Le macchie di Rorschach, Martin Mystere n.171

Soggetto: Giuseppe Mangoni e Andrea Pasini
Sceneggiatura: Andrea Pasini
Disegni: Luigi Coppola
Copertina: Giancarlo Alessandrini

Le dieci macchie di Rorschach costituiscono il più potente test psicologico proiettivo che esista. Ma quando il geniale psicologo Hermann Rorschach le realizzò, nel 1921, le macchie da lui create erano quindici... Quali erano gli scopi reali della serie completa? Che fine fecero le ultime cinque macchie? Chi, da allora, se ne sta servendo? E perché qualcuno vuole impedire a Mystère di aiutare Gino Casiraghi, un trafficone milanese che sostiene di aver trovato le macchie mancanti?
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Albo molto godibile. L'autore cerca spesso di giustificare il comportamento dei personaggi e la verosimiglianza delle situazioni. Ciò, a uno come me, non può che far piacere. :.clap:
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1) La confraternita di Madame Ziegler continuerà a esistere? Fino a quando? Nel 1996 esisterà ancora?
2) Ha legami con la Società Teosofica di Madame Blavatsky?
3) La confraternita si richiama agli insegnamenti di Platone, Basilide e Valentino. Professa infatti che la verità di noi stessi sta in una idea unica e perfetta, un simbolo di cui tutte le nostre azioni sono riproduzioni parziali. Ricorda molto il sistema unico cercato da Einstein (v. MM 255). Che lo scienziato tedesco fosse adepto di questa setta?
4) Qual era quella erede di Aristotele? È filologicamente opposta alla precedente?
5) I disegni possono fare esprimere talenti nascosti che il soggetto ha ma non sa di possedere. Quindi Klaus era un abile pittore ma non lo sapeva.
6) Da cosa è generato il vento che investe Hermann nella quarta vignetta di pagina 10?
7) La conoscenza perduta di cui parla nell'ultima vignetta di pag.11 sarebbe... atlantidea?
8) pag.88 Le macchie sono le lettere di un alfabeto supremo. Ha a che fare con le Rune di Odino? O con la scrittura enochiana, Ogham, tavolette Nacaal... Almeno con i Tarocchi di Atlantide ci sarà qualche corrispondenza?
9) Esse sono simboli che parlano direttamente alla nostra essenza più profonda, senza passare attravenrso linguaggi mediati come le parole (pag.80). Fin qui ho capito. Poi dice: le macchie stanno al cosiddetto linguaggio macchina come linguaggi di programmazione sul tipo del Basic stanno alla lingua parlata. Conosco bene il significato dei termini di paragone ma mi sento un po' confuso. Non sarà che forse bisognava invertirli?
10) La macchia che prende forma tridimensionale nella seduta spiritica del 1918 è il simbolo dell'essenza più profonda di ognuno dei partecipanti. Quindi non tutti la vedono allo stesso modo. Quella rappresentata a pagina 12 è la visione di chi?
11) In quale parte del corpo (pag.36 ultima vignetta) si trova il vero io?
12) Madame Ziegler è capace di risvegliare l'Aura... una presenza che mette a nudo la vera anima di chi assiste al rituale. L'Aura è quindi un'entità oggettiva? Non fa parte del soggetto cui appartiene?
13) In virtù di quali poteri la Ziegler sente che Rorschach è un predestinato?
14) Madame Ziegler è una medium come Milly Allowise o di più?
15) Era anche lei capace di sondare l'animo fino alle verità inconfessabili?
16) Quindi è da lei che Rorschach ha appreso come disegnare le macchie?
17) pag.65 Le bozze integrali dello Psichodiagnostik di Rorschach, con indicati i tagli apposti per le pubblicazioni indicano la sequenza esatta delle 15 macchie.
18) Molto interessante la biografia del personaggio emblema del racconto (pagg.29-31 e 38). Tutto il sistema di interpretazione psicologica da lui creato gli venne da un sogno che vediamo alle pagine 35-37.
19) Egli studiò i rapporti tra stimoli e reazioni di natura apparentemente diversa.
20) pag.38 quinta vignetta. Qual era il rapporto tra la vista e gli altri sensi?
21) I quadri prima e le macchie poi fanno parte di un'unica sfera di interessi.
22) Anche la faccia di Java nella succitata vignetta mi pare quella di uno che non ha capito tanto bene.
