Soggetto e sceneggiatura:
Enrico Bagnoli (
Henry) e
Renata PfeifferDisegni:
Enrico BagnoliCopertina:
Giancarlo AlessandriniOliver Mac Dermott, con l'aiuto di Martin Mystère e Java, deve risolvere dieci enigmi, nascosti in altrettante città europee. Lo scopo finale è quello di riuscire a ottenere in eredità il patrimonio lasciatogli dal bizzarro zio Archie. Si tratterebbe di una semplice caccia al tesoro se, nell'ombra, non seguissero le loro orme due parenti di Oliver interessati al fallimento della sua missione.-------------------------------------------------------------------------------------------
Secondo Mario Oduarpa questo
racconto è "indigeribile". Non sono d'accordo. Avrà pure dei tratti comici un po' eccessivi (che a me non dispiacciono comunque) ma il canovaccio della storia si muove proprio sull'oggetto della vita del nostro eroe: gli enigmi. Più adeguato di così!
Devo dire che non sono stato capace di presagire alcuno dei 10 indovinelli. Sono riuscito ad individuare soltanto il muro della seconda descrizione (pag.69). Nel quinto invece credevo anch'io si trattasse della Torre di Pisa. Ma non dico altro aspettando chi (ovviamente in onestà intellettuale) riuscirà a risolverne almeno uno.
Non sono quindi neanche d'accordo con i voti esageratamente bassi di
UBC però Roberto Giammatteo
nota tre incongruenze che in una storia di "enigmi" non dovrebbero esserci per definizione. Se sulle prime due si potrebbe anche sorvolare, debbo convenire sull'inattendibilità del comportamento di Archibald MacDermott. Egli è il presidente di un club di enigmisti e non può certo agire in un modo così statisticamente pericoloso come descritto nel racconto. I vari indizi sparsi per l'Europa avrebbero dovuto facilmente disperdersi nell'arco di pochi mesi. Ma soprattutto il canovaccio non regge perchè bastava che almeno uno dei bigliettini fosse stato spostato dal luogo in cui si trovava per impedire di proseguire nelle varie tappe. Bastava ad esempio un intervento di ristrutturazione alla chiesa di pag.28 o che un giardiniere avesse tagliato un po' la tamerice a forma di V (pag.78) per guastare la festa del nipote. Il più improbabile è l'ottavo biglietto che giace... dietro a una paella
indisturbato!
La chiave per sciogliere questa inverosimiglianza potrebbe essere nella seguente domanda:
1) Quando ha redatto il testamento zio Archie? Potrebbe sembrare un dubbio inutile, però se l'avesse fatto nei giorni immediatamente precedenti, avrebbe ben potuto incaricare vari emissari di nascondere i vari indizi nei luoghi che visitiamo in questi due albi. Questo ragionamento calzerebbe senonchè porta all'assunto che il "povero" presidente avrebbe dovuto prevedere il giorno della propria dipartita o quantomeno sospettarlo e preventivarlo. Altra eventualità improbabile. Bè, a questo punto attendo qualche temeraria ipotesi alternativa da parte vostra.
2) L'antiquario danese (pag.68) ha conservato la statuetta in esposizione senza alcun compenso preventivo (da come si evince nelle prime due vignette). Ciò è alquanto insolito per un commerciante.
3) Zdenka Cerovscek (pag.88) invece è stata pagata. Va bè, il debole per il gentil sesso era di famiglia, anche se un pianificatore non si comporterebbe così.
4) A pag.37 Martin ammette di avere una
disgustosa fortuna pertanto alzo le mani... dalla tastiera.
Avrei voluto scrivere "alzo la penna"...
bei tempi andati!
5) Dato che può permettersi un maggiordomo (pag.63) Oliver è già ricco?
6) In seguito alla minaccia a mano armata di pag.64, il
pinguino non andrà a denunciare Kilda. Mah.
7) In Gran Bretagna è legale girare armati? Non mi pare. In Italia (per quanto il nostro paese sia pregno di atti criminosi e illegali) si sarebbe beccata facilmente una querela!
8) La nonna di Kilda, morta in manicomio, potrebbe essere un personaggio già incontrato nella serie?
9) In quanto si stima il complesso degli averi di Zio Archie?
10) Kilda è una
lontanissima cugina acquisita. Cosa vuol dire? Che il cugino (seppur lontano) è il marito Malcom Duncan?
11) In che stile
eserciterà la propria carica al club?
12) Il
seggio di consigliere al Club degli Enigmi si trasmette per via ereditaria?
13) Quale
unico nipote maschio (pag.53 ultima vignetta) Oliver avrebbe già diritto alla carica di consigliere. Ma allora perchè lo zio ne dispone quale retaggio testamentario?
14) Essendo così, alla fine entrambi i cugini saranno consiglieri del Club.
15) Kilda travestita passa alcune ore "misteriose" ma facilmente intendibili con Oliver (pag.88). Come nota UBC nel commento sui disegni, non è possibile che Oliver non l'abbia riconosciuta. Se la sarà tolta la parrucca, no?
16) E comunque sia, perchè in quel frangente non l'ha ucciso?
17) La senorita di pag.88 ha avuto un amplesso con... uno sconosciuto. È stato un colpo di fulmine? Purtroppo per quanto affascinante sia il protagonista, è un evento altamente improbabile. Più plausibile che fosse una peripatetica IMO.
18) Molto bella Edimburgo. Le case sono tutte così come disegnate nell'albo?
19) pag.77 quarta vignetta. I leprecani soffiano sul collo di Oliver o è solo la sua "immaginazione"?
20) Mistero nell'
elenco personaggi UBC: Java ha il segno della morte.
21) Alla fine
Razionalmente non dovrebbe stare nè in cielo nè in terra per un tombeur de femme come lui, però da quello che ho visto nella vita moderna, quest'ultima mi sembra la scena più reale (per quanto freddamente illogica) dell'albo.
22) Curiosità: l'ultima vignetta di pag.63 (albo 190) è una delle tre di presentazione di fine albo 189, ma... ciò che dice il Tueur è completamente diverso!
Edited by Sergej Orloff - 5/8/2013, 17:21