Complimenti a tutti gli utenti per i quesiti, i commenti e le traduzioni.
Sono finalmente orgoglioso di questo forum.
Quest'albo è davvero una summa, però come al solito i mysteri si infittiscono. Menomale che il premuroso Franco ha riassunto domande e tentativi di risposta, tutto nella recensione, altrimenti qui avrei fatto una fatica davvero immane. Come promesso farò poche domande, e magari cercherò di sviluppare i punti già espressi.
La perplessità principale, vedo, riguarda il nuovo personaggio che solo oggi, dopo trent'anni, conosciamo.
4) Kenzo potrebbe essere il padre di Sergej? Lo chiama più volte "figliolo", "ragazzo mio", addirittura "figlio mio" ma, se così fosse, dovrebbe avere quasi cento anni.
5) Inoltre a pag.46 parla come se lo conoscesse per la prima volta ("ho visto i tuoi documenti", dice) per cui se ne deduce che prima di incontrarlo nel 1978 non sapesse nemmeno chi fosse.
6) Come han detto in tanti, anche Semtex in
lista,
il suicidio del Kenzo... non ha senzo. La spiegazione di Franco, amalgamata di "mentalità nipponica" lascia comunque alcune lacune logiche nel suo comportamento.
Analizziamo LO SCOPO di Kenzo. Dopo essere rimasto nell'ombra per 35 anni, chiede al suo pupillo di lavorare per lui. Fin qui ci sta. Egli desidera attraverso il traumatico uxoricidio di risvegliare in lui la cattiveria sparita nel 1996. Ma... un momento. Sono 17 anni che Sergej è buono! Come mai Kenzo si sveglia solo ora? A questa domanda, ritengo modestamente, Carlo dovrà dare una risposta nel richiestissimo seguito.
7) Il fatto che possieda il suo numero di cellulare (pag.68) mi induce a pensare che un contatto l'avranno pur avuto negli ultimi tempi. Uno come Orloff non dà il proprio recapito a chiunque.
8) Poi bisogna spiegare come mai Sergej si ricordi solo ora (pag.48) delle tecniche di meditazione (pag.69) che gli sarebbero state utili nelle innumerevoli disavventure dagli anni '80 ad oggi!
9) A proposito, ne approfitto per ampliare l'interessante domanda sul trasferimento del terzo occhio. Perchè Kut Humi non insegnò mai a Sergej (e nemmeno a Martin) le
moltissime cose (pag.47) che si possono fare con il terzo occhio? Sinceramente non ha senso che il maestro agarthiano si sia risparmiato il sapere con le due punte di diamante di tutti i tempi. Evidentemente alla Lamasseria
considerano aberrante lo stoicismo espresso da Kenzo, ma il motivo mi sfugge.
10) Chi possiede il terzo occhio percepisce subito un suo simile (pag.46) o è una peculiarità di Kenzo? E nel secondo caso perchè? A questa domanda credo che nessun albo futuro risponderà, per cui attendo una vostra supposizione.
11) Non ho mai capito in base a quali
segni (pag.31) Kut Humi avesse riconosciuto in Martin e Sergej i "predestinati" della profezia akaschiana.
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Murchdana
Prendendo spunto dalla domanda n.1 dell'amico Docteur mi sono reso conto che non ricordo alcune cose.
11) Io ricordo (ma potrei sbagliarmi) che nè Diana nè Java conoscessero l'ubicazione nell'acquario. Eppure
quando la polizia glielo consegna, lei lo ripone nell'apposito contenitore (pag.129). Java addirittura ne percepisce l'assenza.
12) Infine un'osservazione sulle precipuità del murchdana classico. Con l'arma a raggi
regolata accidentalmente sulla potenza minima (pag.89) le persone rimangono paralizzate per un'ora. Bene, ma come fanno a respirare? Il cuore non gli batte, dovrebbero morire in pochi minuti.
13) Ma poi come fa il mafioso a sentenziare che quella regolazione sia accidentale?
Avrei altre domande secondarie, che vi risparmio come da accordi
però lasciatemi dire una cosa sui soccorritori di Orloff.
14) Non capisco la illogica ritrosia di questi benefattori. La
prima volta ha paralizzato la moglie. La
seconda volta il cane (pag.45). Perchè non gli hanno tolto l'arma dopo le
prime cure? Non saran mica due dementi pure questi???