Agarthi - Il Forum di Martin Mystère


La fine del mondo
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La fine del mondo, Martin Mystère n. 324

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hi mate!
view post Posted on 17/12/2012, 10:09




Storia davvero pessima.....storie così mi fanno passare la voglia di leggere Martin.
 
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icon5  view post Posted on 17/12/2012, 10:45
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Vecchio Saggio

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Acciderbolina, che commenti! Ho trovato giudizi negativi anche in facebook da parte degli esimi Luca e Mario.
Per me quest'albo invece è un capolavoro. Ritengo che la trama sia stata perfettamente ordita.
Vorrei porre l'attenzione sull'aspetto etico-sociale rappresentato nei personaggi dei Tompkins.
Nessuno si sarebbe aspettato che questi mafiosi cattivi e "poco di buono" si rivelassero i veri difensori del Bene Comune.

La Storia si ripete. Ad esempio nel XIX secolo la Carboneria era criminale, poi è diventata pregna di eroi. Viceversa i nazisti erano considerati dispensatori di patriottismo e giustizia sociale, ma poi si sono rivelati truci esecutori di ordini disumani.
Ebbene, ecco la domanda terribile:
1) oggi, in quest'epoca di sconquassi economici, alcuni meridionali sono portati a ritenere la camorra e la'ndrangheta ancora contenitori di queste istanze di difesa del misero cittadino di fronte ad uno Stato anonimo ma opprimente?
Il padrino "persona per bene" (cui si faceva riferimento molte, ormai, decine di anni fa, per mettere a posto sgarri subiti) non c'è più. Ci sono solo criminali egoisti e privi di scrupoli? Eppure questo tipo di mafia potrebbe rinascere dalle proprie ceneri, come la Fenicie, a meno che... non lo sia già. :ph34r:
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Ormai è chiaro che quest'anno il ruolo del professor Martin Mystere, presentatore televisivo ed archeologo non più "sui generis" ma arruolato e irrigimentato, sia stato quello dello sbugiardatore di complottisti e allarmisti vari.
Quello che dovremmo chiederci IMO è: perchè? Che ci sia un cambiamento nella personalità del Martin degli anni '80 non vi è dubbio. Opinabile è la radicalità di esso, certo. E discutibile è il motivo per cui gli autori abbiano deciso di farlo diventare così. Ma non si può discutere che l'antropologo difensore delle dottrine alternative dei primordi abbia ormai ceduto il passo a un savio professore il quale, attraverso le intenzioni narrative degli autori, lancia messaggi di realismo e contenimento degli eccessi, in un 2012 di forti sommovimenti economici e sociali. Sarà un caso? Credo di no. Potrei quasi leggere gli ultimi albi, insomma, come contenitori di messaggi politici. ;) Vi pare?
 
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hi mate!
view post Posted on 17/12/2012, 16:09




La trovata dei Tompkins in effetti è l'unica cosa azzeccata dell'albo. Per il resto molta dietrologia,lentezza e imprecisione. Per non parlare del finale risolto in 3 paginette veramente deprimenti.
 
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Prof. Mystère
view post Posted on 18/12/2012, 11:46




Io ho votato sufficiente.
Si, è vero, ci sono molti wtf però è una storia diversa da quelle che siamo soliti leggere. La trama, seppur lineare, prevede delle situazioni comunque interessanti
l'aereo che precipita, tutta la tecnologia morta, il viaggio a piedi in un posto sperduto degli USA, i bandidos che fanno da cavalleria
e ammetto di averla trovata una storia migliore di tante altre che ci sono state proposte ultimamente. Mignacco perde ancora per ingenuità e per non aver saputo gestire al meglio il numero di pagine. Epperò il periodo di rodaggio dovrebbe pur essere finito. La sua prossima voglio che sia più "professionale".
 
