Votato 10, una delle migliori storie della serie regolare!
In dettaglio i voti sono:
COPERTINA: 6 (come segnalato prima da Sbù, è il lato debole del numero, peccato)
TITOLO: 10 (prima di leggerlo pensavo fosse un'infame c.£$%!, ma poi...)
SOGGETTO: 10
SCENEGGIATURA: 10
DISEGNI: 10
COMPONENTE MYSTERIOSA: 10
RUBRICHE: 10
Io sono Advaitin, seguace
dell'Advaita Vedanta come filosofia di vita, e quindi molto interessato al tema dell'albo, che è di per sé ben sviluppato.
Quel che si dice sul Tantra oscuro nel numero corrisponde al vero, per esempio esistono comunitànella regione himalayana dei
Bon, seguaci del culto pre-esistente all'arrivo del
Buddismo Mahayana che sono accusati ancor oggi di pratiche oscure come i sacrifici umani.
Vorrei commentare una cosa sola, e non dell'albo ma della rubrica, a pag. 160, sul bene ed il male, in quanto l'Autore della rubrica giustamente fa notare come per noi occidentali, dove bene e male sono categorie assolute ed opposte, sembrerebbe incomprensibile che qualcuno possa arrivare a
moksha con le pratiche del Tantra di mano sinistra (i Bon ruotano intorno ai templi - forma indu-buddista di preghiera - in direzione opposta agli altri, un po' come se da noi qualcuno prendesse un simbolo religioso, la svastica ad esempio, e la girasse dall'altra parte). E' che la dicotomia bene-male nella tradizione occidentale è sicuramente apparente, ma forse non giustificata del tutto, punto primo. Prendete ad esempio il Salmo 139, versetto 12: "e per te Signore anche la Tenebra è luce, la notte splende come il giorno, perché l'oscurità è luce per te", ma ce ne sarebbero altri ancora, l'importante è capire che ogni possibile dualismo (bianco-nero, destra-sinistra, bene-male ecc ecc.) sono sbagliati e fallaci perché ogni singola parte è incompleta senza l'altra, e solo in Brahman (Adman Kadmon per gli occidentali) gli opposti si uniscono nell'unica Realtà (punto due). Complicato, non chiaro? Forse la
triplice Verità buddista può essere d'aiuto Edited by vega25 - 10/12/2014, 20:44