Agarthi - Il Forum di Martin Mystère


Ritorno a Longitudine Zero
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Scarso1 [3.57%]
Mediocre1 [3.57%]
Sufficiente10 [35.71%]
Buono5 [17.86%]
Ottimo11 [39.29%]
Capolavoro0 [0.00%]
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Ritorno a Longitudine Zero, Martin Mystère n.331

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view post Posted on 2/3/2014, 13:34
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Vecchio Saggio

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COPERTINA: 6
TITOLO: 5 (scelta fin troppo banale per un sequel, anche se "la vendetta" era peggio) :D
SOGGETTO: 8 (avrei dato 9, ma secondo me c'è un piccolo errore nella storia, e la risposta dell' autore non mi ha convinto) -_-
SCENEGGIATURA: 8
DISEGNI: 7 (Camagni lo trovo in fase di miglioramento - in Voci dal passato non mi aveva convinto del tutto - ma anche se non mi fa impazzire il suo stile, personalità ed originalità non si discutono)
COMPONENTE MYSTERIOSA: 9 (gli argomenti trattati sono tra i più affascinanti e "importanti")
RUBRICHE: 8 (le rubriche degli albi di MM, sono da sempre per me di gran lunga le migliori della Bonelli)

Edited by Dark Star - 2/3/2014, 14:04
 
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Sergej Orloff
view post Posted on 10/3/2014, 11:38




Aggiungo i miei voti:

COPERTINA: 7
TITOLO: 6
SOGGETTO: 8
SCENEGGIATURA: 8,5
DISEGNI: 8
COMPONENTE MYSTERIOSA: 8
RUBRICHE: 8

Ricordo che chi desidera compilare questa scheda-voto supplementare ha tempo fino a domenica 16 marzo; poi confronteremo i nostri voti con quelli della mailing list :)
 
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Sergej Orloff
view post Posted on 17/3/2014, 10:45




Da oggi iniziamo ad elaborare i dati per fare un confronto tra i voti del forum e i voti della mailing list: pensiamo di dare i risultati entro una settimana per cui, se qualcuno vuole aggiungere "in extremis" ^_^ il proprio voto al sondaggio e/o compilare la scheda voto più specifica, può farlo entro domenica 23 marzo.
 
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view post Posted on 18/3/2014, 17:59
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Vecchio Saggio

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Bene, volevo attendere che finissero le votazioni per evitare distrazioni :shifty: ma non riesco più a tenermele.
Questo agognato seguito non ha risposto quasi a nessuna delle pesanti questioni in fieri, e nemmeno alle domande secondarie, tipo il coinvolgimento degli UiN o simil-UiN (punti da 66 a 69) o le contraddizioni sulla data di morte di papà Ziegler (punti 73-74-75). Andrea posso chiederti una cosa personale? :) Prima di scrivere questo albo, leggesti le domande che feci due anni fa o il forum esisteva... a tua insaputa?

Dato che fin'ora ho fatto solo un paio di domande e nessuno ha reagito :P ecco la vendetta:
8) Clamorosa balla geografica a pag.38. Martin disquisisce: in questa zona convergono tutti i meridiani, incluso quello di Greenwich. :eek: Ma cosa dice? Parla del Polo Sud (confronta MM 317 pag.111) ma sa bene che la base Neumayer III si trova a 70° di latitudine! E per giunta la moglie non batte ciglio! Tutti e due 'nsallanuti?
9) Diana Lombard, una che ha avuto un Grande Antico al proprio interno per tredici anni, che è "predisposta", che ha visto il marito avere contatti extracorporei e altri villain compiere atti paranormali... si arrabbia per la paranoia di Martin e gli dice (pag.23): "sono altrettanto convinta che non via sia relazione alcuna tra Ziegler e allucinazioni". :blink: Se ragioniamo anche col metro mysteriano (pag.81), fa specie che dopo 30 anni di sogni alieni, viaggi nel tempo e uscite dal proprio corpo, solo ora alla moglie venga in mente di chiamare il neurologo.
10) Martin ha chiesto a Peck di essere "discreto" (pag.42). Questi lo conforta ma poi a tavola davanti a tutti (con Helen Fawcett a fianco che non poteva non ascoltare) esordisce: "allora volevate sapere del professor Ziegler" (pag.44). È a dir poco incauto! Perdipiù il nostro archeologo, insallanuto oltremodo, conferma: "esattamente". :o:
11) A pag.49 i coniugi Mystere rimangono in stasi a guardare il Sole che scende sotto l'orizzonte e senza proferire parola, nè muoversi (per il tempo che la palla solare copre tutta la propria circonferenza, stimo circa un quarto d'ora o anche più) eccolo che rinasce. Insomma stanno immobili con la bocca aperta per parecchi minuti, il chè potrebbe anche essere, ma poi riprendono il discorso esattamente da dove l'avevano interrotto! Cos'hanno? Neanche il morbo di Alzhaimer può tanto!
12) A pag.30 Java trova il numero fisso di George McCardell. Un momento! Martin aveva già il suo numero (MM 317 pag.156) e lo avrebbe telefonato l'indomani di due anni fa, sempre nell'universo UNO.
13) Incomprensibile la dinamica descritta a pag.134: l'uovo passò tra le mani di varie agenzie governative. Innanzitutto come faceva il direttore di Reshimo a saperlo?
14) E poi immaginate i capi dei servizi segreti britannici che lo passano all'M15 (l'Altrove britannica) dove lo studiano per alcuni giorni e poi se ne disfano, e lo danno... a un altro Paese! Ma come è possibile? Dobbiamo assumere che siano tutti idioti? Pure gli agenti segreti? Ad Altrove conservano reperti per secoli, e qui in pochi giorni si liberano di un oggetto del genere?!?