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view post Posted on 18/12/2012, 18:40
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Druido

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Ora che mi ci fai pensare... tutta quella cosa della tecnologia morta è copiata da Pinkerton SA!
www.terrediconfine.eu/pinkerton-s-a-scheda-fumetto.html
 
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view post Posted on 18/12/2012, 19:43
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Il Dybbuk

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Ringrazio Castelli per aver segnalato :) Get a Life!
Il Villa è uno sceneggiatore rapidissimo, oltre che una inesauribile miniera di idee (indipendentemente da chi le firma :igh: )

Per quanto riguarda la storia, bah. Qualche pregio ce l'ha: è sceneggiata con un gradevole stile anni '80, svolge una minima funzione informativo-educativa, alcuni primi piani di Tuis sono belli a vedersi, è una storia "americana" e la cosa non mi dispiace. Purtroppo ha anche tutti i difetti che tutti avete segnalato.

Tutti, tranne uno :alienff: .

CITAZIONE (Aldous @ 17/12/2012, 10:45) 
Nessuno si sarebbe aspettato che questi mafiosi cattivi e "poco di buono" si rivelassero i veri difensori del Bene Comune.

La Storia si ripete. Ad esempio nel XIX secolo la Carboneria era criminale, poi è diventata pregna di eroi. Viceversa i nazisti erano considerati dispensatori di patriottismo e giustizia sociale, ma poi si sono rivelati truci esecutori di ordini disumani.
Ebbene, ecco la domanda terribile:
1) oggi, in quest'epoca di sconquassi economici, alcuni meridionali sono portati a ritenere la camorra e la'ndrangheta ancora contenitori di queste istanze di difesa del misero cittadino di fronte ad uno Stato anonimo ma opprimente?
Il padrino "persona per bene" (cui si faceva riferimento molte, ormai, decine di anni fa, per mettere a posto sgarri subiti) non c'è più. Ci sono solo criminali egoisti e privi di scrupoli? Eppure questo tipo di mafia potrebbe rinascere dalle proprie ceneri, come la Fenicie, a meno che... non lo sia già. :ph34r:

Le prime righe ok, ma
1)cosa c'entra il resto con "La fine del mondo" di Mignacco/Tuis-Romanini? E' perchè i Tompkins ti sembrano mafiosi? Idealmente potrei anche definirli così, ma onestamente il contesto mi ha portato a considerarli subito semplici 'bulletti di periferia'. Anche a "fare" i mafiosi, in un paesino di montagna abitato da quattro gatti il tornaconto è giocoforza limitato.


CITAZIONE (Aldous @ 17/12/2012, 10:45) 
Ormai è chiaro che quest'anno il ruolo del professor Martin Mystere, presentatore televisivo ed archeologo non più "sui generis" ma arruolato e irrigimentato, sia stato quello dello sbugiardatore di complottisti e allarmisti vari.
Quello che dovremmo chiederci IMO è: perchè? Che ci sia un cambiamento nella personalità del Martin degli anni '80 non vi è dubbio. Opinabile è la radicalità di esso, certo. E discutibile è il motivo per cui gli autori abbiano deciso di farlo diventare così. Ma non si può discutere che l'antropologo difensore delle dottrine alternative dei primordi abbia ormai ceduto il passo a un savio professore il quale, attraverso le intenzioni narrative degli autori, lancia messaggi di realismo e contenimento degli eccessi, in un 2012 di forti sommovimenti economici e sociali. Sarà un caso? Credo di no. Potrei quasi leggere gli ultimi albi, insomma, come contenitori di messaggi politici. ;) Vi pare?

