Leggo con piacere un ardimentoso desiderio di approfondire l'operato dei 36 giusti. Tale brama diffusa tra noi lettori dà sempre più corpo all'esigenza di far ordine nelle classificazioni mysteriane delle Sette segrete (che non si conoscono tra loro!), nelle gerarchie dei superdotati, nelle situazioni simili ma non collegate, nelle tante dimensioni alternative che non si sovrappongono mai, etc. Tutto IMHO per amor di Logica e Coerenza.
In questo albo le suddette esigenze vengono calpestate, e si fa ancora un volta CONFUSIONE. Al lettore viene reso sempre più difficile inserire i nuovi elementi nel paradigma mysteriano e si deturpa ancora una volta la comprensibilità dell'intera Serie.
Il filo di contiguità (ad esempio con la Setta del Rotor) cui anelavo il giorno prima che uscisse quest'albo è stato spezzato! Invece di spiegare i mysteri vecchi, si aggiunge carne al fuoco. Sempre nuova carne. Sono costretto a ricordare che chi prima chi poi, lasceremo tutti questa valle di lacrime...
Sono molto contento che Franco Villa abbia espresso diversi punti di domanda nella sua recensione, che giudico davvero ben fatta. Ha definito i vari elementi lasciati nel vago. Se ogni albo aggiunge nuovi fatti, invece di chiarire gli elementi "vaghi" delle storie precedenti, quando incomincerò a capirci qualcosa in più? Nel 2020? Nel 2030? Nel 2040 sarò ancora vivo?
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Siccome mi avete detto in tanti di fare poche domande, ci provo, ma dovrei reprimere la passione indagativa che è stata instillata in me, negli anni, da questo fumetto. Perciò per i più pigri
ho ordinato le domande. Le prime 10 sono le più... "importanti". Le altre, se vi pesa, non le leggete.
CITAZIONE (MaxBrody @ 17/10/2012, 12:12)
Cmq su un piano "filosofico" o "metaforico" l'albo regge alla grande. Il significato che sta dietro ai 36 e al modo in cui Recagno li ha descritti mi pare che sia notevole, o perlomeno logico, nel senso che è così che vanno le cose al mondo. Non è però ben inserito nella narrazione, o nel plot, che poi è la lamentela che facevo con Carlo quache post fa, ovvero c'è Agarthi, ci sono i Giusti, c'è il "Male" o come vogliamo chiamarlo, ci sono tante belle premesse e invece l'albo ci fa vedere una bionda, una campana, il monaco tontolone, il mafioso. Si doveva osare di più.
Chiede sommamente scusa a Recagno, ma non posso esimermi da sottolineare alcuni dettagli (che nessuno ha notato, o ha avuto la pazienza di scrivere) i quali mi hanno confuso non poco.
Il primo:
1) I 36 giusti sono immortali? La trama fa pensare di sì in alcuni passaggi, ma in altri li definisce persone normali (come ha notato anche Sergej) e quindi mortali. Vediamo perchè.
Il dettaglio che mi fa dedurre l'immortalità risiede nel carattere eccezionale dell'evento "morte di un Giusto". Viene infatti definita
emergenza dallo stesso Kut Humi a pag.157. Inoltre fin dall'inizio si assiste a un accadimento straordinario, di cui la maggioranza dei monaci ignora la portata. La Campana ha suonato
dopo tanto tempo (pag.18). Eppure, basterebbe un po' di Matematica. Se i Giusti sono 36 e campano in media 90 anni, ne consegue che ogni 2-3 anni, in media, ne dovrebbe morire uno. Quindi la loro morte dovrebbe rivestire carattere di gestione ordinaria, non tale da scomodare il Gran Consiglio dei 6 Superiori Sconosciuti.
Viceversa vengono definiti persone normali (vediamo il medico canuto con tutti i suoi 60-65 anni addosso) che quindi, essendo normali, muoiono come le altre. Se non morissero, infatti, dovrebbero riciclarsi nel tessuto sociale, e comunque venire a sapere di essere delle persone eccezionali, il che contraddice l'asserzione che la maggioranza di loro lo sia
a sua insaputa.
E allora? Allora una risposta potrebbe essere che tutto ciò accade solo in caso di morte
violenta di uno dei trentasei. Bene, ma quando muoiono di vecchiaia devono essere comunque sostituiti entro
una settimana.
E in quel caso come si fa? Se ne occupa anonimamente uno degli impiegati di Agarthi?
Insomma credo che abbiate capito qual è il problema. Forse la maggioranza dei lettori si pone queste domande ma sorvola per pigrizia intellettuale. Nel caso invece per qualcuno sia chiaro tutto lo svolgimento, lo prego caldamente di spiegarmi.
CITAZIONE (Prof. Mystère @ 13/10/2012, 16:17)
si aggiungo tasselli al quadro di Agarthi, [...]
