CITAZIONE (Sergej Orloff @ 8/4/2016, 18:32)
Da me è già uscito
Vi segnalo una simpatica novità: da questo numero, al posto dell'elenco degli arretrati, sarà presente una tavola umoristica di Zio Boris (di Castelli e Fagarazzi). Preciso che non si tratta di tavole ristampate, ma inedite.
Ecco, superato di una buona ora, senno la novità la davo io sotto forma di SPOILER.
Umilmente, propongo di modificare la scaletta voci, visto che zio Boris durerà anche nei prossimi numeri, come scritto a pag. 3, nel modo seguente:
COPERTINA: 7
TITOLO: 7
SOGGETTO: 8
SCENEGGIATURA: 7
DISEGNI: 7
COMPONENTE MYSTERIOSA: 8
RUBRICA: 7
EXTRA: (chiamata così nel caso a Zio Boris subentri qualcosa d'altro tipo Omino Bufo o gli X-Men) 10
Il voto complessivo è buono. Analizzando le varie voci:
COPERTINA: il BVZM sulla palla non mi sembra ben definito
TITOLO: giunti al 344 numero in effetti non che ci siano più tanti titoli ad effetto spendibili tipo "Guerra e Pace" o "il Triangolo di
SOGGETTO: Buona l'idea di aggiungere un tocco misterioso ad una leggenda, quella di Munchausen, che di misterioso non ha nulla
SCENEGGIATURA: qualche piccola sbavatura impediscono un voto più alto, tipo l'introduzione di
Christian Fletcher e del Bounty a pag. 27-28, che sì, buona l'idea che l'ammutinamento del Bounty era legato ad un mistero più grande di un comandante-despota, ma non è stata sviluppata a dovere.
Oppure la figura di
Catherine van Nuys, troppo "svirgolata" mentalmente per essere credibile.
Invece graditi ritorni quelli di
Brody e degli Uomini in Nero nella serie regolare.
Bisogna ricordare agli autori di provvedere ai MiB
una tenuta tropicale, che nella Polinesia Francese in giacca nera si schiatta per il caldo-umido eccessivo.
DISEGNI: Alcune altre prove degli Esposito Bros. mi avevano convinto di più, in più una piccola sbavatura nella rappresentazione di
Tahiti. E' colonia francese, quindi il look urbano cubano/caraibico che si vede nel fumetto (a cominciare dalle automobili) è sbagliato. Errore giustificato, visto che Tahiti è remotissima e poco visitata dagli Italiani, ma oggigiorno basta andare su Google Immagini e digitare Tahiti che si vede il posto com'è (palazzi e macchine)
COMPONENTE MYSTERIOSA:
Finalmente altri U.F.I. diversi da quelli già conosciuti che vengono a rompere le scatole educare i nostri antenati e portarli sulla via del Progresso. Da notare il tono agnostico dell'intero volume con la non tanto velata accusa che fin dalle epoche più remote sciamani ecc ecc seducano gli uomini non a fini spirituali, ma a fini pratici di organizzazioni nascoste.
Su quello che si dice sugli
sono completamente disaccordo, ma tant'è, mi accontento di quello che passa il convento
Se volete, il tema misterioso principale di questo numero si poteva anche svolgere in chiave esoterica, e cioè
che il rito che si faceva nel Pacifico del Sud non era dei classici U.F.I. o altro, ma il primo (di cinque) rituali maggiori di magia che sono serviti ad elevare man mano la nostra specie dallo stato di scimmioni verso il nostro futuro tra le Stelle. Questo rituale - a detta di alcuni esoteristi - sarebbe avvenuto proprio all'epoca della base di Tahiti, circa 100 mila anni fa, sarebbe stato di natura sessuale (e questo su una rivista Bonelli non lo vedremo mai) e fu il primo vero sviluppo della nostra specie. Questo rituale, a detta di chi ci crede, installò in noi un algoritmo ternario, modificando anche le nostre cortecce cerebrali. Prima, la nostra percezione della realtà era diversa: in verità, non eravamo neppure ancorati al mondo della materia come siamo oggi, ovvero la nostra esistenza non si svolgeva sul piano della realtà oggettiva.
Le coincidenze (casuali?) tra quello che ho appena scritto ed il tema misterioso della storia mi han portato a dare 8 alla voce, nonostante il mio dissenso sull'uso degli sciamani.
RUBRICA: Munchausen non ha niente di misterioso, ma le tre pagine fanno il loro lavoro dignitosamente.
EXTRA: Ziooooo Borisssssss! E chi se lo aspettava? E chi si aspettava qualcosa in più nella serie?