Sono abbastanza d'accordo, anche se quando si dice "politici" bisogna sempre chiarire che in discorsi di questo tipo "politica" non equivale a "partitismo". Metti che poi arriva Libero e dice "Sgubb! Martin fa propaganda al PD ma non disdegna il Terzo Polo", meglio precisare. Una volta precisato dico che sì, anche secondo MM fa "politica". Ma non solo adesso, l'ha sempre fatto, dalle storie dei primi anni '80 in cui il BVZ è uno yuppie agli anni della perestroika con gli almanacchi educativi, dalle prime "rivoluzioni" - est europa, guerra golfo, Tangentopoli, ecc. - in cui Martin è un moderato (vedi la storia "Impossibile realtà" con Saddam demonio e Castelli fra quelli che non manifestano) all'apparentemente innocuo fine millennio, in cui fra internet ai primordi e X-Files, MM si diverte come un bambinone. Il periodo storico odierno è molto simile a quello di vent'anni fa, ergo Martin fa quello che faceva vent'anni fa, ovvero fugge (inconsapevolmente) dalla realtà (nel '93 trasferimento in Italia e fuga da Diana, oggi tanta letteratura popolare), probabilmente perchè la realtà non gli piace e sa che, essendo questo un periodo particolare, "politicamente" in bilico, è molto facile che il mondo cada dalla parte sbagliata. Il chè secondo me spiega perchè è un (fa il) moderato, agisce poco, parla molto e, se può (se non può ne fa volentieri a meno) ha da ridire su tutto e tutti: ha paura, anche di sè stesso, sa che se possono sbagliare gli altri può sbagliare anche lui. E infatti sbaglia, e il suo errore sta nel non rendersi conto che la contraddizione che il pianeta sta vivendo la vive anche lui. Martin che proprio in "La fine del mondo" dice (mentre è rapito a bordo di un aereo) "Non è giusto che salviate solo noi! O tutti o nessuno!" o che in "Congiura nei cieli" parla di "informazione corretta" (dopo aver scoperto che qualunque notizia potrebbe essere vera o manipolata) è un uomo convinto di essere sicuro di sè e di essere nel giusto, ma che in realtà parla sull'onda delle emozioni e forse nemmeno crede davvero in quel che dice.
 
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view post Posted on 18/12/2012, 22:22
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Druido

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CITAZIONE (MaxBrody @ 18/12/2012, 19:43) 
Per quanto riguarda la storia, bah. Qualche pregio ce l'ha: è sceneggiata con un gradevole stile anni '80, svolge una minima funzione informativo-educativa, alcuni primi piani di Tuis sono belli a vedersi, è una storia "americana" e la cosa non mi dispiace. Purtroppo ha anche tutti i difetti che tutti avete segnalato.

Secondo me, queste due righe sono perfette.
Io confermo il mio "buono", anche perchè a volte ho dato sufficiente a certe storie che ho fatto davvero fatica a finire di leggere, e che ho completamente rimosso; per cui questa, che cmq ha alcune delle pecche evidenziate, l'ho letta in unica soluzione.
Poi, i gusti sono gusti...


Approfitto per fare gli auguri di buone feste a tutto il forum...
 
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forza_sugar
view post Posted on 19/12/2012, 07:34




Sono stato generoso e ho votato buono perchè fondamentalmente la storia non mi ha annoiato e l'ho letta senza interruzione.
Credo che l'autore abbia voluto improntare la storia più sulla personalità delle personaggi e il messaggio l'apparenza inganna fa sempre bene, che sull'azione in questo modo spiego il finale "accelerato".
Mi è piaciuto il Martin che esprime comunque i suoi ideali e soprassiede ad alcuni comportamenti errati dei "militari" per il bene comune.
Mi accodo all'elogio per i disegni veramente splendidi in particolare le sequenze su Roma.

