Le porte dell'immaginazione, Martin Mystère n. 352

Le tavole interne sono davvero impressionanti. La stessa copertina è veramente notevole al primo impatto visivo.
Non concordo, però, con l'affermazione di Alessandrini riportata da Beretta su FB. Apprezzabile, come dice Alessandrini incalzato da Beretta, che ognuno dei 2 protagonisti stia per coerenza guardando nel portale dell'altro, ma...solo io vedo un errore di prospettiva grosso come una casa? Se sono seduti entrambi sul muretto, in linea con la colonna centrale, ma come cavolo fa il loro sguardo a deviare di 180°?
Per me Alessandrini si è inventato la prima scusa (in)decente per ribattere a Beretta (ergo: Ma secondo te i lettori di MM capiscono qualcosa di prospettiva? Digli che la stessa copertina, nella sua interezza, è un portale Escheriano, e amen).

Insomma...Evocativa e sognatrice, ma col cavolo che te la voto come miglior copertina dell'anno.

Edited by SEMTEX - 10/6/2017, 18:12

Sul FB sell'Amys, nel topic aperto da Luca in cui ha pubblicato la copertina.
In soccorso dell'arringa difensiva di Max , devo dire che, come credevo erroneamente in prima battuta, non sono seduti sul muretto. Le 2 righe parallele sotto fanno pensare ad una specie di pianale-panca di marmo, e quindi ci sta un po di profondita relativa alla finestra.
Concedo a Martin di intravedere la massa informe e irriconoscibile di un drago di passaggio dallo spicchio di finestra visibile.

Ovvio che se non si considera la prospettiva, la cover è davvero gagliarda. E' che non te lo aspetti da un artista come Alessandrini...(anche se rimango convinto che, indipendentemente dalla replica a Beretta, lui l'avesse pensata con ognuno dei protagonisti che guarda nel proprio portale).

Se i 2 portali sono in continuity e formano un unico quadro, allora è davvero proprio così. Ho zummato sull'immagine e, effettivamente, le nubi sono le stesse (le traettorie del tratto combaciano), e mutano solo di consistenza nel passaggio da NY a Faerie.
Rivedrò la mia posizione quando voterò la copertina più ciuzza.