Agarthi - Il Forum di Martin Mystère


I pensieri degli altri
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I pensieri degli altri, Martin Mystère n.319

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view post Posted on 23/12/2011, 18:41
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Vecchio Saggio

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Martin Mystère n.319

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Soggetto e sceneggiatura: Luigi Mignacco
Disegni: Enrico Bagnoli e Maurizio Gradin
Copertina: Giancarlo Alessandrini

Voci che si accavallano nella mente, spezzoni di frasi, indecifrabili frammenti di sensazioni, di vampate d’odio, di amore e di follia in una sorta di frastuono assordante. Sono i pensieri degli altri, della folla di esseri viventi che ci circonda senza che neppure ce ne rendiamo conto, e che, per la prima volta, un’apparecchiatura costruita dall’uomo è in grado di captare. E, da questo coro di suoni e di immagini spesso incomprensibili e sempre inquietanti, emerge chiara una richiesta di aiuto a cui il Detective dell’Impossibile non intende sottrarsi, e che lo precipita in una delle sue più drammatiche avventure, inseguito da cospiratori e poliziotti.

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Si, oh si, ma spero in Maria Ferretti, mi sembra la più qualificata

Edited by MaxBrody - 2/8/2013, 18:59
 
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view post Posted on 24/12/2011, 15:28
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Druido

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CITAZIONE (MaxBrody @ 10/12/2011, 12:13) 
... un’apparecchiatura costruita dall’uomo ...

A me è rimasta impressa questa frase che mi ha fatto pensare a qualcuno.... :drool:

(Magari...)
 
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Prof. Mystère
view post Posted on 24/12/2011, 17:15




Non vorrei smontare nessuno, ma c'è Mignacco ai testi... quanta continuity ci può essere secondo voi?
 
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view post Posted on 27/12/2011, 09:59
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Vecchio Saggio

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Prof il verbo appropriato secondo me non è potere ("può") bensi dovere ("deve"). Voglio dire: anche se apparentemente Mignacco non usa riportare gli eventi nella continuity noi abbiamo il dovere (e il piacere) di inquadrarveli. :D Quindi tutto ciò che dirà sarà usato contro di lui. stop

@Unità: a chi ti riferisci?

@Diana92 e Indy: la prima ESPer della Serie dovrebbe essere Nadia Timofeyev (MM 22-23-24) "qualificata" al pari di Maria Ferretti, IMO.

Edited by Aldous - 27/12/2011, 14:31
 
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view post Posted on 3/1/2012, 19:52
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Il Dybbuk

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Aggiunte due tavole nel primo post.
 
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view post Posted on 9/2/2012, 17:57
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Il Dybbuk

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Aperto il sondaggio
 
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Sbù!
view post Posted on 9/2/2012, 22:10




mi sono bastate le prime pagine per abbandonare la lettura. anatomie sbagliate o rigide come burattini, fotografie al posto degli sfondi, retini buttati li senza il minimo senso dei contrasti di chiaro e scuro.
 
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view post Posted on 10/2/2012, 19:50
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Vecchio Saggio

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Io l'ho preso stamattina, finito di spalare la neve e prima di andare in fabbrica. Ho solo dato un'occhiata alla prima pagina.... In effetti c'è un abuso di retini spudorato. Sono una scorciatoia che indispone anche me, e che ridimensionano il merito (l'arte) del disegnatore.
Conto sulla bontà della storia...

In poltrona, con i piedi sul termo...domattina me o leggo!
 
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J. JAVA
view post Posted on 11/2/2012, 15:43




Storia tutta azione che scorre veloce, senza lasciare nulla. A me i disegni di Bagnoli non sono mai piaciuti; da quando l'hanno accoppiato con un nathaneveriano, poi, sono semplicemente un disastro! Voto mediocre. Albo che se la batte con Il Pavone dell'Imperatore come peggiore della serie bimestrale. A proposito di Diabolik, l'ultima tavola, sembra proprio che BVZM e Diana siano Eva Kant e Diabolik che amoreggiano a fine colpo. Nulla a che vedere con l'introspezione psicologica di Morales!
 