CITAZIONE (Aldous @ 17/12/2012, 10:45) 
La Storia si ripete. Ad esempio nel XIX secolo la Carboneria era criminale, poi è diventata pregna di eroi. Viceversa i nazisti erano considerati dispensatori di patriottismo e giustizia sociale, ma poi si sono rivelati truci esecutori di ordini disumani.
Ebbene, ecco la domanda terribile:
1) oggi, in quest'epoca di sconquassi economici, alcuni meridionali sono portati a ritenere la camorra e la'ndrangheta ancora contenitori di queste istanze di difesa del misero cittadino di fronte ad uno Stato anonimo ma opprimente?
Il padrino "persona per bene" (cui si faceva riferimento molte, ormai, decine di anni fa, per mettere a posto sgarri subiti) non c'è più. Ci sono solo criminali egoisti e privi di scrupoli? Eppure questo tipo di mafia potrebbe rinascere dalle proprie ceneri, come la Fenicie, a meno che... non lo sia già. :ph34r:

Credo che in alcuni paesi del sud seppur raramente, ancora esista questo modo di vedere le cose, soprattutto nelle vecchie generazioni. Bisognerebbe anche capire quanta "distanza" c'è fra stato e mafia.
Le organizzazioni criminali adesso sembrano concentrate più sul denaro. Resta comunque importante il fatto che amino avere il potere, comandare e che la crisi (continua) che attraversa il paese le aiuta a vivere e/o mantenere il controllo.

Edited by forza_sugar - 19/12/2012, 20:25
 
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Docteur Mystère
view post Posted on 19/12/2012, 18:03




Finalmente l'ho comprato!
 
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view post Posted on 19/12/2012, 23:21
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Druido

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Lasciamo da parte i disegni che apprezzo molto.
E lasciamo da parte la trama che può piacere o meno.
Ok, a me non piace in molti punti, ma sono opinioni...

Però Martin Mystère NON è un fumetto qualunque. Non dico che debba essere la bibbia. Gli errori ci sono sempre stati. Ma noto che ultimamente si stia un po' lasciando andare.

Ripeto: non pretendo che Martin sia scevro da errori, persino Omero a volte sonnecchia e Alfredo scantonò di brutto con la Sokka Gaccai (OCCSS), ma qui si esagera un po'.

Prendiamo l'ultimo albo: solo l'anno scorso ci sono state le celebrazioni dell'Unione dell'Italia, che è nata come regno nel 1861. Cosa che sanno anche i bimbi, ma che i due protagonisti di pagina 31 addirittura anticipano di 2 anni attribuendo il titolo di Re d'Italia al Re di Sardegna.

O a pagina 147 quando il Colonnello Traggs dice che "L'arma ha superato persino le più rosee alternative del nostro gruppo", quando invece ha distrutto le mie più rosee aspettative ^_^

Ma poi, il cannone solenoide che blocca tutti gli apparecchi elettrici e li tiene bloccati finché non viene disattivato, non doverbbe autobloccarsi? ;)

Seriamente, quest albo mi sembra rimarcare che Martin non è più tanto Martin, ma un fumetto qualunque. Cosa che - una volta accettata - potrebbe farmi pure tornare a leggere le storie con leggerezza. Anche se da sempre ero abituato a bilanciare la leggerezza con la precisione e la documentazione. Rimango tuttora un po' deluso dalla cura di quest'albo. E della serie in generale. Ma forse sono io che pretendo troppo.
 
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icon1  view post Posted on 21/12/2012, 14:47
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Vecchio Saggio

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3) il 28 agosto 1859 in California l'aurora polare investì davvero la valle dello Yuba River. Questa è Storia. L'elemento mysteriano aggiunto è la magnetizzazione della miniera, come accertato a pag.10. Peccato però che...
gli accadimenti descritti nel prologo non abbiano alcuna relazione con la vicenda. :( L'esperienza di Long John così come quella degli Indiani del 1859 costituisce essenzialmente una componente mistificatrice della trama, che però risulta IMO gustosa e propiziatrice di quella suspence necessaria agli sviluppi successivi.
Qualcuno potrebbe accusare Mignacco di averne approfittato per creare suspence senza che poi si risolvesse in alcunchè? Potrebbe. Ma, a sua discolpa, vi ricordo che spesso la narrativa mysteriana ha creato castelli logici i quali poi si sono risolti in un nulla di fatto. Quindi secondo me, dare la colpa a Luigi è riduttivo.

