Alla rilettura mi è parso più bello, in altro nimero densissimo e pieno di mysteri lasciati volutamente aperti.
Abbiamo la prima dichiarazione programmatica di Martin:
“Personalmente non scarto nulla a priori! Preferisco tentare di allargare gli orizzonti della mia conoscenza piuttosto che sforzarmi di ridurre nuove scoperte entro vecchi schemi”
Poi seguo la traccia di Aldous:
E ora le canoniche domande su continuity e coerenza interna:
1) albo 2 pag.26 parole misteriose: chi è Colui che giace sottoterra? Ne-fi?
Questa, in realtà, è una bella domanda. Perchè noi non sappiamo chi sia colui. Martin ipotizza che sia un dignitario egiziano. Ma di fatto il BVZA ci ha lasciato in sospeso, per quel che ne sappiamo potrebbe anche esserci un demone, o persino un Grande Antico.
2) qual è l'altra dimensione in cui teme di precipitare il prof.Howard?
Questo sembra quasi avvalorare quello che ho ipotizzato. L'altra dimensione potrebbe essere quella della follia, o peggio
3) albo 3 pag.4 quarta vignetta. Riguardo i Murchdana: "era scritto nell'Akaschi che un giorno coloro che sono in grado di usarle sarebbero ritornati dal passato". Kut Humi dice proprio così anche in "Il presagio". Martin e Sergej tornano da un passato precedente ad Atlantide e Mu?
Un giorno o l'altro qualcuno ci spiegherà, potrebbe anche essere che Martin e Sergej siano la reincarnazione (reincarnazioni) di un antico guerriero muviano. Questa storia in realtà si rivela ricca di quesiti rimasti aperti. La cosa mi piace.
8) Potrebbe anche essere una forma di suggestione post-ipnotica prodotta dal gas.
9) Da notare che l'inizio del “lungo computo” maya è posto all 8494 a. C., cioè poco dopo la catastrofe di Atlantide, quindi queste date tornano. Quanto ai 10000 anni, secondo me, la cifra va intesa come un “circa”. Interessante, invece, il fatto che questa data ci indica che il murchdana era una delle ultime armi messe a punto dai saggi di Mu prima della fine.
Vorrei aggiungere due osservazioni
10) Sir Walter Raleigh, che in seguito conosceremo bene, cercava Manoa,, che viene qui identificata con Manu la bella, colonia egizia in Belize. Tra l'altro, l'attacco di follia all'interno della tomba egiziana, mi ha ricordato un po', la scena finale di New Atlantis. (questo potrebbe rispondere anche alle domande 1 e 2)
11) C'è una frase stranissima pronunciata da Orloff, a pagina 23 del numero 3. I nostri trovano un antico mappamondo, Sergej si avvicina, vi poggia una mano sopra e dice: “Saranno disposti a dimenticare tutto quando la consegnerò... saranno...” Poi si scatena il finimondo.
Però, attenzione, chi è il soggetto di questa frase? E poi dimenticare cosa? Noi sappiamo che Orloff ha un passato tragico. E se “loro” fossero gli Uomini in Nero? Possiamo pensare che i genitori di Sergej facessero parte dell'organizzazione?