Ho appena letto questa storia grazie alla ristampa.
Allora iniziamo dalle cose che mi sono piaciute: i disegni, la copertina, alcune scene azzeccate d'ironia (la spesa nel supermercato
). Però il giudizio complessivo non è tanto positivo. Abbiamo un rabbino che teoricamente potrebbe essere il successore di Aronne ed è caratterizzato come se fosse il lattaio dell'angolo, cavolo, questa dal BVZA non me l'aspettavo. Sul tema c'era di che parlare a iosa, invece compare questo ragazzino in giacca e cravatta che sembra Bill Gates da giovane, che trasforma la gente in statue di sale senza nemmeno la fatica di schioccare le dita, poi recita formule arcane, gli occhi gli diventano come quelli di un demone e... alla fine del climax, muore.
E gli Elohim?
No, perchè praticamente non si sono visti (c'era persino la possibilità di legare questa storia al discorso degli esagoni). A meno che, con il nome di Elohim, non siano stati adorati diversi gruppi di divinità nel corso della storia di Israele (
)
Poi ci sono svariati errori qua e là. Il più grande: la Menorah viene esaminata con il carbonio 14 per datarla. Ma quello è un test che si fa su elementi organici, non su di un candelabro metallico, al massimo con il C14 si può scoprire quando è stata nascosta nella cripta romana.
CITAZIONE
1) Perchè il rabbino ha rischiato di essere arrestato per salvare Laura?
Perchè il rabbino fa parte dei "buoni" e i buoni rischiano sempre la vita per salvare le damigelle in pericolo e Laura rischia di fare la fine del barista
CITAZIONE
2) A quale organizzazione segreta apparteneva il colonnello Meyer?
E' un trafficante d'armi, viene detto esplicitamente. Non si sa se sia colonello dell'esercito israeliano (magari qualche settore deviato del Mossad) o di qualche banda di mercenari.
Altro punto positivo: buona e interessante la ricostruzione del contesto politico.
Alla fine una sufficienza stiracchiata la si porta a casa.