Erre Esse |
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| CITAZIONE (Aldous @ 9/9/2009, 14:18) Nel numero regolare 156 a pag.18 Martin ricorderà di essere stato in Sicilia, ma solo "con l'immaginazione". Ciò pone un problema di classificazione per questo tipo di storie: a) sono pure invenzioni b) sono racconti che fa Martin davanti al camino e che quindi in un certo senso fanno parte della continuity c) sono sogni (data la presenza di Kunanjun) che Martin poi serba nella propria memoria, come avviene appunto ne "L'officina di Efesto". Scusate il sollazzo mentale. Fino a un certo periodo le storie contenute negli almanacchi erano un po' come quelle di ZONA X, ovvero degli episodi del tutto fantastici raccontati dal BVZM. Nostra terra dei mysteri, Conduminium, Il documento Lambda... Non so se la storia contenuta in questo almanacco "italiano" fosse appartenente a quel filone, oppure si trattava di un episodio "reale". In ogni caso, pensando all' "Officina di Efesto", mi pare che quest'ultima fosse una storia REALE, non di fantasia; semplicemente, i personaggi coinvolti in quella vicenda si erano dimenticati tutto ciò che gli era successo in Sicilia.
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