23) Il destino di Hermann (sesta vignetta di pag.11) è di portare agli uomini la luce dell'autocoscienza ma gli Uomini in Nero glielo impediranno. Quindi gli UiN sono più potenti del Fato!
24) Lo psichiatra svizzero da bambino era in grado di trasformare la percezione del proprio mal di denti in una melodia quindi... era un ESPER, un mago o cosa?
25) Era sempre stato un tipo un po' speciale. Da bambino gli bastava compiere alcuni particolari movimenti (quali?) per riportare alla mente, con assoluta precisione, l'immagine di certi quadri.
26) Il quadro che riportò alla mente (pag.38 quarta vignetta) era una delle Gioconde (MM n.102) della Giostra di Leonardo?
27) Come mai dopo l'esperienza del 1918 (pag.12) Rorschach non ha saputo (pag.77 quinta vignetta) riconoscere la sua illuminazione?
28) Come mai con tutte queste capacità ed iniziazioni non si rese conto del reale valore delle sue invenzioni? Mah.
29) E allora da chi Hans Boher ha imparato i ritmi per far scorrere la macchie?
30) Questo individuo per giunta conosce pure sequenze diverse per ottenere differenti effetti: ricordi dolorosi (pag.82) o piacevoli (pag.85) e persino la concatenazione idonea ad appioppare il blocco (pag.94). Però poi dice (pag.88 ultima vignetta) che l'ordine deve essere preciso e immutabile.
31) Boher ha informatori e amici nella Polizia. Sarà mica un UiN?
32) Questo personaggio è in fondo pacato ed equilibrato. Pensate: non ha intenzione di sfruttare le proprie conoscenze per conquistare il mondo o i vari poteri anelati dai diversi villain succedutisi nella serie.
33) Possiede le copie delle 15 tavole (ultima vignetta di pag.60) che lui stesso ricopiò. Bravo! Tali riproduzioni hanno lo stesso medesimo effetto degli originali.
34) Aveva anch'egli capacità artistiche nascoste (pag.79 prima vignetta).
35) Boher fu poi iniziato ai misteri della setta diventando Eughèneia?
36) È l'unico sopravvissuto (pag.77 seconda vignetta) o ci sono altri adepti in vita?
37) Nel 1918 Hans era un bambino di 9 anni (così mi pare sia stato disegnato) quindi quest'anno dovrebbe compiere 100 anni! Deduco che deve essere ancora vivo dal fatto che la busta da consegnare a Martin Mystere a tutt'oggi non è stata ancora recapitata, come notò giustamente Gianluca Vicinanza al punto 2 di questo messaggio. Attenzione new: nel link si spoilera anche un evento che verrà "chiarito" solo nel n.241.
38) Quanto tempo durerà il condizionamento di Martin?
39) Von Ehrenfels non rinsavì negli anni seguenti interrogandosi sulla inspiegabile apparizione di un socio?
40) I figli o gli eredi non sollevarono mai dubbi circa la misteriosa comparsa del nuovo azionista?
41) Lo zio dello zotico ignorante di Neuchâtel usava le macchie per il suo lavoro. Di cosa si occupava? Sappiamo solo che era collaboratore di Rorschach.
42) Come mai aveva gli originali nel suo baule?
43) Forse il villico incolto è cugino di Boher?
44) Klaus e Bruno continueranno a lavorare per Boher?
45) pag.9 Rorschach viene presentato col proprio nome di battesimo. Alain invece vuole essere chiamato solo Monsieur Antrophos. Non avrebbe dovuto trovare uno pseudonimo anche per Hermann?
46) Herr Bythos, Madame Sighè, il signor Nous, che fine faranno?
47) La madre di Hans Boher è Alètheia, il padre (storico) era un maestro d'arte ma anche (in MM) uno dei 7 editori che rifiutarono la pubblicazione delle tavole su pressione degli Uomini in Nero. O no?
48) L'ottavo editore, Bircher, era di Berna. Fu l'unico ad accettare. Anch'egli però subì pressioni UiN e ne pubblicò solo dieci. Perchè questa scelta (indotta)?
49) Come mai si forma una macchia simmetrica sulla parete del bagno (pag.22 quinta vignetta) di Java?
50) Nella terza vignetta di pag.29 Rorschach vede una scultura simmetrica. Cos'è?
51) Che fine hanno fatto i primi disegni (pag.29 ultima vignetta) risalenti al 1911?
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Magistralmente costruito è il personaggio di Gino Casiraghi, general consultant dello Studio Invenzione, holding nel "campo della comunicazione". Grandiosa l'idea della Zona 1-X-2. Qualche domanda anche su di lui:
