Professore, sei ancora
vivo al 23?
Sorpresona Mignacco, travestito da Boselli (o viceversa), con la sua Sirat Al Bunduqiyyah in chiave bonelliana (a suo modo in continuity con tutti i fumetti ambientati a Venezia)
E' anche il prologo della storia successiva (troppo giapponese per i miei gusti)
Questo invece non so come giudicarlo, è un pastiche ma anche un pasticcio, e soprattutto il sorriso come arma impropria è
(ho trovato il finale molto dolce ma anche troppo assurdo)
Questo è britannicissimo, ed Erlik è veramente il villain più esaltante del serial.
Questo è francesissimo, e, veramente, Best Supporting Actor per Victor.
WOW.
Forse si poteva tagliare qualche balloon, ma sostanzialmente è un albo perfetto.
Che rabbia/compassione mi fa, il Messico. Di queste tematiche dovrebbe occuparsene anche Martin.
Fabrizio Russo DEVE tornare su MM.
Boselli come il Castelli di fine anni '80 (che rifaceva il Nolitta di Mister No): fascino del mystero e amore per l'avventura pura, dunque azione, nozionismo storico/mitologico, contesto sociale e politico ben definito e parte integrante della vicenda, passato usato per capire il presente, continuity interna ed esterna (Boselli portò Zagor negli stessi luoghi in cui si svolge la vicenda) e... finale affrettato! Ma va bene così
.
Direi una delle doppie più riuscite della serie, con uno dei rari finali non affrettati.
Molto interessante il modo in cui è trattato il vodou. E poi vabbè, la consueta triade avventura-nozionismo-continuity. E i pirati! A Panda non so, ma a Prof. piace (o dovrebbe piacere) e a me pure.
Edited by MaxBrody - 4/2/2014, 18:45
per Boselli che rispetta la continuity multibonelliana (e dunque rispetta le serie che quella continuity la animano), senza per questo sminuire l'impostazione del suo fumetto. Peccato soltanto che abbia una sorta di pudore verso MM, non ne parla mai, neanche sul forum di Dampyr. E sì che vi ha collaborato e che scrive storie mysteriose, tipo la successiva:
). E' un dettaglio, sia chiaro, la saga è comunque fantastica, c'è il nostro amato tunnel che conduce a Londra e c'è un omaggio enorme ai fumetti anni '30 che però è in continuity e funzionale alla storia e non è un giochino fine a sé stesso. E nel n.100 ci ho visto anche un po' di 
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