2) Ci sono altri passaggi a riguardo di cui non ho capito il motivo. Quando la campana di Agarthi suona (pag.16)
è in atto una crisi che va al di sopra di ogni altra cosa. Lo dice Kut Humi! Quindi nessuno si permetta di dire che... è in errore. Egli specifica:
soltanto quando succede una certa cosa. L'unica funzione di quella campana è annunciare la morte di uno dei 36. Bene.
3) Ne deduciamo che l'emissario sia uno dei 36. Infatti a pag.120 la campana suona per lei. Ma allora: come ha fatto a diventare uno dei 36? L'unica spiegazione è che Kut Humi, oltre ai
dati (pag.21) le abbia trasmesso/infuso/creato l'essenza di Tzadik. Ne conseguirebbe però un potere immane di Kut Humi, che andava definito meglio, qualora lo fosse. Infatti la Setta avversaria ha dovuto fare un procedimento lungo secoli per arrivarvi, e se Kut può creare uno Tzadik con la sola imposizione del pensiero concentrico, beh, credo che il lettore abbia come minimo il diritto di saperlo. E inoltre ciò sminuirebbe tutto il Rito e creerebbe ulteriori complicazioni logiche (ad esempio perchè Kut non ha detto semplicemente all'emissaria: va e fai la 36esima?), rilevate anche nella recensione del Villa, per cui: non può essere nè sì nè no. Insomma: necessita una spiegazione.
4) La Campana ha una sua coscienza? Lo chiedo perchè non ho capito come faccia a sapere quando i monaci sono
finalmente tutti riuniti e quindi smettere di suonare da sola.
5) Ma a quale scopo riunire tutti i monaci? Semplicemente per informarli? Forse solo affinchè (pag.18 quarta vignetta) lo testimoniassero? E a chi? No, neanche per questo, infatti (pag.17 quarta vignetta) non se ne può
parlare con nessuno, ma solo con i Superiori Sconosciuti.
6) Alle domande del Prof aggiungo: gli altri 5 Superiori Sconosciuti, pare che non vivano alla Lamasseria. Probabilmente dimoreranno... altrove. Bene. Una cosa importante che non ho capito è:
a cosa serve riunire i sei Superiori? Uno di essi chiede: "
sono stati già attivati i protocolli?" e Kut risponde : "
sì". Ma allora, se esiste già un protocollo da seguire, a quale pro si sono riuniti? Per decidere COSA?
Lo stesso savio alla destra di Kut se ne rende conto:
non c'è nulla da aggiungere.
Ma aggiungere a cosa? Kut Humi li ha semplicemente informati. Il loro apporto è stato ZERO. Stanno lì solo per prendere l'indennità parlamentare?
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La Setta dei Perdenti
7) Già dissi prima che uscisse l'albo che ci sono troppe Sette, Millenarie o meno, che agiscono ognuna per fatti suoi. Questa "Setta dei Perdenti" ci mancava proprio! Dà un'altro scossone alla Logica della Storia mysteriana. Più che ripetere
la confusione che genera dover coordinare mentalmente tante associazioni segrete e non capire come mai non si siano conosciute/sovrapposte in tanti secoli, vorrei analizzare ciò che dice il loro capo (il padre di Jared) a pag.23.
Premetto che un mese fa Carlo ha instillato in me il dubbio che un villain dica sempre la verità, o meglio che pensi di dire cose esatte quando invece è in errore. Non credo che sia questo il caso del padre di Jared, che viene da secoli di studio ed è all'apice del proprio disegno di vita. E poi non vedo perchè debba dire stupidaggini in pompa magna. Insomma diamo per vero quello che dice, altrimenti bruciamo l'albo perchè tutto ciò che leggiamo potrebbe non trovare riscontro logico? No, non credo sia così altrimenti sarebbe inutile qualsiasi discussione razionale. IMHO.
Dunque, egli ricorda: "
è la nostra prima occasione da secoli", però a pag.123 dirà:
molti di voi non erano ancora nati. Ah! Non TUTTI, però molti. Quindi vuol dire che la preparazione iniziò 50 o 60 anni fa o... al massimo 90. Insomma se fosse iniziata nel XIX secolo NESSUNO poteva essere nato. A pag.97 però parla di almeno quattro generazioni. Insomma deduco che dovremmo posizionare l'inizio circa a 80 anni fa. Viceversa potremmo arguire che qualcuno dei nove proseliti presenti al rito sia... molto longevo. Ma andremmo nel discorso di prima: IMO bisognava chiarirlo. Alla fine, io sono molto confuso, tanto più che a pag.133 ripete
secoli e secoli, e poi cita pure, non contento,
l'alba dei tempi. In definitiva pare che il lettore venga volontariamente messo nell'incapacità di inquadrare queste Sette nel contesto storico mysteriano altrimenti potrebbe... porre troppe domande?
8) Altra domanda importante che un normale lettore dovrebbe porsi IMO: qual è lo scopo della misteriosa Setta? Mutare gli equilibri a loro favore, dice il padre di Jared a pag.99,
influenzare la Storia (pag.130),
cambiare le regole a nostro favore (pag.131).
Eh? Vogliono semplicemente... il potere?