4) Comunque sia, come ho già scritto lunedì 17, lo stesso Martin carpisce l'occasione per denigrare la profezia maya. Sembra quasi un immeritato epigono di Alberto Angela. :sick:
Circa il cambiamento di rotazione dell'asse terrestre (pag.16) Martin fa un'affermazione che una volta non avrebbe fatto: queste, da un punto di vista scientifico, sono autentiche sciocchezze. Voglio dire: è ovvio, lo sanno tutti. Perchè ribadirlo? Perchè rimarcarlo? Mi spiego con un parallelismo: è come se Beppe Grillo calcolasse matematicamente che ridurre gli stipendi dei parlamentari è poca cosa (pochi milioni di euro) rispetto agli sprechi di miliardi della Cosa Pubblica (nella Sanità, nel numero elevato di pensionati compensato da pochi lavoratori, etc.). È ovvio, lo sappiamo, ma uno non può denigrare il proprio cavallo di battaglia. E, allo stesso modo, il detective dell'impossibile non può fare un'affermazione contro il mystero. Al massimo la lasci fare agli altri. Credo che abbiate inteso cosa voglio dire...26im4
5) Cerchiamo di rientrare nei canoni della serie, perdonatemi. Ad esempio il Kali Yuga, sappiamo bene, acquisì sostanza mysteriana nella filosofia agarthiana.
6) Altro esempio: in altri tempi il mistero di Bolon Yokte avrebbe preso mysterianamente corpo in un demone tipo Marduk o, che so, in un consesso tipo quello di Zeus del sesto Gigante. Probabilmente.

7) Insomma, il tocco scientifico c'è sempre stato, ma prima aveva quel senso di confine quasi giacobbiano :P che ora non si sente più.
8) Rimane però marcata la componente didascalica per cui posso affermare che questo sia IMO l'albo del 2012 più aderente al personaggio classicamente inteso.

1) @Max, un "bulletto" non spara mica ad altezza d'uomo? Da come si comportano, ad esempio col General Store, va da sè che John Harker li abbia querelati in passato, eppure sono ancora lì a scorazzare. COme mai? Evidentemente i Tompkins sono tollerati, o meglio subiti passivamente, in virtù del loro potere di minaccia e di intimidazione, proprio come i camorristi. Se così non fosse, lo sceriffo e la comunità tutta se ne sarebbero già sbarazzati, a norma di legge o con giustizia sommaria. Ti pare?
Nell'epilogo vediamo poi che i Tompkins siano criminali di un certo spessore. Possiedono le competenze tecniche necessarie
per far saltare il cannone solenoide (pag.157).

Che bello vedere qualcun'altro fare domande!
9)
CITAZIONE (myster jinx @ 19/12/2012, 23:21) 
Ma poi, il cannone solenoide che blocca tutti gli apparecchi elettrici e li tiene bloccati finché non viene disattivato, non doverbbe autobloccarsi? ;)

evidentemente ha una batteria di matrice... aliena. O atlantidea.
10)
CITAZIONE (myster jinx @ 19/12/2012, 23:21) 
Prendiamo l'ultimo albo: solo l'anno scorso ci sono state le celebrazioni dell'Unione dell'Italia, che è nata come regno nel 1861. Cosa che sanno anche i bimbi, ma che i due protagonisti di pagina 31 addirittura anticipano di 2 anni attribuendo il titolo di Re d'Italia al Re di Sardegna.

potrei immaginare che Arturo esprimesse un implicito augurio per il suo Paese. Già allora l'unità d'Italia era... nell'aria. :specchi:
11) Piuttosto... chi potrebbe essere "il principe"? :sherlock:
____________________________________________________________________
Ehi. Ho dato due risposte. Clamoroso! Per riprendermi dallo shock, espongo un altro dubbio che mi è sorto:
12) alla luce dell'epilogo, non capisco il pensiero etico del colonnello Tragg durante la "caduta" dell'aereo (pag.57). Cosa intende lui per "dovere"? :alienff:
13) Riguardo l'installazione militare a sole due miglia :o: dal paese: perchè il sindaco di Bee River Town non ha elevato ricorso alle competenti autorità del Wyoming? Come è possibile che un primo cittadino sia all'oscuro di cosa fanno nella sua città e se ne stia con le mani in mano? Vedremo poi come Jack Walsh nutra fondati sospetti (e mica ha competenze o conoscenze ulteriori) mentre Bernard Hope non se ne cura affatto. Bah.