52) Il trafficone vive nel proprio ufficio? Dalle mie parti si dice "casa e puteca".
53) Nella lista nera di pag.15 ci sono: Lotti, Calderara, Toffoletti e Ferrari. Lotti specialmente (ripetuto a pag.16) preoccupa molto l'affaccendato manager. Chi sarà mai?
54) Colombo è il socio del Colombo-Casiraghi TV Center?
55) Quest'ultimo sarebbe la consociata (pag.20 quinta vignetta) che si occupa di distribuzione video?
56) Derenzio sarà sicuramente uno da prendere in giro.
57) Deborah è la fidanzata di Casiraghi?
58) Anche con Gelforte vuol parlare subito.
59) Quale strada di Milano è rappresentata nella prima vignetta di pag.13?
60) pag.40 Dove si trova la sede dello Studio Invenzione?
61) Quale ordine (pag.15 seconda vignetta) ha fatto con la Romania?
62) Laura lavora al Nirvana Editore o è la segretaria personale di Gino Casiraghi?
63) I dieci documentari francesi che trattano di misteri irrisolti del passato saranno poi realizzati? Anche se sono degli anni Settanta e poco curati mi è venuta la curiosità.
64) Sulla copertina dei Tarocchi di Rorschach (pag.22 terza vignetta) c'è il Bafometto?
65) pag.23 quinta vignetta. Cosa contengono i Tarocchi di Atlantide di Castelli e Alessandrini usciti in Italia con il nome di Martin Mystère? Carte da gioco? Fumetti? L'editore è serio.
66) Non sapevo che Zurigo avesse tre fiumi. Dev'essere una città meravigliosa.
67) Quante lingue conosce Martin? Non sapevo parlasse (anche se arruginito) il Tedesco.
68) Infine ultimo ma non ultimo addiveniamo alla vicissitudine onirica di Martin. A pag.87 Martin si chiede: "si trattava forse di un sogno"? - "Impossibile" ribatte Boher, "l'avvenimento è dentro di voi". Insomma il nostro eroe semplicemente rifiuta di ammetterlo persino a se stesso. Con questo credo di aver risposto alla prima domanda di Gianluca, allo stesso modo in cui gli replicò Franco Villa.
69) Mi sento di ripetere la mia modesta contrarietà all'interpretazione delle presunte incongruenze con la chiave che ne fa il precedente riferimento di Villa. Io non credo che gli autori "non sappiano" e, comunque sia, il BVZA sa quindi la vicenda delle pagine 85-87 è perfettamente coerente con l'impostazione della serie. Sta a noi fare domande quando non sono chiare o fornire ipotesi per mettere ordine, nella speranza che dove non arriviamo noi scenda il divino Castelli a mettere mano.
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Per trastullarmici ulteriormente chiedo (a chi ha voglia) di indicarmi alcuni personaggi delle scene "oniriche" che io non riesco a riconoscere.
70) Nell'ultima vignetta di pag.85 abbiamo a partire da sinistra:
- primo personaggio: sconosciuto
- secondo: Java
- terzo: sconosciuto
- quarto: Angie
- quinto: ?
- sesto : Martin
- settimo: Diana
- ottavo: ?
- nono: moglie di Tower. Come si chiama? Non ricordo.
- decimo: Travis?
- undicesimo: Tower
- dodicesimo: Castelli
- tredicesimo: Alessandrini

71) Nella prima di pag.86 invece abbiamo, sempre partendo da sinistra:
- Dee, Kelly, Angie, Tower, Java, ... chi è l'uomo sopra Java?
- poi Brody, Martin, Von Hansen? Troppo magro. E allora chi è?
- Diana, la moglie di Tower, Travis?, Tower, una donna bionda. Chi è?
- Infine di nuovo Castelli e Alessandrini.

72) Nella seconda vignetta dietro Von Hansen c'è Aaron. Nella terza chi è l'uomo accanto a Java?

Edited by Sergej Orloff - 4/8/2013, 19:20

caro Tidus visto che ti è tanto piaciuto che ne diresti di commentare qualche punto?

new, ma non commenti nessuno dei 72 punti ?
Se leggi i punti 8 e 9 c'è una raffinazione del tuo collegamento espresso nello spoiler.

nell'attesa che qualcuno risponda alle altre domande, ho trovato questo articolo di uno psicologo a riguardo.

storia potenzialmente molto interessante ma essendo troppo condensata in un solo albo perde molto secondo me,

peccato, non viene approfondito bene il funzionamento delle carte,

nonostante lo spregiudicato casiraghi, la curiosa vita di rorschach e i suoi passaggi onirici