Nel dare un giudizio a questa storia mi sento in sintonia con il buon Max: la storia è sicuramente piacevole, anche se più di un punto richiede una notevole sospensione dell'incredulità, e la prima parte scorre meglio della seconda. Menzione speciale per il cameo degli Aristocratici, che "bucano" davvero lo scherm... ehm, la pagina
I disegni di Cimpellin si adattano bene al tono della storia e onestamente non mi sono dispiaciuti.
@ Votarxy:
1) In effetti, lo stesso Hook ricorda a Mr. Smee che, quando gli abitanti di Neverneverland perdono la loro ombra, riprendono ad invecchiare come ogni altro essere umano (cfr. 85 pag. 61)... Mi arrampico sugli specchi per cercare di dare una spiegazione: immaginiano che, quando Hook arriva a Neverneverland, ha attorno ai 20-25 anni; a quel punto, egli cessa di invecchiare. Durante la seconda guerra mondiale, l'ombra gli viene sottratta e Hook riprende ad invecchiare; quaranta anni dopo, quando ha circa 60-65 anni, Hook recupera la sua ombra e, come è successo a Peter Pan, ritorna all'età ed al vigore di un tempo. L'obiezione più ovvia che si può oppore è che Hook viene disegnato sempre allo stesso modo ossia come se non avesse mai smesso di invecchiare nemmeno quando gli è stata tolta l'ombra... in attesa di idee migliori, continuo a sospendere la mia incredulità
2) Il suo nome non ci viene detto; quanto al suo destino, se è rimasta nel "mondo esterno" immagino che sia morta di vecchiaia... se invece ha infine fatto ritorno a Neverneverland, possiamo immaginare che si trovi ancora lì.
3) In effetti, non viene spiegato: sappiamo solo che era un'amica di Diana e, quindi, che è stata Diana a presentarla a Martin.
4) Magari in un futuro Storie da Altrove?
5) Peter Pan aveva già spiegato a Martin del malessere che colpisce chi tenta di uscire dal quartiere quando gli aveva raccontato la storia di Neverneverland; Martin decide quindi di prendere le giuste contromisure.
6) Una grande motivazione dona grandi energie!
8) Potrebbe essere uno spunto interessante anche se non credo verrà ripreso in uno SDA (a meno che non venga tolto il "divieto" di ambientare le storie dopo gli anni '10 del 1900).
Edited by Sergej Orloff - 16/5/2011, 11:22
Per cercare un’amica scomparsa, Martin, Diana e Java si recano a Londra, dove fanno i conti con una terribile minaccia portata dall’ombra di Capitan Hook, il pirata nemico giurato di Peter Pan, nel celebre romanzo di James M. Barrie. Il Detective dell’Impossibile e i suoi compagni si trovano così a varcare il confine tra la nostra realtà e un mondo ritenuto immaginario: Neverneverland, L’Isola Che Non C’è, un luogo dove il tempo sembra essersi fermato...
Sarà il suo gemello inglese?
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ma la 1) ci avevo pensato ma non mi convince... peter pan e mister cornwallis tolgono l'ombra a hook proprio per levargli il potere, cioè (se non ho capito male all'epoca) la possibilità di restare sempre della stessa età.
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