15) L'unica soluzione sarebbe tirare in mezzo gli Uomini in Nero (come chiedemmo io e magicwind, per amor di logica, già due anni fa), insinuati pure nell'M15, ma nè nel primo nè nel secondo albo si fa alcun cenno a riguardo. Caro Andrea, non avevamo diritto ad una trama più organica?
____________________________________________________________________________
16)
La soluzione finale onirica è a dir poco abusata.

Il disgusto è mitigato solo dalla speranza che il terzo albo venturo dia finalmente delle spiegazioni concrete.
Intanto però gradirei che l'autore mi spiegasse gentilmente:
17) La luce infinita (pag.151) sarebbe il "dispositivo di autodistruzione" cui (MM 317 pag.101) accennò Ziegler?
18) L'ultima vignetta di pag.153 individua il DNA umano?
19) Martin scriverà che la temperatura all'interno della base scese fino a raggiungere lo zero assoluto. Innanzitutto come faceva a saperlo?
20) Ma soprattutto: come han fatto a sopravvivere a -273°C ?
21) Arì (o Martin 2) è pur sempre umano? In tal caso come fanno a tenerlo in vita col cervello scoperto? Tecnomagia, ovviamente, ma non viene fatto alcun riferimento in merito.
22) L'unica cosa che ho capito è che il freddo che prova (pag.94) non dipende dalla cella, che suppongo riscaldata, altrimenti crepava assiderato in poche ore, bensì dalla connessione con Martin 1.
23) In che senso il "gemello" di Martin (pag.144) ha viaggiato nel tempo e nello spazio?
24) In questo albo apprendiamo che l'uscita del megacervello dalla base 211 (pag.61) produsse il medesimo "DUM DUM DUM" degli insetti del primo albo (MM 317 pag.85), la stessa specie di rumore di tamburi. Come mai?
25) La relazione che Rabbi Chanan instaura con i carri celesti degli Elohim (pag.100) sottintende una matrice Nefilim (Araquiel, Azazel e i vari angeli che conosciamo) nella costruzione della base 211?

5) Dato che anche Franco ha espresso disappunto in lista non posso che ipotizzare un ulteriore insallanimento del nostro archeologo. Già nel 2011 affermò: "l'Antartide nasconde parecchi segreti". Deve aver per forza ipotizzato correlazioni con la fortezza dello Special n.5 ma stranamente non le ha espresse.
5bis) A riguardo c'è anche una spiegazione di Semtex, che per giunta ha dubbi sulla "paternità atlantidea".
26) La coscienza collettiva di tutto il creato (pag.154) è mysterianamente il databank universale, ma non mi pare che sia la prima volta che il nostro antropologo viva un'esperienza del genere. Aiutatemi a ricordare.

