Okay, letto.
Una storia in cui nulla è chiaro e che permette al lettore di usare il cervello. E' questo il MM che vogliamo!
Più o meno.
Meno.
CITAZIONE (myster jinx @ 24/10/2013, 22:23)
CITAZIONE
faccio però fatica a capire perchè venga creato un falso cinegiornale con l'attacco dei robot giganti, quando poi l'effettiva minaccia è quella di scatenare un terremoto
Bravo Sergej! La falla fondamentale anche per chi vorrebbe salvare la storia
CITAZIONE (Sergej Orloff @ 25/10/2013, 12:34)
@ Jinx: poi magari un motivo c'è, ma non sono riuscito a coglierlo.
Da quel che ho capito io, il cinegiornale e il terremoto sono soltanto le due modalità utilizzate (in base ai mezzi a disposizione rispettivamente nel '46 e nel 2013) per rappresentare la minaccia. Ma la minaccia proviene dal cannone sonico, cioè non è veramente concreta, ma è un qualcosa - spiegato malissimo - che induce le menti a diventare paranoiche, creando isteria e distruzione mutua assicurata. Dato che anche il pianeta è un essere vivente (v. allusione a pag.78), anche la "mente del pianeta" (il Databank?) subisce lo stress, diventa paranoica e permette, in uno dei possibili universi futuri, la scossa a NY. A causa dello stress, flash provenienti dalla "mente del pianeta" barra Databank riescono ad essere intercettati da certi soggetti, fra cui lo scienziato pazzo, che diventa ancora più pazzo e si contraddice girando il filmino (mentre in un altro universo commissiona a Pedrocchi e Bagnoli un fumetto). Anche il giornalista, prima di incontrare lo scienziato ormai pazzissimo ha un flash che rappresenta la minaccia sotto una ulteriore altra forma (anch'essa presa dal fumetto? A poterlo leggere... <--questa è una nota di rimprovero).
Questo è il modo in cui mi spiego questa balzana storia, e grazie ad esso posso trovarla meno peggio di quanto la rece del ReRosso la dipinga.
Non è che mi piaccia, sia ben chiaro, l'ho letta in meno di dieci minuti e le baggianate segnalate nella recensione ci sono. Magari su alcune il Villa esagera (le "sensazioni" di Diana e Travis alla fine sono solo supposizioni, io già mi ero immaginato Doppio Tì esper), ma su altre, come il Martin improvviso boccalone (il tizio di "Congiura nei cieli" ce l'ha sulla coscienza) o la geologa o Bat-Boy, ha ragione da vendere (ed è comunque più divertente della storia). E in fondo la spiegazione di cui sopra mi farà dormire sonni tranquilli, ma praticamente ho dovuto inventarmela, perché Mignacco nell'albo non prova nemmeno ad abbozzarne una (o, se lo fa, non si capisce).
E di nuovo mi chiedo cos'abbia disegnato Bagnoli, a parte pochi volti.
E mi chiedo se il resto sia tutto di Gradin...