| Ed eccomi di nuovo ai nastri di partenza. Prenderò il primo volo Lunedì mattina alle 08:15 da Genova (decollo) per fare cambi a Roma (prima), Hong Kong (poi), quindi Incheon (l'internazionale di Seoul), dove prenderò la macchina per l'apt nazionale di Seoul, il Gimpo, per prendere un volo per l'isola di Jeju (arrivo martedì alle 16:40), e finalmente Mercoledì la nave. Se vi sembra folle, una volta nel 2002 - in un lavoro precedente - feci Dublino - Londra - Washington D.C - dove rimasi 24 ore scarse - Londra - Dublino. Vi assicuro che al ritorno a Gatwick in attesa del volo per Dublino ero talmente fuso che il senso del tempo e dello spazio erano diventati molli, esperienza che si può fare anche con meditazione o sostanze enteogeniche, ma insomma, tutta questa serietà con cui prendiamo questo Universo dovrebbe essere un attimino rivista. Anche grandi ricercatori del nostro io/coscienza come lo scomparso Oliver Sacks segnalano come le 4 dimensioni (le 3 spaziali + tempo) sono più che altro un nostro costrutto mentale.
Ci rivedremo/risentiremo ancora, vado nel Mar Giallo, area tranquillissima del mondo, grazie anche alle relazioni speciali che il grande presidente Trump sta costruendo un po' con tutti, da Cina al Giappone. Purtroppo non faremo mai scalo in Corea del Nord, che mi piacerebbe tanto visitare. Statemi bene, speriamo che la tregua - non chiamiamola più pace - regga in Terra Santa/Israele/Palestina, ma si raccoglie quello che si semina, e quello che è successo finora lo sapete tutti.
Dovrei stare via per tre/cinque mesi, ma se invece sarà un'esperienza cortissima, sarà che i Cinesi non mi vogliono per una vecchia storia di cui vi racconterò in un qualche domani.
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