27) Come faceva Ziegler (pag.44) a sapere che le coordinate coincidono? Quali formule aveva?
28)
CITAZIONE (der untermensch @ 16/2/2014, 00:11) 
Infine mi ha deluso il totale estraniamento di java dall'intera vicenda, mi aspettavo un suo coinvolgimento non immediato, ma sempre determinante nella storia come ci ha abituato in passato, e che non mi ha mai deluso

Non capisco perchè. Già nel 2011 sapemmo che Java non faceva parte della biforcazione (MM 317 pag.118).
____________________________________________________________________________
DISEGNI
29) In un paio di occasioni Camagni disegna figure antropomorfe nella roccia. Perchè?
a) Pag.52, ultima vignetta, parte destra. Si notano i lineamenti di un volto maschile, pensoso e triste, mentre Peck parla di fredde cattedrali di ghiaccio senza nome. :uhm:
b) Pag.63, ultima vignetta, parte sinistra. Si nota in primo piano la sagoma di una persona seduta, nella roccia.
30) Quella di pag.54 è l'Oasi di Schirmacher?
31) A pag.43 vediamo una facciata della base Neumayer III, e a pag.79 l'altra facciata, la quale dovrebbe essere quella che vedemmo nel primo albo (MM 317 pag.111) però non riportava la scritta "AWIØ". :mah:
32) Tra le migliaia di persone percepite da Arì, Camagni ne rappresenta solo 7 (pag.102). Dovrebbero essere i più importanti, no? Cinque lo sono, ma gli altri due (Pan e un rabbino) non sono tra i più "intimi". E allora perchè tale scelta?
33) È doveroso sottolineare che mentre il marito era svenuto, Diana indossasse il perizoma (pag.71). Perchè?
4)
CITAZIONE (myster jinx @ 13/2/2014, 16:22) 
Diana [...] si addormenta coll'accappatoio e si risveglia in tuta

veramente al risveglio (pag.87) mi pare abbia l'accappatoio. Poi evidentemente i carcerieri l'avranno denudata, (rispettata in quanto gentiluomini) e rivestita con la tuta.
34) Io piuttosto mi preoccuperei dell'integrità mentale del marito. Tu vedi tua moglie che si addormenta con l'accappatoio bagnato e che fai? Le rimbocchi le coperte! Come definirlo? Ha l'Alzhaimer, è chiaro, ma tira pugni e corre come un giovinetto. Bah.
35) La signora Mystere a 55 anni dovrebbe ben soffrire di reumatismi, se ha queste abitudini bislacche.

Edited by Sergej Orloff - 19/3/2014, 11:22
 
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view post Posted on 18/3/2014, 18:53
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Il Dybbuk

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:lol: :lol:

33) Non è in perizoma, ma indossa una tuta aderente - una delle poche creazioni sensate dell'uomo, se è per donne -, come si vede nella vignetta 1 della stessa pag.

5) Qui mi trovo più vicino a Semtex che a Franco: in trent'anni di mysteri abbiamo visto UNA base atlantidea in Antartide. Ma il continente è grande e la Storia è stata lunga.
Il fatto che Martin non si ricordi nemmeno quell'unica base, ma preferisca rammentarsi quando è stato fra i ghiacci a trescare con la moglie, rientra nella caratterizzazione standard degli ultimi tempi, non è una invenzione di Cavaletto (e poi è Diana a ripescare il ricordo).
Ora che ha trovato un'altra base, si ricorda la prima e magari gli viene voglia di indagare. (Ma non adesso, ché prima deve fare un giro allo Strand Bookstore, risistemare le librerie, potare l'edera che i vicini si sono lamentati, combattere Tiamat, andare a Yonaguni, trovare Orloff e finire il sudoku facilitato)

23) Come "in che senso"? La storia parla di universi paralleli.

18) Probabile.
 
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view post Posted on 19/3/2014, 00:19
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Vecchio Saggio

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CITAZIONE (MaxBrody @ 18/3/2014, 18:53) 
5) Qui mi trovo più vicino a Semtex che a Franco: in trent'anni di mysteri abbiamo visto UNA base atlantidea in Antartide. Ma il continente è grande e la Storia è stata lunga.
Il fatto che Martin non si ricordi nemmeno quell'unica base, ma preferisca rammentarsi quando è stato fra i ghiacci a trescare con la moglie, rientra nella caratterizzazione standard degli ultimi tempi, non è una invenzione di Cavaletto (e poi è Diana a ripescare il ricordo).
Ora che ha trovato un'altra base, si ricorda la prima e magari gli viene voglia di indagare.

Tra l'altro "impronte degli dei" di Hancock e "Maps of the ancient sea kings" di Hapgood fornirebbero parecchio materiale a proposito (se qualche autore fosse in ascolto, sai mai...)