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view post Posted on 12/2/2012, 11:58
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Vecchio Saggio

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Urca....Ero un po timoroso...ma mi è piaciuto una cifra.
Una Spy Story che pare scritta da Ludlum, e con intrighi che mi hanno tenuto in tensione fino all'ultima pagina...Assolutamente non una di quelle storie che uno decide di leggere in 2 fasi. E' dall'albo EMOTICON che non vedevo Martin così incasinato, e costretto a contare solo sulle sue forze.
Propendo per un mix fra “I Signori della truffa” (riguardo la straordinarietà dell'oggetto del contendere e le diverse fazioni in campo in lotta per ottenerne il suo possesso) e la trilogia di “Bourne” (per la necessità di raggiungere obbiettivi in tempi stretti, con movimenti frenetici e decisioni lucide e immediate). Lo spiegone – necessario per poter calare Martin in campo già indottrinato – è stato costruito con una situazione a doc, non banale, credibile e neanche pesa.
I movimenti di Martin-Jason, sincronizzati con le informazioni del “decoder”, sono stati perfetti, geniali e spiazzanti: un orologio.
Ho apprezzato inoltre: lo “spike” sul momento pre-morte, e l'ingresso di Altrove solo a cose fatte (il perfetto custode). Anche Travis è stato usato con giudizio: stoppato dai “poteri forti”, ma capace di partecipare in modo “attivo”, fingendosi addomesticato.

Curiosa faccenda...Gli Uomini in Nero hanno un “Pied a terre” a Washington Mews.
newf1


Io gli darei un 8. Ma i disegni hyper-retinati hanno disturbato anche me. Anche quando, preso dalla storia, sembravo essermi abituato, avevo sempre quella sensazione di disagio.
Boh!??....Ti credo che c'è gente che crede che i disegni (cit. vera :igh: ) sono fatti con una specie di stampino.

Quindi scendo a 7. Ma sono soddisfattissimo... :birra:

Edited by SEMTEX - 12/2/2012, 19:28
 
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view post Posted on 12/2/2012, 16:03
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Vecchio Saggio

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Approfitto del commento all'albo per scrivere un post che più o meno rimugino da mesi e che racchiude sensazioni che si sono ripetute quasi uguali alla lettura di ogni storia mysteriana degli ultimi... direi due anni.

La storia in sè, una volta che si riesce a convivere con gli orribili sfondi di Gradin, è bella, quasi molto bella. E' scritta bene, c'è ritmo, azione, coerenza, la giusta dose di mystero, l'attualità, ci sono tutti i comprimari principali, che sono bene usati, gli Uomini in Nero tornano ad essere quelli degli anni 80 e così via...

E' una bella storia, il "quasi 8 che diventa 7" di Semtex mi sembra ben assegnato, ma manca qualcosa dietro.

Oserei dire che manca un cuore dietro alle storie, forse sono io che non riesco a percepirlo, certo, forse mi faccio prendere da altro, forse ho la testa altrove (no, purtroppo non Altrove) e così via, ma manca il coinvolgimento, manca la convinzione che Martin Mystere sia più di un fumetto.
Insomma, questo professore biondo fa parte della mia vita da... diamine 17 anni (era il 1995), per un po' l'ho seguito a distanza, certo, ma era lì, mi insegnava contemporaneamente a sognare e a ragionare, cioè mi ha incoraggiato a pensare sempre con la mia testa, a non seguire le mode, a non fermarmi alla prima impressione, a credere che tutto potrebbe essere vero, ma anche falso, che ci sono più cose in cielo e in terra di quanto qualsiasi filosofia possa immaginare, ma che comunque è sempre necessario scoprirne una in più; che l'uomo è un grande miracolo, perchè nonostante sia capace di distruggere ogni cosa in un batter d'occhio è pure capace delle cose più belle e inaspettate, perchè è libero.
Si, certo, Martin non era solo, ma era lì e forse era il più convincente di tutti.

Ho iniziato a leggere questo fumetto con Xanadu, e sono rimasto incollato davanti alla storia di due uomini che si trovavano di fronte al bene e al male dell'Universo intero, senza poter capire nessuno dei due, ho visto la morte di una civiltà con gli Uomini in Nero, ho conosciuto la meraviglia della Città degli Angeli, e il Male del Vril, poi sono tornato indietro e ho visto vampiri millenari e tristi, bambini onniscienti, ho visto Sergej Orloff essere un uomo come pochi altri e Diana camminare sul filo dell'Inferno, ho riso come un pazzo con Angie e con lo zio Paul e tante tante altre cose.
Facile ricordare solo il meglio? Forse, ma non è quello il punto. Comunque, anche nelle peggiori schifezze (tipo i cavalieri di San Romano) c'era comunque l'idea che la prossima sarebbe stata meglio, o almeno quella dopo, perchè i personaggi erano vivi.

