supporto, Castelli abbia smesso di preoccuparsi di sceneggiare tutto quanto, lasciando a lui il compito di "riempire i buchi" secondo lo schema di cui dicevo (privilegiare azione e scontri coi cattivi e "caratterizzazione" dei cattivi). E siccome Lotti sembra sapere assai poco della "mytologia"...
CITAZIONE
P.S. La sindrome di Matusalemme è l' ultimo gigante, e io me lo ricordo come un' ottima storia ...
Non intendevo dire che è brutta, per carità; ricordo solo di aver notato questa impostazione di cui dicevo anche in quella storia, che concede più spazio alla faccenda dell'assassino che non all'argomento mysterioso del mondo di Slumberland, liquidato poi abbastanza bruscamente .
Certo, quando era Castelli stesso a sceneggiare storie in cui si seguiva questo schema, il risultato era comunque superiore alla media, visto il suo talento. Ora che non è più lui a espletare il compito, la differenza si vede, e "tragicamente".