Comunque io inizierei una discussione su perizomi, tute e leggings :ph34r:
 
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view post Posted on 19/3/2014, 08:50
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Vecchio Saggio

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CITAZIONE (GGP @ 19/3/2014, 00:19) 
Tra l'altro "impronte degli dei" di Hancock e "Maps of the ancient sea kings" di Hapgood fornirebbero parecchio materiale a proposito (se qualche autore fosse in ascolto, sai mai...)

E' vero, anche se la teoria di Hancock non è propriamente compatibile con il mondo mysteriano. Secondo lo scrittore l' Antartide era proprio la sede principale di una grande civiltà scomparsa, in un' era in cui era libera dai ghiacci (che non chiama apertamente Atlantide ma di quello sta parlando), mentre in MM c'è il classico continente in mezzo all' Atlantico.
 
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view post Posted on 19/3/2014, 11:51
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Vecchio Saggio

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CITAZIONE (Dark Star @ 19/3/2014, 08:50) 
CITAZIONE (GGP @ 19/3/2014, 00:19) 
Tra l'altro "impronte degli dei" di Hancock e "Maps of the ancient sea kings" di Hapgood fornirebbero parecchio materiale a proposito (se qualche autore fosse in ascolto, sai mai...)

E' vero, anche se la teoria di Hancock non è propriamente compatibile con il mondo mysteriano. Secondo lo scrittore l' Antartide era proprio la sede principale di una grande civiltà scomparsa, in un' era in cui era libera dai ghiacci (che non chiama apertamente Atlantide ma di quello sta parlando), mentre in MM c'è il classico continente in mezzo all' Atlantico.

Certo, ma tutto può essere facilmente integrato, pensa alle diverse "fasi" della civiltà atlantidea. Mi pare che anche la base del 5 speciale non fosse esattamente atlantidea o muviana, ma semplicemente "aliena".
 
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Sergej Orloff
view post Posted on 19/3/2014, 11:55




MODERAZIONE: Aldous, sono intervenuto sul tuo ultimo post inserendo alcuni spoiler. Ricordo che, anche se la storia è uscita da circa un mese, rimane comunque una storia nuova e le regole sugli spoiler rimangono valide. Grazie.

CITAZIONE (Aldous @ 18/3/2014, 17:59) 
Questo agognato seguito non ha risposto quasi a nessuna delle pesanti questioni in fieri, e nemmeno alle domande secondarie, tipo il coinvolgimento degli UiN o simil-UiN (punti da 66 a 69) o le contraddizioni sulla data di morte di papà Ziegler (punti 73-74-75).

Da come scrivi, intuisco che il tuo autore ideale è colui che, prima di scrivere una qualunque storia, fa un'approfondita ricerca in internet e si annota tutte le domande presenti sul forum, in mailing list o nel gruppo facebook, tutti i dubbi espressi nelle recensioni dei siti specializzati tipo uBC e ogni altra opinione che trova in merito in rete; poi si mette a scrivere con l'idea di rispondere a tutti questi input, per cui la scrittura diventa - o almeno così sembra a me - una sorta di esercizio da settimana enigmistica tipo "unisci i puntini" ^_^

Rispetto il tuo punto di vista, ma credo che scrivere una storia sia qualcosa di diverso: il mio autore ideale è colui che, attraverso la storia, esprime se stesso, dando la propria visione del personaggio e delle trame che lo coinvolgono, e che lo fa con coraggio, anche correndo il rischio di scontentare chi si aspetta di veder svelato il tal dettaglio o la tal sottotrama. Poi, giustamente il lettore può esprimere il proprio gradimento o non gradimento per la storia, i propri dubbi in merito ai passaggi di trama che non gli sembrano ben riusciti e fare tutte le domande e le critiche del caso. Ma lasciar intendere che una storia è insoddisfacente perchè non ha risposto a oltre 75 (75!) domande che erano state fatte sul topic del prequel, mi pare ingeneroso e, francamente, aspettarsi che la nuova puntata dovesse rispondere a tutte quelle domande mi sembra irrealistico.

