Agarthi - Il Forum di Martin Mystère


Congiura nei cieli
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Scarso3 [8.33%]
Mediocre5 [13.89%]
Sufficiente3 [8.33%]
Buono14 [38.89%]
Ottimo9 [25.00%]
Capolavoro2 [5.56%]
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Congiura nei cieli, Martin Mystère n.322

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view post Posted on 9/8/2012, 18:50
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Vecchio Saggio

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Ah...è già uscito!?...Cercavo proprio una scusa per fare un salto in piazza. domattina :igh:
 
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view post Posted on 10/8/2012, 16:47
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Vecchio Saggio

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“Recagno annata d.o.c” !...Ottima storia che ricalca in pieno il mio pensiero sulla teoria della disinformazione operata su scala globale.

Vi dirò…ho sempre pensato che, 2 minuti dopo che gli Stati Uniti avessero davvero realizzato il “teletrasporto”, la strategia seguita da l’NSA sarebbe stata quella di finanziare lo sconosciuto Roddenberry nella produzione e promozione del suo Star Trek: con l’invenzione bollata universalmente come parto della più celebre fantascienza, ogni tentativo di convincere una persona del contrario sarebbe diventata automaticamente imbarazzante.
Se vuoi nascondere qualcosa la devi rivelare, ma servendoti delle persone giuste e di una sottile campagna di disinformazione che ne deformi e depotenzi la veridicità.

Sceneggiato tutto perfettamente, con personaggi con cui ho davvero empatizzato: la rappresentazione della paranoia attraverso il personaggio di Morton è da 10 e lode, e Holz lo avrei menato personalmente ad ogni tavola che me lo trovavo davanti.

Se devo trovare due pecche (ma giusto per fare il guastafeste)….

1) Evelina diventata magicamente “pisellabile” :sasso: (E.B distratti dal prossimo lavoro su Morgana?)

2) Il pedinamento dei MIB: troppo telefonato!...Mancava solo che seguissero Martin col giornale bucato. Uniforme standard con occhiali + pedinamenti di gruppo: se fossero stati vestiti di giallo-limone sarebbero passati più inosservati. E’ pur sempre un’organizzazione con professionisti di alto profilo, non dimentichiamolo. Ma è proprio un piccolo inciampo, perché le motivazioni che hanno alimentato la loro paranoia convincendoli a intervenire, il loro progetto e il modo “English” con cui ha affrontato la faccenda quello specifico capo-sezione, erano perfetti.

Ed ora la mia profonda elucubrazione, perché - ebbene si – sono una persona molto sensibile e acuta. :caffè:

Il personaggio di Cannot Everett, vuoi per il background professionale, vuoi per i modi calmi e distinti con cui si rapporta con gli altri, mi sembra proprio una nuova trasposizione di Alf. Sì, ne sono sicuro!...
Il suo apprezzare il caffè italiano è un altro segnale: crea un ponte con il nostro paese.
Ebbene…ho il sospetto che Recagno (memo: da verificare la sua posizione :uhm: ), subdolamente, approfittando del tema trattato che dissimula e mette in dubbio eventuali rivelazioni , lasci trapelare che ALFREDO CASTELLI sia il vero autore letterario della cospirazione delle “Scie chimiche”... Probabilmente durante i duri inizi da “Ghost writer” (nessuno si è mai chiesto con che lavori esentasse si sia mai pagato la sua sterminata collezione di singolarità?...Io sì! :uhm: ). Per dissimulare, Recagno gioca con un personaggio chiaramente di fantasia, ma con caratteristiche incredibilmente affini al nostro, mischiando cose false (origini americane, operante sul suolo americano) e vere (profilo professionale identico con gestione di “posta del cuore” su settimanale femminile che non lascia dubbi :ahbeh: ), lanciando quindi il sasso, ma nascondendo la mano.
Però…un momento!...Ripensandoci meglio :uhm: ….Se come ho detto all’inizio “la cospirazione tende a rivelare per nascondere”, potrebbe essere che Recagno ci dia in pasto le “Scie chimiche” per nascondere un più grande “scheletro” nell’armadio del Sommo (non dimentichiamo il suo passato con “abuso di photoshop :ehsì: ).
Sì…devo riflettere sulla mia teoria alla luce dei nuovi elementi!.....MA SIA CHIARO CHE IO DI QUELLO NON MI FIDO!! :vecchio:

Si l’albo mi è molto piaciuto (no!...non sono armato!... -_- )
 
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Sbù!
view post Posted on 10/8/2012, 17:08




mazza che mattonata. parte bene ma poi parte una serie di blabla infinito che mi ha fatto smettere la lettura due volte in due giorni diversi...vediamo se domani riesco a finirlo o, almeno, ad andare avanti di un po'. meno male che ci sono i disegni degli esposito, altrimenti lo avrei già accantonato.

aggiornamento

finito di leggere. la trama è interessante ma la parte centrale è un mattone farcito di dialoghi non da poco e rovina molto la bontà della storia. peccato. disegni splendidi nonostante gli esposito disegnino più che altro persone che parlano in interni.
copertina mediocre...colori "mah".

Edited by Sbù! - 11/8/2012, 15:00
 
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view post Posted on 12/8/2012, 11:06
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Druido

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Votato buono. Un buono molto largo, ma l'ottimo negli ultimi anni, l'ho riservato solo al 308 e al 311, e non arriviamo fino lì..

Episodio decisamente più interessante rispetto ad altri più recenti. Anche se, concordo parzialmente con Sbù!, l'ho trovato eccessivamente pesante in alcuni momenti. E' certamente uno di quei numeri, cui le 150 e passa pagine non hanno giovato. O meglio, secondo me sono troppe per una storia concepita così.
Un Martin in volo nei cieli, come la copertina suggeriva, impegnato "sul campo" con Java, sarebbe stato forse più interessante è più "corposo" nel riempire, ma sarebbe stata un'altra storia...
Poteva essere sfruttato meglio il personaggio Morton, che a mio avviso, avrebbe potuto dare un pò più di azione all'intera vicenda; scompare troppo presto.

Java è più presente rispetto ad altre recenti avventure e questo mi lascia ben sperare.
Bello il
confronto televisivo, ma francamente mi dà l'impressione di un Martin più vecchio di quello che vuole far trasparire. Troppo impegnato a smontare tutte le tesi, e non più disposto a dare una minima possibilità a idee un pò diverse da quelle tradizionali; cioè l'esatto contrario di quello che l'ha reso celebre. Anzi; molto più vicino al "credo" degli Uin". E qusto non solo in veste per così dire pubblica, ma anche nel privato con Diana, i suoi commenti sono piuttosto lapidari...


La trama è comunque, tutto sommato, interessante come l'argomento che presenta. Il finale con
gli UIN che "amorevolmente" (come avrebbe fatto Cris Tower) spiegano la congiura a Martin, e confessano che sono tutte cose "inventate"
,francamente è uno dei finali possibili di questa vicenda. Ma siamo sempre lì: io amavo Martin Mystère, per i finali IMPOSSIBILI...

Belli i disegni, ben contrastati. Unico neo (come diceva anche Semtex), una Evelina decisamente troppo giovanile... ma è un dettaglio.


Tutto come sempre IMHO, ci mancherebbe...
 
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Sbù!
view post Posted on 12/8/2012, 12:10




sono d'accordo, sembra che senza alcune parti la storia sarebbe funzionata comunque (e meglio) ma si è aggiunto per arrivare alle pagine standard dell'albo.
 
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view post Posted on 14/8/2012, 14:05

Giovane Curioso

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Letto ieri, l'ho trovato molto meglio delle recenti storie di Recagno (che deve ancora farsi perdonare per Il prigioniero della laguna! :) ), e anche la prossima sembra gustosa.
Tra l'altro avete notato come questa storia si ponga in modo diametralmente opposto a quelle di Morales, che invece imbastisce complotti sempre più sotterranei ed estesi? Personalmente amo entrambe le prospettive, ma il Martin scettico devo dire mi piace di più...