Qui non è un problema che le storie sono brutte, quasi nessuna di loro lo è, ma appunto sono solo quello: storie. Fra due mesi ne uscirà un'altra, due mesi fa ne è uscita una precedente, ma potrebbero essere passati due anni, come due settimane.
Vedo quasi un'agonia delle idee o della serie, nel 2007 ci sono state promesse dieci storie che avrebbero ripreso vecchi temi, non è uscita nemmeno una, sono passati cinque anni, Beretta aveva ripreso a scrivere almeno tre anni fa è scomparso di nuovo, un gigante è disperso nel computer di Caluri o di Recagno da anni, escono sempre meno storie e sono sempre più storie normali, come appunto questa di Mignacco, mentre la bimestralità dovrebbe permettere di fare uscire più storie speciali, storie in cui si avverte il respiro di un universo narrativo sempre più vivo, sempre complesso, e affascinante, non mi posso permettere di avere 9 dico 9 storie di Martin Mystere (compreso un Storie d'Altrove) in un anno e di trovarmi Gradin che fa gli sfondi al computer, non posso trovarmi la storia del 30nnale che probabilmente ricicla qualche sceneggiatura di 35 anni fa per Doc Robinson, non posso trovarmi a dire ogni anno da 3 a questa parte che l'uscita più bella dell'anno è l'allegato allo speciale.
Datemi 2 o 3 grandi storie in un anno e io dirò che questa di Mignacco è una signora storia, perchè la serie è viva, se no mi trovo a dire che "si, è una bella storia, ma..." e dopo il ma tornate a leggere il post dall'inizio.

Scusate la lungaggine e il parziale OT, ma o scrivevo qui ed ora, o mi ammutolivo del tutto
 
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Sbù!
view post Posted on 12/2/2012, 18:31




il gigante è disperso per recagno che non invia le paginedi sceneggiatura, parola di caluri.

gli sfondi non sono fatti al computer, sono proprio foto digitalizzate e incollate.
è un brutto vizio che sta prendendo piedi in bonelli da qualche anno, si è visto su nathan never, dampyr e martin mystere per ora.
 
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view post Posted on 12/2/2012, 19:01
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Vecchio Saggio

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Ah, non si scappa! :igh: ...Mi sa che quello che chiedi lo puoi ottenere solo con il ritorno ad una continuity stretta (la tanto invocata :cry: ), con delle "Crisi" che lungi dall'essere risolte in un paio di albi. I "lasciti" di Atlantide e la saga degli Dei che fine hanno fatto? :D

Specie se, poi, questi filoni già di per se appaganti, trovavano il loro nodo amplificatore nel Gigante annuale che tirava tutte le fila...
Poi - non capisco perchè - si è deciso che il Gigante Mysteriano, "il Gigante" dei Giganti Bonelli (voto 10 sulla fiducia), quello che mi vedeva da metà agosto a metà settembre a tormentare giornalmente l'edicolante (allora non c'era internet), ha cominciato ad ospitare storie autoconclusive, scivolando regolarmente nella normalità.
Anzi! Si sa perchè!...Perchè la continuity era finita :cry:

Niente che non possa essere ripristinato. Ma ci vuole tempo.

Per me c'è un grosso potenziale sulla (se lo è) saga sui nazisti. Poi c'è il "carico da 90" degli esagoni. Il Re Rosso. Atlantide e Mu assolutamente :boh: . Oduarpa.
Sugli one shot, invece: le storie sul rinascimento, che tanto adoro (specie se su una ancora sconosciuta opera di Leonardo).

Rimane comunque il buon livello delle storie. Anche se "di passaggio" come questa. (Cosa che su Dylan Dog trovo oramai con percentuali di 3 su 10... :sob: )
 
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view post Posted on 12/2/2012, 22:31
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Druido

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Ho votato buono. Anche per me il voto è intorno al 7.
E condivido abbastanza pienamente il lucido pensiero di GGP.