domande secondarie (ma mica tanto):
14) La strada che vediamo a pag.71 è inizialmente normale (nella prima vignetta sembra intorno ai quattro metri) poi la carreggiata si deforma a dismisura fino ad arrivare a una ventina di metri (ultima vignetta). Come è possibile?
15) Da pag.86 a pag.87, mentre parla con George Mills, Rebecca si toglie i pantaloni davanti a tutti :eek: e indossa la gonna.
16) In quale strada di New York si trova la ABC News? L'incrocio di pag.11 pare alquanto riconoscibile. :uhm:
17) A pag.14 poi vediamo anche da quale sezione dell'edificio proviene la voce di Martin. Ciò significa che lì vi è ubicata la sala di trasmissione?
18) Come al solito deve fare il solito appunto militare. Che barba, che noia! Il grado di maggiore negli USA riporta due eptafogli, non uno come ha il maggiore Walters. :angry: Qualcuno si inventi una pseudo-giustificazione, vi prego. Non mi dite: è un errore. Mi disgusterebbe la lettura.
 
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Sergej Orloff
view post Posted on 21/12/2012, 16:10




4) Beh, Martin è anche un archeologo e chi meglio di un archeologo può spiegare quanto la profezia Maya sia in realtà una "bufala"? Poi possiamo discutere su quanto ciascuno di noi preferisse una soluzione
più mysteriosa della questione maya. Per esempio, a me non dispiace in sè la scelta di sostituire la fine globale del mondo con un evento "localizzato" e frutto dell'azione di un gruppo di potere; le cose che contesto sono altre, come i motivi - per me poco logici - per cui i cattivi si portano dietro Martin o la sequenza finale per me eccessivamente "accelerata" e che avrebbe tratto beneficio da qualche pagina in più.
Riguardo al cambiamento di rotazione dell'asse terrestre, Martin non fa un'affermazione contro il mystero, ma riporta i dati scientifici: in altri termini, fa la stessa cosa che farebbe parlando di coloro che credono ancora che la Terra sia piatta ;)
 
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view post Posted on 21/12/2012, 16:18
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Vecchio Saggio

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un ROMEvarlo a Ferrarendàrt

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4) E' vero, è deludente anche per me questo atteggiamento maggiormente scettico comparso in Martin negli ultimi tempi.
Qui si tratta di una profezia e ci posso anche stare, mi ha dato molto più fastidio quando è stato recentemente denigrato il mystero delle scie chimiche, che mi sta molto a cuore (non dico che hanno ragione al 100% i complottisti, ma sono possibilista), sembrava un episodio scritto dal CICAP.
D' altra parte nelle interviste Castelli ha sempre dato l' impressione di non credere ai mysteri che racconta, come se per lui sia un genere come un altro.

Per le altre domande forse in seguito, non ho l' albo sottomano. :firuli:
 
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Fumettomania
view post Posted on 26/12/2012, 17:45




L'albo inizia bene, con un'idea carina, ma poi a poco a poco diventa troppo piatto. Spiace perché l'argomento (profezia dei Maya) poteva essere utilizzato diversamente.
Fossimo stati ai tempi dei primi 100 numeri di MM gli autori avrebbero escogitato una storia molto più articolata con i Maya, Atlantide, Mu, etc., molto "mysterioso-fantascientifica"...
E' stata un'occasione persa.
 
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52 replies since 10/10/2012, 10:38   1489 views
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