Edit: aggiunto spoilerino di sicurezza

Edited by GGP - 14/8/2012, 15:47
 
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view post Posted on 14/8/2012, 14:46
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Vecchio Saggio

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Storia tra il buono e l'ottimo, che decido di premiare perchè per la seconda volta da tanto tempo si esce dalla mediocrità. Mi è piaciuta sia per l'attenzione del buon Recagno a dirci che c'è ancora una continuity
Uomini in Nero, Erickson e il "direttore"
, sia per la narrazione, amo le storie molto raccontate e poca azione, che volete farci.
Naturalmente questo è un BVZM diverso da quello anni 80, dove le scie chimiche sarebbero state
non un pretesto di scetticismo, ma al contrario l'indice di qualche congiura muvian-atlantidea o extraterrestre
. Non è più il Martin avventuroso, ma più riflessivo, anche se il nostro 70enne una scazzottata ogni tanto se la concede. :firuli:
Bello il modo in cui vengono gestiti i complotti, a proposito
CITAZIONE (TyWebb @ 14/8/2012, 15:05) 
Tra l'altro avete notato come questa storia si ponga in modo diametralmente opposto a quelle di Morales, che invece imbastisce complotti sempre più sotterranei ed estesi? Personalmente amo entrambe le prospettive, ma il Martin scettico devo dire mi piace di più...

Diciamo che quelli di Morales sono i "veri" complotti che vengono mascherati attraverso la disinformazione dei falsi complotti.

 
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view post Posted on 14/8/2012, 14:59

Giovane Curioso

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assolutamente, le posizioni di Morales e Recagno sono perfettamente compatibili.
 
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view post Posted on 14/8/2012, 17:01
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Vecchio Saggio

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caro TyWebb, il problema è che entrambi stanno diventando incompatibili con l'universo mysteriano.
Ma insomma nessuno se ne rende conto?
Martin si comporta da membro del CICAP, che sbugiarda Holz, come se fosse il Piero Angela del nostro mondo.
E invece si trova nel suo, di mondo, un universo in cui ha conosciuto alieni, complotti, oggetti impossibili atlantidei e tutto il resto. E pare essersene completamente dimenticato. Anzi, denigra chi ne parla. :eek:
Oramai non ho più tanto tempo e dopo tanto calpestare la continuity, mi è passata la voglia di fare la disamina dei vari passaggi del racconto. Spero che qualcuno più volenteroso li faccia.
Anche i disegni, del resto, dimostrano strafottenza verso i 70 anni di un essere umano ipertrofico da fare invidia a un ventenne. La stessa Diana a 53 anni mi pare una ragazzina. Ok che si tengono in forma, ma almeno diciamo che prendono pillole magiche e facciamo chiarezza.
Ad ogni modo dopo tutto quello che ha passato, è inverosimile che Martin si comporti come se non fosse mai stato in una Camera del Tempo atlantidea, o non abbia mai conosciuto i Tuatha de Danaan, i Kundigas, le tante magie e i tanti paranormali della Serie.
Insomma: non è più Martin Mystere.
 
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Carlo Recagno
view post Posted on 14/8/2012, 20:07




CITAZIONE (Aldous @ 14/8/2012, 18:01) 
Ma insomma nessuno se ne rende conto?
Martin si comporta da membro del CICAP, che sbugiarda Holz, come se fosse il Piero Angela del nostro mondo.

Non vedo dove stia il problema. Quando Martin si trova di fronte a un complotto vero, lo combatte (ed essendo un personaggio di fantasia, lo sconfigge). Quando invece si trova di fronte a un complotto falso, cioè un imbroglio, lo denuncia come tale (e combatte gli imbroglioni).

CITAZIONE
E invece si trova nel suo, di mondo, un universo in cui ha conosciuto alieni, complotti, oggetti impossibili atlantidei e tutto il resto. E pare essersene completamente dimenticato. Anzi, denigra chi ne parla. :eek:

Aldous, scusami, ma mi deve essere sfuggito qualcosa. In che numero Martin avrebbe denigrato qualcuno che parla di alieni, oggetti impossibili atlantidei e complotti (veri, beninteso, non inventati)?

CITAZIONE
Anche i disegni, del resto, dimostrano strafottenza verso i 70 anni di un essere umano ipertrofico da fare invidia a un ventenne. La stessa Diana a 53 anni mi pare una ragazzina. Ok che si tengono in forma, ma almeno diciamo che prendono pillole magiche e facciamo chiarezza.