Poi ben venga se l'autore, leggendo un commento, una domanda, un dubbio, una critica in rete, ne trae lo spunto per creare una storia: ma questa storia deve - sempre secondo me - essere anzitutto l'espressione della sua voce e della sua visione del personaggio. A me questa storia è piaciuta anche perchè ho "avvertito" la voce dell'autore nel racconto, cosa che mi porta ad apprezzare, ad esempio, la sequenza di pag. 49 che tu critichi nella domanda 11: personalmente trovo che quella sequenza abbia un tocco di poesia che però diventa difficile cogliere se ci si mette a cronometrare quanto tempo impiega il sole a comparire e scomparire e quanto passa tra una battuta e l'altra ^_^

Edited by Sergej Orloff - 19/3/2014, 12:25
 
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view post Posted on 19/3/2014, 12:42
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Vecchio Saggio

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grazie mille Sergej per aver perfezionato il mio pensiero. :)
Sono d'accordo sulla poesia della domanda n.11, però lo svolgimento della trama è incomprensibile. Chiarisco che per me il giudizio può essere positivo anche se ci sono passaggi fumosi o eventi privi di logica. Anzi, io personalmente credo addirittura di non essere in grado di... dare un "voto".
Ciò che chiedo è semplicemente di rispondere agli interrogativi che normalmente sorgono a un lettore medio, quale reputo di essere; o magari sono io l'unico che non capisce gli "insallanimenti" di Martin (domanda 8) o la demenza contemporanea di due personaggi (domanda 10) e per qualcun'altro c'è una spiegazione; o magari è possibile sopravvivere a -273 gradi (domanda n.20) e soltanto io non lo so, visto che l'autore non si è degnato di spiegarlo.
 
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Sergej Orloff
view post Posted on 19/3/2014, 13:46




8) La base si trova in Antartide al cui interno si trova a sua volta il Polo Sud, il luogo dove convergono i meridiani. Anche se la base non si trova esattamente al Polo Sud geografico, deriva il suo nomignolo da questo fatto.
10)
Come si scopre nel finale Peck e Helen erano in combutta, quindi Peck non è certo incauto nel parlare con Helen a fianco :shifty: Dal canto suo, Martin non aveva ancora ragione di sospettare nè di Peck nè di Helen, quindi mi pare non ci sia nulla di strano.

11) Aggiungo che, in ogni caso, non mi pare così inverosimile che due persone rimangano estasiate ad ammirare un fenomeno naturale particolare come quello descritto a pag. 49, facendo solo un commento ogni tanto ^_^
20) Secondo me
sopravvivono perchè sono avvolti dalla luce che si sprigiona dal Martinnativo (alias Martin dell'Universo Alternativo). PS: citazione da...? :B):
 
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cava761
view post Posted on 19/3/2014, 15:14




eccomi qui!
sono stato assente un po' dal forum perché ero preso da altre magagne…
Aldous, vorrei risponderti ma le domande sono davvero davvero troppe. Alcune di queste secondo me trovano una semplice risposta nel fatto che siamo comunque su un fumetto, e il fumetto (come un libro o un film) non deve tenere troppo conto della realtà (sennò non è più un'opera di fiction ma diventa qualcosa tipo un saggio). Ad altre tue domande risponderei candidamente che "non ci avevo proprio pensato", nel senso che hai posto dei dubbi che non mi ero posto in fase di scrittura, o che comunque non ritenevo importanti per lo sviluppo della storia così come l'ho immaginata. Andando poi in specifico su alcuni tuoi quesiti, premetto che come autore non mi piace tanto spiegare quello che scrivo, non perché non sappia come ribattere o perché così facendo me ne lavo le mani, ma per il semplice fatto che spiegando quello che volevo raccontare sminuirei le mie capacità di narratore. E' un po' come chi racconta la barzelletta e poi la deve spiegare… quello non è un buon barzellettiere. Detto questo, provo a rispondere ad alcuni tuoi dubbi (ma è un'eccezione eh! E mi costaaaaa).
:D
17) ASSOLUTAMENTE NO
18) YES
19-20) Sono i suoi pensieri. E' una sua sensazione in un momento in cui lui non è decisamente in sé. "sente su di sé il gelo dello zero assoluto, un gelo spirituale, oltre l'umano… Ecco, uffa, ho già detto troppo… Comunque è un finale mistico, ricco di significati non razionalmente spiegabili.
21) Martin 2 ha fatto un bel viaggio. Il viaggio lo ha "mutato". E' ancora umano? Mah. Forse in senso relativo del termine. Forse è qualcosa di diverso. Sicuramente non è umano di Terra 1.
Comunque una persona vive tranquillamente con il cervello scoperto, purché sia in un ambiente sterile.
22) giusto.
23) ????
24) ????? (dai, su… :)))))
25) secondo Rabbi Canhan si…

Un'ultima cosa, ma non prenderla come una bacchettata… Hai usato la parola "disgusto". Ecco, credo che nella vita ci siano delle cose per cui è giusto provare disgusto… però il finale di un fumetto (per quanto non sia stato gradito) non rientra tra quelle, almeno secondo i miei canoni!
:lol:
 
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icon1  view post Posted on 21/3/2014, 16:59
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Vecchio Saggio

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grazie Andrea. Pochi autori sono così disponibili: la tua attenzione al lettore esigente dev ha dissolto il disgusto che provavo. :) Che la Musa Calliope te ne renda merito.