Sulla storia: scorre decisamente bene, e l'ho letta tutta in una volta, cosa che, quando accade, vuol dire inequivocabilmente che mi trovo di fronte a qualcosa di decisamente interessante. Devo dire che avevo sperato (blandamente, lo ammetto), in una invenzione diabolica fatta da qualcuno che si accende il sigaro sfregandosi le dita, ma non ci ho messo molto a capire che non era così (in realtà l'ho sempre saputo).
Non ho molto apprezzato però l'eccessivo peso che è stato dato all' inseguimento di Lorusso prima e di Martin poi. Forse la storia si poteva strutturare maggiormente, verso i possibili risvolti dell' utilizzo di massa di una straordinaria invenzione, che secondo me rappresenta uno dei maggiori sogni dell' umanità. Altra pecca (molto ricorrente negli ultimi anni), riguarda la pressochè totale assenza di Java, dal cuore dell'azione. Visto che un tempo era molto spesso protagonista, sembra quasi che ora si debba "bilanciare", relegandolo ad un ruolo di comparsa.

Sui disegni: avete già detto tutto voi, e mi allineo al "giudizio". Anche io, su Martin Mystère, gradisco poco determinati artifizi, ma aggiungo che tutto sommato preferisco una storia decente "disegnata" così, ad una scialba disegnata da oscar... Opinioni... Statemi bene, alla prossima...
 
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view post Posted on 13/2/2012, 10:50
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Vecchio Saggio

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CITAZIONE (Sbù! @ 12/2/2012, 18:31)
il gigante è disperso per recagno che non invia le paginedi sceneggiatura, parola di caluri.

gli sfondi non sono fatti al computer, sono proprio foto digitalizzate e incollate.
è un brutto vizio che sta prendendo piedi in bonelli da qualche anno, si è visto su nathan never, dampyr e martin mystere per ora.

Più o meno sai come la penso, come io so come la pensi. Un conto è mettere una foto qua e là, sporadicamente, perchè magari si pensa che renda meglio (cosa che con la stampa - carta usata in Bonelli generalmente non è), un conto è avere Bagnoli che ha una certa età e allora si passano le sue tavole a Gradin, che però è uno che lavora molto e allora semplicemente attacca delle scansioni alle matite o riempie gli sfondi con un retino uniforme. Insomma è un lavoro che non aggiunge niente alle tavole del disegnatore "principale" anzi toglie.
E questo, soprattutto se sei una serie bimestrale, non te lo puoi permettere perchè dovresti uscire sempre con storie non dico per forza belle, ma curate si. Se Bagnoli pensa di metterci tre anni ad ultimare una storia che ci metta tre anni e basta, non che dobbiamo spremerlo perchè disegni per forza una storia all'anno. I suoi disegni non saranno eccezionali, va bene non importa, è un disegnatore storico, ha dato tanto alla serie, lo perdonerò sempre e lo leggerò sempre volentieri, ma fate disegnare lui!
E se c'è tanto bisogno di tavole, non tenete fermo Caluri...

CITAZIONE (SEMTEX @ 12/2/2012, 19:01)
Ah, non si scappa! :igh: ...Mi sa che quello che chiedi lo puoi ottenere solo con il ritorno ad una continuity stretta (la tanto invocata :cry: ), con delle "Crisi" che lungi dall'essere risolte in un paio di albi. I "lasciti" di Atlantide e la saga degli Dei che fine hanno fatto? :D
[...]
Rimane comunque il buon livello delle storie. Anche se "di passaggio" come questa. (Cosa che su Dylan Dog trovo oramai con percentuali di 3 su 10... :sob: )

Concordo (anche sulla parte tagliata), la cosa che mi fa quasi più fastidio è che comunque c'è una vitalità. Nella storia in oggetto si parla dell'infortunio di Zach Randolph, che è avvenuto a gennaio, quindi o Mignacco o la redazione sono stati molto attenti a inserire quell'accenno in fase di correzione, quasi in stampa, per rendere la storia attuale e per arricchirla, seppur in un particolare quasi insignificante. Questa è cura, quasi maniacale, perfetta, aggiunge, nella mia testa, quasi mezzo voto alla storia, perchè mi fa sentire che dietro c'è qualcuno che tiene al lavoro che sta dietro all'albo.
Eppure lo vedo dietro alla singola storia, non dietro alla serie, per fare una storia ci vuole un anno, un anno e mezzo, facciamo due, cinque anni fa sono state promesse dieci storie, non ne è uscita nemmeno una, capisco un contrattempo, capisco due, tre, anche cinque, ma dieci :sasso:
Il problema è quello, se sei bimestrale non puoi accontentarti di essere buono, devi far uscire almeno una volta all'anno una storia che lasci a bocca aperta
 
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