|
|
| Storia particolare, strana e un po' bizzarra, in cui Castelli si diverte con un soggetto molto insolito. Un divertissement, una storia spesso ironica e molto più leggera del solito che si può apprezzare notevolmente se non la si legge con troppa serietà (un po' come gli speciali con Angie, Dee e Kelly). Io, che apprezzo molto di più le storie che affrontano mysteri più "classici", temi come Atlantide, Mu, Agarthi e quindi quelle un po' più "serie", non l'ho trovata certamente una delle migliori storie della serie, però mi è piaciuta e sicuramente mi ha divertito. La storia, anche a causa di alcuni momenti assurdi e dunque inspiegabili, è molto coinvolgente e avvincente. Interessante l'idea dell'elettromagia su cui si basa il racconto. Geniale la struttura a fumetto/libro nell'altra dimensione proposta da Castelli. Inoltre ho apprezzato il finale cogliendone l'ironia. Torna ai disegni il creatore e copertinista del personaggio, ossia Giancarlo Alessandrini. Buona la sua prova. Splendidi i chiaroscuri delle astronavi e degli "invaders" e le vignette con le prospettive "impossibili"! Bella la seconda cover, discreta la prima.
Storia: 8 Disegni: 7,5
|
| |