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| CITAZIONE (Vincenzo Beretta @ 23/8/2013, 00:32) Che io sappia non ci sono "veti" su storie con Atlantide e Mu. Personalmente posso dire che negli ultimi tempi mi sto concentrando su mysteri legati al mondo che ci circonda - ma questo semplicemente perche' ne ho trovati di interessanti. Ed e' sempre bello poter dire "la vera ispirazione per questa storia e' stata..." - e citare un fatto reale; il che rispecchia un po' lo spirito di "parabola morale" di alcune delle piu' belle storie del BVZM. Riguardo alla (tuoni, fulmini...) continuity (/terreno che trema, esplosioni di lava), beh, sapete come la penso: "troppo" e' sempre inerentemente troppo, e ho trovato che in alcuni casi vi sono lettori che ve ne fanno "troppo" una malattia. Cio' ha solo l'effetto, paradossale, di rovinare la storia per il lettore. Un elemento (prendiamo un simbolo universale, come l'albero) ha senso soprattutto nel contesto di una storia, e di cio' che lo circonda nel tessuto di quella storia. Puo essere, per dire, la visualizzazione del sottotesto di quel racconto, magari le diramazioni del tempo o delle scelte fatte dall'individuo. E' chiaro che se a quel punto si sradica (letteralmente) il simbolo da tale contesto per porlo - immaginiamo - in quello de "L'Albero della Vita", o viceversa, il risultato e' la totale alienazione di entrambi, la perdita di vista della bussola morale di entrambe le storie, e, ironicamente, molta nevrosi - perche' la verita' e' che si sta cercando di far combaciare un quadrato con un'arancia Detto questo, so anche che e' inutile dirlo - ma chissa' forse un giorno su questo e altro scrivero' un piccolo saggio Saluti! V. Bene così ! In effetti sarebbe come se in Dylan Dog non si potesse più parlare di zombi o di vampiri ! Atlantide e Mu rimane il mio argomento preferito di MM, probabilmente Castelli crede di averlo sfruttato troppo nei primi anni, che abbia stufato i lettori, oppure semplicemente si è stufato lui. Però dal troppo degli inizi si è passati al nulla di adesso … io ogni tanto ci ritornerei, personalmente preferisco di gran lunga Atlantide a una storia troppo di attualità e con pochissimo mystero come la recente Gli abitatori del sottosuolo. Sulla continuity voi autori con me potete stare tranquilli, grazie alla mia scarsissima memoria sulle storie passate. Per di più, al contrario di altri del forum, leggo MM fin dal 1990, quindi i miei ricordi sulle storie passate sono molto più lontani rispetto a chi lo ha scoperto e recuperato recentemente. (Non ho l’ abitudine di ri-leggere i fumetti e anche se mi ci mettessi la mole di informazioni sarebbe gigantesca, non ce la posso fare ). Sono molto invidioso di chi possiede la continuity di MM nella propria mente !
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