Agarthi - Il Forum di Martin Mystère


Il sorriso venuto dal passato
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Il sorriso venuto dal passato, Martin Mystere nn.101-102

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MaxBrody
view post Posted on 22/8/2011, 18:08 by: MaxBrody
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Il Dybbuk

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CITAZIONE (GGP @ 19/10/2009, 22:19) 
devo dire che non mi è piaciuta la soluzione dell'enigma, non mi piacciono le storie che trattano in maniera faceta argomenti storici, non mi piace l'eccessiva attualizzazione di Leonardo (si, lo so che può sembrare contradditorio che io accetti l'attualizzazione di Atlantide, ma non quella di Leonardo, ma mi pare che sia un'altra cosa).

Allora ti consiglio di non leggere il raccontino di Bob Shaw (la copertina :lol: ) di cui questa storia è un "plagio" (v.cap.2,par.2): è ancora più frivolo, ma anche buffo: se, nel fumetto,
Monna Lisa interpreta la prima pubblicità, nel racconto di Shaw interpreta il primo spogliarello :lol:



Ma ci sono anche altre differenze:

CITAZIONE (Aldous @ 29/5/2009, 11:37)
Il contadino del bergamasco impersona l'ignavia ovvero quella parte di persone che sanno di essere incolte ma decidono di continuare a sguazzare nell'ignoranza. Credo che l'autore abbia voluto (senza scadere nella facile accusa di razzismo intellettuale) deridere dantescamente la saccenza di taluni beceri plebei che vogliono vedere il mondo con i propri occhi gretti e non si rendono conto di fare offesa a chi ha dedicato la vita al progresso e alla scienza per migliorare il destino anche di chi (non sapendo nulla) è venuto dopo e vive nel benessere senza sapere perchè. All'altro capo sociale abbiamo Loberg, che ha una magnifica villa a S.Francisco e vive da nababbo, esaltato dall'arte e disgustato dalla mediocrità come il sommo Poeta. Un ricco magnate come lui si prende (pag.74) un pugno in faccia e filosofeggia sulla libertà. wbb Ha comunque delle qualità apprezzabili. Il sottile dipanarsi tra questi due estremi rende IMO la trama molto interessante.

Nel racconto, il contadino dello pseudo-bergamasco (o pseudo-milanese, non si capisce granché) impersona un italiano medio, mentre altri italiani medi sono impersonati da un truffatore e da una specie di cameriere... io credo che Shaw sia uno intelligente, o almeno, ci sono alcuni suoi Urania (ad es. uno sulla procreazione) che mi sembrano tali, ma devo ancora leggerli (ma di solito gli Urania sono intelligenti). Devo dire che non lo conosco quasi per nulla, però questo racconto, scritto con molta ironia sotto forma di parodia dei racconti hard boiled, si intitola Una vergogna per l'Italia e si può leggere in due modi: o, come penso, ci sfotte bonariamente o è zeppo di classici stereotipi esteri sull'italiano. Questo non l'ho ancora capito; ho capito, però, che i due albi non sono affatto un "plagio", come lo chiama Castelli, non più di quanto non lo sia, ad es., "Condominium" (ad es. per modo di dire, perché ho iniziato il romanzetto di Ballard proprio oggi): c'é "Condominium" di Ballard e poi c'é "Condominium" di Castelli, che viene dopo, si ispira al primo, e pertanto sì, si basa sullo stesso spunto, ma lo sviluppa in modo diverso. Lo stesso accade qui: i gangsters tonti e il miliardario nel raccontino non ci sono.

Niente "plagio", per quanto mi riguarda; direi uno spunto bello pesante, come ce ne sono molti altri nella serie.
E' vero però che Ferrandino avrebbe potuto evitare di mettersi in queste situazioni, considerando che era pure recidivo (cfr DD 27 "Ti ho visto morire" e La zona morta di King)
 
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14 replies since 29/5/2009, 10:37   838 views
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