Ok, le trame possono anche essere ripetitive, per carità, io non faccio polemiche a riguardo, ma il problema è che non ho capito:
per fare cosa? Creare un
futuro a nostra immagine e somiglianza, dice a pag.127. Anche il figlio subiva (pag.150) questa ossessione biblica. Tutto questo a quale fine? Boh.
9) Non possiamo certo trattarla a macchietta. Questa associazione occulta ha poteri enormi. Essi sono
in grado di anticipare le mosse degli Agarthiani (pag.49). Data la capacità di Kut e compagni di "vedere" gli accadimenti in tempo reale a miglia di distanza, vi pare cosa da poco? No di certo.
CITAZIONE (Carlo Recagno @ 10/8/2012, 09:39)
CITAZIONE (GGP @ 10/8/2012, 08:55)
Uomini in Nero, frati, inquisizione...
Spiacente, nessuna delle tre...
10) Il dispiegamento di
mezzi impiegato da questi pseudo-massoni
è una cosa che non è possibile neppure per Agarthi (pag.93). Questa asserzione li pone persino al di sopra degli Uomini in Nero, nell'economia mysteriana. Come è possibile che una così onnipotente organizzazione spunti solo adesso? Deve per forza essere infiltrata nelle altre (Rotor, UiN, Priorato di Sion, illuminati, Rosacroce, fratelli di Antiryon, etc.) e
dalle altre. Se ognuno di queste Sette agisse per conto proprio, nei secoli, non potrebbe raggiungere tali vette di Conoscenza, e non potrebbero avere infiltrati ovunque senza imbattersi l'una nell'altra. Ve ne rendete conto?
11) Agarthi
ha molti oppositori però questi adepti conoscono bene non solo Agarthi ma anche i Superiori Sconosciuti (pag.23). Già solo per sapere che esiste Agarthi, devi avere qualche testo occulto o cose del genere. No?
12) Anche l'agente-emissario li conosce, ma non può dire
troppo (pag.92). Spero che un giorno sapremo cosa non voleva/poteva rivelare, prima di lasciare questa valle di lacrime.
13)
La loro organizzazione sta lentamente morendo e nel giro di due o tre secoli non esisterà più (pag.93). Chiedo scusa, ma io non ho tutto questo tempo.
L'emissaria possiede un lungo orizzonte temporale. Non è immortale, di sicuro, però è molto longeva? Insomma perchè parla di 2-300 anni come di un periodo breve?
14) Per potersi avvalere di connivenze in alto loco (vedi corruzione dei funzionari che conducono le indagini a pag.52) la Setta deve per forza entrare in contatto con gli UiN o con altri ambienti occulti. Ma ce ne sono così tanti ormai che è logicamente impossibile che non si sovrappongano, quantomeno in parte.
15) Ad esempio vediamo che il cadavere di Tim viene tranquillamente lasciato a casa di Tom, e gli altri tre non se ne preoccupano affatto. La polizia dovrebbe facilmente risalire all'identità di Tim, e invece quelli se ne fregano. Ciò implica che abbiano delle coperture mafiose/massoniche/politiche di altissimo livello.
16) Sotto l'edificio newyorchese, sede della Setta, si trova una caverna immensa (pag.126). È naturale o artificiale? Ipotesi a: naturale. Come è possibile che non si conosca dai tempi dei coloni olandesi? Ipotesi b: artificiale. Per costruire un'opera del genere deve essere stata smossa mezza città. Lo saprebbero tutti. Boh.
17) Vediamo poi che il padre di Jared deve tranquillizzare tutti gli amici (anche se vediamo le facce impaurite di sole 4 delle 9 persone che scendono) per cui ne deduciamo che essi non abbiano mai visto la caverna prima di allora.
18) Le scale che vediamo sono chiaramente adattate alla struttura irregolare della caverna. Ciò significa che l'antro è naturale.
19) Naturali non sono le facce orribili scolpite sui fianchi della caverna. La maggior parte mi ricorda i Grandi Antichi ma quella più in basso a destra sembra in stile precolombiano. Credo che benchè dettagli siano importanti, per cui andrebbe trovata una motivazione. Non volete mica che pensi che Torti le abbia messe a caso?
20) Inoltre i computer che si vedono a pag.124 devono essere stati allestiti in corso d'opera, ovvero da pochi anni, altrimenti dovremmo assumere che secoli fa questi signori impiegassero tecnologie che solo Altrove e gli UiN avevano, il che porta di nuovo ad una sovrapposizione di Sette, che Logica vorrebbe ma Narrativa non ha mai espresso.
Insomma: il fatto che questa Setta abbia tutti questi poteri/capacità/connivenze/tecnologie senza essersi (nei secoli!) mai sovrapposta ad altre (su tutti gli UiN) crea una notevole complicazione nelle dinamiche mysteriane. Come si farà a spiegarle un giorno (se mai arriverà questo giorno)?
Bene, potrei/dovrei farne altri, ma metto qui il punto ai quesiti principali. La palla è in mezzo al campo... riempitemi pure di epiteti, ma datemi qualche risposta.