17) Quindi ci dirai nel terzo albo cos'era il "dispositivo di autodistruzione"?
24) Il DUM DUM è quindi casualmente uguale?

Dato che sei stato gentile, ma mi hai giustamente detto che sono tante domande, vorrei porre l'attenzione su una sola (che poi sono due): la n.13 e la n.14, in quanto passaggio essenziale della trama. Potresti rispondere anche a queste? notworthy

Per le altre risposte che mi hai dato, in particolare per la 20, ho capito cosa intendi, ma soprattutto mi rendo conto che hai capito tu cosa intendevo io, per cui non insisto (anche se il diavoletto mi sussurra che dovrei).

Poi mi spiace anche che l'amico Sergej non abbia inteso il senso della domanda 10. Insomma chiunque al posto di Martin avrebbe ribattuto: "zitto, Peck, ti avevo detto di essere discreto".

Chiarisco: mi andrebbe benissimo che a molte domande venga data risposta... sul campo (per usare un termine calcistico) cioè nel prossimo albo venturo (ad esempio la partecipazione degli Uomini in Nero, domanda 15), però temo che molti dei suddetti "dettagli" finiranno nell'oblio... Per questo pongo quesiti anche apparentemente secondari. suiciderouletterussequ5
 
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cava762
view post Posted on 23/3/2014, 10:45




In via del tutto eccezionale ti rispondo (ma solo in parte e solo con un accenno) alle domande 13 e 14.
La frase di Martin sottintenderebbe una teoria del complotto secondo cui vari servizi segreti governativi (o per lo meno alcuni membri) siano in combutta tra loro, con conseguenti scambi di informazioni. E' una teoria interessante che mi piacerebbe sviluppare... In questo caso quindi non è che sono tutti idioti... è che in un gioco di spionaggio e controspionaggio e contro controspionaggio la matassa si ingarbuglia ed è possibile che alcuni "oggetti" sfuggano dalle maglie...
Bom. Non dico altro perché davvero vorrei ancora scrivere future storie del BVZM... Così finisce che mi brucio tutte le carte...
STOP!!!!!!
:)
 
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Sergej Orloff
view post Posted on 24/3/2014, 13:19




CITAZIONE (Aldous @ 21/3/2014, 16:59) 
Poi mi spiace anche che l'amico Sergej non abbia inteso il senso della domanda 10. Insomma chiunque al posto di Martin avrebbe ribattuto: "zitto, Peck, ti avevo detto di essere discreto".

A parte che Martin è il tipo che, tra discrezione e curiosità, tende a scegliere la curiosità ^_^ va detto che se due persone parlano tra loro ad una tavolata non è che tutti gli altri stanno per forza ad ascoltarli e che, comunque, non c'è nulla di strano nel fatto che Peck racconti a Martin uno dei fatti più eclatanti accaduti alla base nel recente periodo.

16) Non capisco perchè parli di
soluzione onirica: quando Diana dice "come un sogno" non intende letteralmente che è stato un sogno, ma fa semplicemente un paragone (è sparito tutto come se fosse stato un sogno), ma è evidente a tutti i personaggi che non si è trattato di un sogno (tanto è vero che il rabbino nella vignetta subito dopo dice "se non fosse che mi sono risvegliato qui, nel bel mezzo dell'Antartide, potrei quasi crederci", il che equivale a dire che "non è stato un sogno" :rolleyes: ).


29) Con una discreta dose di fantasia potrei anche vedere la prima figura, la seconda proprio no; in ogni caso, credo che queste impressioni siano frutto della tendenza a ricondurre forme irregolari e prive di significato a forme più regolari e dotate di significato (tendenza che ha anche un nome che però non riesco a ricordarmi :P ).

Edited by Sergej Orloff - 24/3/2014, 13:35
 
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69 replies since 10/12/2013, 17:23   2313 views
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