Sergej Orloff |
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| Ho votato anch'io ottimo, perchè la storia mi ha molto appassionato e l'ho letta tutta d'un fiato. Mi ritrovo molto nel commento fatto qualche post fa dall'amico Serio, specie quando dice CITAZIONE (Serio @ 19/4/2015, 11:01) un notevole Castelli, che lascia da parte per una volta ironia e un citazionismo colto ma un po' cerebrale, per lavorare su fonti storiche e metterle a servizio di una bella storia. In particolare, mi è piaciuto leggere una storia che si muove lungo due binari (presente e passato) che convergono nel finale. Molto belli anche i disegni di Camagni  COPERTINA: 9 TITOLO: 8 SOGGETTO: 8 SCENEGGIATURA: 8 DISEGNI: 8 COMPONENTE MYSTERIOSA: 7,5 RUBRICHE: 7,5 CITAZIONE (DarkStar @ 19/4/2015, 21:57) La storia di questi semi-immortali che si rincorrono attraverso le epoche è suggestiva (mi ha colpito quello che dice Coulter “… dopo tanti secoli l’ idea di morire mi sembra semplicemente inaccettabile !”). Quella frase ha colpito molto anche me, specie perchè rovescia la situazione classica dell'immortale che desidera morire. CITAZIONE (MaxBrody @ 21/4/2015, 19:26) a meno che Castelli non volesse insinuare che la Grande Madre trovata in Sardegna non fosse altro che un "supercomputer" come la ZEP, magari come retcon-preludio a future sottotrame che rileggeranno sotto un'altra ottica la continuity atlantide... Forse Martin intendeva fare riferimento a qualcos'altro che ha visto nella base in Sardegna  |
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