purtroppo mi trovo d'accordo un po' con tutti voi, albo decisamente deludente, tanto che dopo aver terminato la rilettura già pensavo di andarmelo a rivendere
credo che la storia che più di tutte sia riuscita a ricreare alcune atmosfere del dylan dog di sclavi (dei bei tempi) sia quella di ambrosini, con quell'atmosfera sospesa fra reale e surreale, la riflessione metafisica sullo sfondo, gli animali che parlano...
però nell'insieme mi è sembrato veramente poco, bacilieri poi devo dire che certo è bravo ma non mi è parso quel tal
fenomeno che ho sentito dire da tantissimi in giro
forse con il suo stile era semplicemente il disegnatore più adatto per una storia di questo genere, ma considerate che è la prima volta che vedo i disegni di bacilieri in una storia completa, quindi può darsi che il colore non gli confà o dà il meglio di sè in un formato più grande
ancora una volta ho avuto
tristemente conferma di una cosa: devo stare molto attento a giudicare un albo da pochi elementi grafici ed esteriori che all'apparenza lo renderebbero
appetibile salvo poi scoprire che i contenuti non solo all'altezza
per dire, quest'albo ero indeciso se prenderlo o meno, poi sfogliandolo in edicola mi sono lasciato convincere dai bei colori accesi e vivaci del giaguaro che si vede nelle prime pagine (ma anche l'affetto per un bel personaggio come mister no ci ha messo del suo), e questo si è rivelato un errore
curioso che la storia di ambrosini mi sia parsa quella più dylaniata, considerando che di napoleone non avevo mai letto nulla