Abbiamo già visto in un albo lo zio Paul che regala a Martin alcune delle pillole che prende per mantenersi giovane. Se vogliamo, possiamo benissimo supporre che Martin e Diana ne facciano uso. Nulla ce lo vieta.

CITAZIONE
Ad ogni modo dopo tutto quello che ha passato, è inverosimile che Martin si comporti come se non fosse mai stato in una Camera del Tempo atlantidea, o non abbia mai conosciuto i Tuatha de Danaan, i Kundigas, le tante magie e i tanti paranormali della Serie.

Scusami di nuovo, Aldous, ma...quando esattamente Martin si sarebbe comportato in tal modo?

CITAZIONE
Insomma: non è più Martin Mystere.

Mi spiace che tu la pensi così. Noi, in tutta onesta', riteniamo che Martin possa restare Martin anche se, per una volta, non ha a che fare con alieni, creature mitologiche o minacce venute dal passato, ma con "banali" truffatori. Il mondo è grande, e c'è posto sia per le cose "fantastiche" che per quelle "ordinarie".
 
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Sergej Orloff
view post Posted on 14/8/2012, 21:26




A me è piaciuto molto, tanto che ho votato ottimo: è vero che la parte "parlata" è preponderante rispetto alle sequenze "action", ma l'albo mi ha appassionato e mi ha colpito
specie per quel sottofondo di amarezza che ho colto nelle riflessioni su come la massa può essere manipolata, nella tragica sorte di Morton così come nel fatto che - in pratica - quest'albo vede vincere gli UiN. A proposito, mi è piaciuto il personaggio dello UiN Mallory, che spero possa tornare in un'avventura successiva, così come ho apprezzato l'idea della sezione sceneggiatori. Quanto alla direttiva UiN che prevede di non far del male a Martin, mi vien da pensare che essa venga seguita dalle colombe e non certo dai falchi e che sia stato Erickson a renderla operativa, anche se mi chiedo se questo aspetto possa essere messo in connessione con il mysterioso capo degli UiN :gratt:
Bravi come sempre gli Esposito Bros.

@ Aldous: sinceramente non sono d'accordo con il tuo punto di vista per tre motivi:
1) Non mi pare che in quest'albo manchi la continuity, basta pensare agli accenni fatti da Mallory ai tentativi di far diventare Martin uno UiN (che si collegano con quanto visto nel recente speciale) e ad Erickson e al suo tentativo di riorganizzare gli UiN (che si collega al finale della saga del Vril). 2) Inoltre, io non vedo il dialogo tra Martin e Holz come un tradimento del "vero" Martin: il BVZM non si scaglia contro le ipotesi "impossibili", ma contro chi usa queste ipotesi per manipolare la gente e magari per fare quattrini approfittando della credulità altrui; sono due piani ben diversi secondo me. Penso poi al dialogo tra Orloff e Martin sulle caratteristiche di un buon detective dell'impossibile, nel flashback del secondo gigante: in quella scena si sottolinea proprio l'importanza di analizzare le cose senza prevenzioni ma anche senza ipotesi precostituite. 3) Riguardo alla questione dell'invecchiamento, c'è uno scambio di battute tra Martin e Zio Paul nell'albo del ventennale che, secondo me, rende chiaro che Martin fa uso delle pillole rallenta invecchiamento di Zio Paul; tra l'altro, essendo Martin un personaggio del mondo dello spettacolo, il suo aspetto alimenterà al massimo qualche gossip su interventi di chirurgia plastica e tinture di capelli :lol:
 
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view post Posted on 14/8/2012, 21:33

Giovane Curioso

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Caro Aldous, sono d'accordo con le risposte di Recagno e di Sergej Orloff. Martin non è un boccalone, è uno che si documenta razionalmente, e di conseguenza sa di cosa parla, sia essa Atlantide o un complotto inventato. È vero che nel passato la collana ha dato corpo a leggende più o meno metropolitane, ma l'ha sempre fatto dando loro una spiegazione verosimile all'interno del suo mondo. Ricordo a ad Aldous che una delle storie più belle del Nostro, “Il Dottor Cyclops” è costruita nello stesso modo: lo smascheramento di un trucco, di un inganno. Eppure è una storia straordinaria. Io non credo che sia nella natura del personaggio e della collana rendere tutte le balle reali, e le scie chimiche sono una balla talmente grossa che avrei veramente sopportato a fatica una sceneggiatura che le giustificasse. Tu dici che Martin non è più lo stesso, ma io, da lettore accanito del personaggio, non ho mai dubitato nemmeno per un momento che la trama sarebbe stata costruita intorno allo smascheramento delle teorie delle scie chimiche, proprio perché mi sembra la cosa più in linea con il personaggio. E il fatto che ritornino elementi di continuity vera (dopo i tanti semplici seguiti nei numeri precedenti) è un fatto che mi fa amare ancora di più la storia,
assieme a nuove scoperte per quanto riguarda le attività degli UiN
.

