Albo incentrato sul messaggio buonista di fondo, come se fosse questo che interessava maggiormente l' autore, ma il fulcro della storia è più che storico che mysterioso e non particolarmente interessante ...
Il contatto tra vikinghi e inuit prima di Colombo.
Sicuramente il ridotto numero di pagine non aiuta a sviluppare il racconto, che rimane ricco di informazioni, ma fin troppo "concentrate". Secondo me valeva la pena di riportare in auge la vecchia formula, con storie di un albo e mezzo ad esempio, che può anche indurre qualche lettore occasionale a prendere il successivo, no ?
Alcuni buoni momenti di avventura, ma nel complesso non riesco a dare una sufficienza, per rispetto del glorioso passato, ma anche il modo di scrivere non mi è andato tanto a genio, ad esempio Martin che si rivolge a Java chiamandolo "neanderthaliano"
e poi che spettagola su di lui con Diana, mah ... E a proposito di Diana, non mi è piaciuta per niente questa versione grafica, praticamente irriconoscibile.
5,5P.S. Un asterisco che non rimanda a nulla (pag. 14) non l' avevo mai visto, credo.