CITAZIONE (Sergej Orloff @ 28/9/2009, 13:32)
CITAZIONE (new mm fan @ 21/4/2009, 13:37)
-Quindi ricapitolando i poteri ESP della prima razza umana (quella di cui ci mette a conoscenza Kut Humi) consistono in questo data bank universale nel quale si riversano tutte le esperienze e i pensieri di ogni singolo individuo?
Dunque, sicuramente l'accesso al databank universale consente di spiegare certe categorie di poteri ESP, specie quelli connessi all'acquisizione di conoscenze, come ad esempio la lettura del pensiero. Inoltre, secondo me l'accesso al databank universale spiega anche la comunicazione con l'aldilà senza alterare la continuity con l'aldilà di Aldridge (e soprattutto con il concetto di atarassia) per la gioia del nostro Aldous
N.B: occhio neofiti, che nello spoiler si fa riferimento a MM 164-165
:
Altri poteri ESP (come per esempio la telecinesi) sono invece più difficili da mettere in correlazione con il databank universale e chiamano in causa altre facoltà della nostra mente, confermando comunque quanto, nell'universo mysteriano, essa risulti atrofizzata rispetto all'Età dell'Oro.
Ci sono diverse dottrine, i Rosacroce ed i Buddisti Mahayana sono due che mi vengono subito in mente, per cui l'insieme dei poteri ESP sia un tutt'uno, che a seconda della persona interessata prendono piu' una forma o l'altra. Per fare un esempio pratico due persone possono essere entrambi ottimi atleti, ma uno eccelle nel nuoto e l'altro nella corsa, ecco con gil ESP uno puo' eccellere nella lettura del pensiero ed essere nullo nella levitazione o viceversa, per dire.
Ottima la storia nel suo complesso. L'argomenoto di partenza del nostro scienzato pazzo di questo episodio, Phybes, e' una geniale trovata di Alfredo Castelli. Cioe' che i bambini da piccoli parlano un linguaggio indifferenziato che quello che diventa da grande non e' un progredire, ma un regredire che taglia alcune parti di noi tra cui l'accesso al database universale (alias inconscio collettivo di Jung/Coscienza Collettiva/ecc ecc ....)
Per quel che riguarda l'aspetto linguistico ho notato in tutti i miei viaggi che c'e' del vero, dalla Cina all'Africa alle Americhe i neonati parlano con gli stessi suoni, qualunque sia la cultura ed il ceppo genetico a cui appartengono.
E proprio oggi
ho letto questo articolo di Wired sulle comunicazioni digitali da parte dei bambini in eta' prescolare.
Lo studio in questione e' interessante, e combacia in gran parte con l'assunto dello scienziato ex MIT dei numeri 77-78-79 di MM.
In particolare, se arrivate a fondo articolo, vedete che c'e' l'osservazione: "Il Vero effetto di questi testi <gli emoji dei bimbi> puo' essere piu' grande di ogni singolo messaggio. Gli studi mostrano che gli infanti non acquisiscono un linguaggio solo dall'essere esposti ai media - hanno bisogno di una persona con cui interagire, almeno per iniziare." (In originale: The true effect of these texts may be bigger than any single message. Studies show that kids don't acquire a language just from media exposure—they need a person to interact with, at least to start.)
E' quel almeno per iniziare che fa coincidere la storia come narrata nel numero 78 di MM e questa teoria scientifica. All'inizio ci penso' Phybes in persona, e poi delego' alle macchine.
E se non avete mai visto un messaggio con emoji di un bimbo prescolare ecco un esempio:
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Che ne pensate?