Una ferita ancora aperta, Aldous
... Ne parlai qui con Nevio dopo averlo recuperato a Lucca, e fu quel tomo che mi fece scattare la rappresaglia che culmino con l'abbandono di Dampir e Dragonero da parte mia.
Scatenai una crociata su Comicus col nick L'ATTACCAPEZZE, e a volte mi chiedo se ho sbagliato ottendo l'effetto contrario (farlo cioè conoscere e comprare).
Qui uno spaccato del mio pensiero di allora:
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Come da titolo, è la trasposizione dell’Apocalisse di San Giovanni dalla bibbia al fumetto. Compito più facile da dire che da fare, perché evento piuttosto corposo, ma soprattutto fra i più ermetici e misteriosi contenuti nell’antico bestseller. Castelli riesce in questa difficile riduzione/interpretazione, intervallando il tutto con 2 momenti di attualità a metà fra realtà e fantasia, fotografati in epoche e luoghi diversi: l’opinione sull’argomento di Aleister Crowley e quella di Borges. Con un finale piuttosto inquietante, che lascia intendere che ciò che è stato profetizzato è di fatto visibile già oggi. Quest’ultimo colpo di genio è solo accennato, ma lo si capisce meglio se si leggesse IL NUMERO DELLA BESTIA sul Gigante di Martin Mystère. Il tutto per le tavole di Roi, che ti trasportano emotivamente dentro questa fine/rinascita del mondo.
Lettura molto bella, ma molto,molto pesante e complicata. Per un pubblico di nicchia, perché difficilmente vedrai un ragazzino immergersi in questo trip. Soprattutto da leggere senza debiti di ore di sonno, molto lucidi e con tre caffè in corpo.
Questo non è fumetto d’evasione, ma un viaggio che affronti lasciandoti trasportare dagli eventi attraverso le tavole di Roi.
E non puoi iniziare a leggere senza preparare la base: lo stesso autore ti invita su una pagina internet per una lezione preparatoria. Oppure, come ho fatto io, ti leggi tutta la legenda iniziale che ti viene messa a disposizione, e che ti spiega chi sono quei curiosi personaggi protagonisti della storia.
Insomma….un godibilissimo “mattone”.
Per quello ti girano i coglioni se l’opera è fallata . Questo non è semplice intrattenimento come l’altro volume che ho preso (Sottosopra), per il quale non avrei fatto una piega in caso di refusi. L’Apocalisse te lo leggerai una volta ogni morte di Papa ma, in quanto gioiello nel suo genere, non puoi non pretendere di non avere in mano una versione DEFINITIVA.
Ma tanto non è più un mio problema…
Visto che dazi e ritorsioni simili vanno di moda, come feci con la Planeta, embargo sui loro prodotti per un importo di circa 500 euro all’anno.
Da adesso solo spiccioli per la SBE.
Contenti loro che non sostituiscono e si tengono il malloppo in saccoccia, contento io che risparmio centinaia di euro (e spazio) a fronte di 20 euro persi.
Come dopo lo spoglio alle elezioni politiche, abbiamo vinto tutti.