Sergej Orloff |
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| 5) Non ci sono particolari elementi per dare una risposta: sono dei generici mercanti che, in qualche modo, vengono a conoscenza di informazioni riguardanti il Graal e le trasmettono a Padre Bernando.
25) Secondo me, si riferisce allo scontro imminente tra le forze del bene (Martin) e quelle del male (Tom Ruster). Il santone appare come un mistico dotato di una sensibilità superiore al normale e, grazie a ciò, percepisce a linee generali che la situazione è giunto ad un delicato punto di svolta.
33-36) Secondo me, quando Martin tocca il Graal usa i poteri di questo oggetto per diventare un "tutt'uno" con il Bafometto e dirigersi verso la "fonte del male" (ovvero quel simpaticone di Tom Ruster). Nel momento in cui si imbeve dei poteri del Graal, Martin diventa realmente capace di governare "le leggi segrete che dominano l'universo", ma ciò dura solo per il tempo necessario a svolgere la sua missione e Martin non rimane certo onnisciente.
40-41) Io non credo che la pietra "contenga" le gallerie di Agarthi, ma che possa essere usata come una sorta di "porta" che consenta di accedere alle gallerie. Viaggiando attraverso di esse, il Martin-Bafometto giunge da Tom Ruster.
29-42) Sì, è il cuore di Martin, però tieni conto che l'intera sequenza è più simbolica che concreta: nella mia interpretazione, Baphomet giudica l'anima ("il cuore") di Martin, che viene quindi ritenuto degno di "vedere" il Graal (che prima era nascosto ai suoi occhi, pur trovandosi sempre a Gisors). Mi chiedo cosa sarebbe successo se fosse arrivato prima Orloff: sarebbe stato ritenuto degno di vedere il Graal?
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