Impossibile realtà - Il potere del telecomando, Zona X n.5

Impossibile realtà

Soggetto e sceneggiatura: Alfredo Castelli
Disegni: Luigi Siniscalchi

Il potere del telecomando

Soggetti e sceneggiatura: Sauro Pennacchioli
Disegni: Martelli
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Cari amici internettiani continuo nel mio impegno di far riscoprire questa mirabile fucina di idee ed autori che è zona x,che viene ingiustamente snobbata dalla Bonelli!

Impossibile realtà ci mostra ancora una volta un BVZA maestro nelle divagazioni....partendo da una versione politicamente scorretta della liberazione degli ebrei ad opera di Abramo,passando per il giudizio universale (la vignetta con carestia che mostra le due dita a segno di vittoria è a dir poco esilarante!)per finire con il racconto di Asmodeo in cui Castelli riassume tutti i luoghi comuni si chiesa,clero e leggende popolari...una su tutte il fatto che l'avvocato donnaiolo e peccatore ,con un pentimento in punto di morte salvi la propria anima,mentre Lorenzotto per una blasfemia in punto di morte si ritrova tra i danna ti dopo una vita casta e pura...impagabile...

Il potere del telecomando invece si presenta racconto frizzante in un futuro alternativo non poi così impossibile in cui gli spettatori scommettono sulle morti in diretta di alcune bande che si contendono il controllo di una desolata Manhattan...le sequenze finali ci riportano ad una triste realtà dove la TV non porta ad una presa di coscienza(come accade nel racconto) ma piuttosto al suo collasso...

Edited by Sergej Orloff - 15/1/2010, 20:48

La guardia satanica:

- la divisione dei perbenisti e degli ipocriti
- quella dei pochi ricchi che gestiscono il destino di molti
- poi ci sono quelli che protestano per il solo gusto di protestare
- quelli che invece fingono di non vedere e non protestano mai
- quelli che si barcamenano fingendo di occuparsi degli altri e in realtà lo fanno solo per salvare il proprio potere personale

Basta questo per dire: BVZA ti amo!

Una nota sull'arte de "Il potere del telecomando".
E' ispirata in modo pesantissimo ai lavori di John Byrne per la Marvel, specialmente dal 1985 in poi. Alpha Flight, Incredible Hulk, Fantastic Four...
Uno dei personaggi è Rick Jones coi capelli lunghi. Un altro è Doc Samson, ma vestito di nero. Lilith è una rielaborazione di Malice di Fantastic Four. E la posa in cui dona il sangue ricalca la prima vignetta di "Back To The Basics!", solo che lì c'era Diablo.
Anche le chine sono estremamente simili, solo che a metrà dell'albo cambia l'inchiostratore e l'effetto si perde.