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|   Soggetto e sceneggiatura: Alfredo CastelliDisegni: Franco BignottiCopertina: Giancarlo AlessandriniLa Chinatown di New York è sconvolta da una lotta tra gang rivali della Triade, la famigerata mafia cinese. I fuorilegge si contendono un oggetto magico e antico che garantirà al suo possessore il potere assoluto sulle altre bande. Indagando sul caso, Martin Mystère è stato fatto prigioniero dall’affascinante Dragon Lady, capo di una delle fazioni in conflitto. Allo scopo di minarne la volontà e di asservirlo a sé, Dragon Lady sottopone Martin alla terribile prova delle “trentasei camere”. --------------------------------------------------------------------------------------------- Questa l'avevo già letta e non mi ha mai 'preso' un granchè... non so, forse perchè non amo i mysteri orientali, forse perchè Martin è troppo Hulk (vabbè che è muscoloso, ma qui è perggio di Bruce Lee..) Insomma, secondo me vale solo la scena del sentiero delle 36 porte (o come si chiama...), che comunque dura un niente, rispetto alla preparazione che c'è prima. Le scene didascalico-descrittive sono sempre uno spettacolo! Bene Bignotti. Voto:6 N.B.:Un giorno Chuck Norris disse Kung. E Kung Fu. (non c'entra niente, ma ci tenevo a dirlo  ) Edited by MaxBrody - 2/8/2013, 18:28 |
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la reale natura del sacro Pi rimane piuttosto vaga: l'impressione che ne ho ricavato è che sia qualcosa di più antico e primordiale rispetto alle armi Naacal o atlantidee e magari assimilabile agli esagoni venuti dallo spazio (una pietra? 
).