Colgo l'occasione per dire a Recagno che la sua storia "Generazioni" non è solo una delle più belle dell'intera collana, ma che mi commosse profondamente quando la lessi. Un vero capolavoro. C'è in serbo qualcosa di simile per il trentennale?
(e aggiungo anche La vendetta di Loki, un'altra delle mie storie preferite).
 
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view post Posted on 15/8/2012, 11:31
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Vecchio Saggio

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Aldous, anch'io mi schiero fra i difensori di Recagno (che tanto si sa difendere da solo, quindi non faccio fatica ;) ).
Io stesso ho notato che una volta la storia sarebbe stata scritta in modo diverso, forse le scie chimiche sarebbero state il frutto di una ripresa di attività atlantidee, o, che ne so, l'idea di un popolo alieno per diffondere determinate caratteristiche (più la prima che la seconda).
Ma questo non significa incoerenza. La trama è diversa, e Martin reagisce diversamente ad essa, è normale. Se vuoi, anzi, reagisce in modo molto più confacente ad un settantenne che ad un quarantenne arzillo. Ricordati poi che noi non leggiamo le avventure del BVZM, ma un fumetto ad esse ispirato, quindi nulla impedisce agli Esposito Bros di rifargli un po' il trucco, probabilmente il vero Martin qualche ruga in più ce l'ha e anche Diana è un po' più rotondetta...

Però, al contrario, questa è proprio la storia in cui viene ripresa in modo coerente la continuity di uno dei capisaldi dell'universo mysteriano, cioè gli Uomini in Nero. Se ti pare poco. Di quella possiamo discutere quanto vuoi :)
 
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view post Posted on 15/8/2012, 19:01
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Druido

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Che Martin discuta (a volte anche animatamente) con personaggi come Holz non è una rottura di continuity. Anzi.
Fin dal 1982 Martin litiga (anche se amichevolmente) con Von Eriksen ponendosi dalla parte dello scettico contro il più credulone ufologo.
La sua filosofia, espressa ora come allora, è riassunta proprio in una frase dell'82: "Non nego che i tuoi libri vendano milioni di copie, non nego che alcuni extraterrestri potrebbero essere atterrati sul nostro pianeta in tempi remoti, ma da questo ad affermare che a loro dobbiamo integralmente la nostra civiltà, bhe, mi sembra quantomeno azzardato."
Martin non nega il mystero a priori, ma neppure si tira indietro quando ci sono teorie troppo assurde. Per questo contrasta così vivamente le scie chimiche.
 
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view post Posted on 16/8/2012, 15:30
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Druido

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Desideroso di essere tacciato di pedanteria, oltre a rimandare all'intervista di Castelli uscita ieri (nella quale dice che è bello credere, ma non credulare ciecamente), rimando ancora al mm285 scritto da Alfredo dove Polidori/Pollard dice a Martin: "non ho mai letto un vostro articolo o visto un vostro programma televisivo in cui stimoliate la creduloneria o vi basiate su asserzioni non provate." (ecc ecc che va avanti e ne vale la pena, ma rimando a voi la gioia di rileggere quel numero: ne vale la pena).
Ecco insomma, soltanto una cosa: le scie chimiche dannose sparse dal governo cattivo sono asserzioni non provate. Martin non ha fatto altro che evidenziarlo. Ribadendo che comunque le scie chimiche possono essere qualcos'altro (inquinamento? altro ancora?) ma è molto difficile che siano quello che i complottisti dicono che sia.
Poi se vogliamo discutere su quello c'e' un sito in FB che è molto attivo, e Carlo ne sa qualcosa, vero? ^_^
 
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