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| Castelli riprende la "sottotrama" legata alla Guerra senza Tempo tra Mu e Atlantide e risponde ai numerosi interrogativi lasciati aperti nei precedenti episodi ("La falce del druido" e "Rapa Nui!" in primis, ma anche "Il mystero del Nuraghe" e "La città delle ombre diafane"), creando un racconto fondamentale per la continuity della serie, ma, soprattutto, scrivendo un fenomenale capolavoro. Geniale la parte iniziale, in cui viene presentato l'interessantissimo funzionamento della stampante 3D, secondo il brevetto realmente funzionante creato, da quanto ho capito, proprio dallo stesso Castelli (il che dimostra per l'ennesima volta quanto quest'uomo sia un genio). Intrigante anche l'enigma del misterioso oggetto che è stato riprodotto da una persona ignota con questa straordinaria fotocopiatrice. Eccellente poi la parte con Martin, Java, Mara e Robinson a bordo dello Yamato, in cui quest'ultimo rivela numerose informazioni sulla Guerra tra Atlantide e Mu, spiegando anche che la divisione tra "Orecchie lunghe" e "Orecchie corte" sull'Isola di Pasqua non era altro che la divisione degli abitanti tra Muviani e Atlantidei e che le fattezze dei Moai vogliono rappresentare quelle degli androidi muviani. Memorabile pure il finale, con la comparsa di Amaterasu l'antica. Sublime anche l'ultima tavola, che dà un tocco finale molto inquietante. Complimenti dunque a Castelli per il suo ennesimo capolavoro. Positiva anche la prova di Ricci, nonostante alcune vignette poco convincenti (ad esempio quella quasi caricaturale in cui Martin, Java e Mara si stupiscono vedendo la distruzione di Robinson). Buone le copertine di Alessandrini.
Storia: 9,5 Disegni: 8-
Edited by Magico Vento - 24/8/2022, 22:53
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