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| CITAZIONE (^Ned^ @ 8/12/2020, 21:10) Secondo me non serve a niente far morire qualcuno se non si ha idea su dove portare la serie.
Io non mi aspetto morti e resurrezioni, ma semplicemente che Martin, Diana e Java tornino con la stessa caratterizzazione delle prime storie. Tra l'altro non mancano idee e spunti lasciati indietro, ma servirebbe sicuramente un progetto corale un più ampio che buttare una storia autoconclusiva in edicola che nasce e muori li.
Vedo che la Bonelli ultimamente pare aver abbandonato il progetto per "gggiovani lettori" e pare spingere per un ritorno al passato. In sostanza i nuovi lettori non ci sono e tanto vale accontentare i vecchi.
Torna Mister No classico, sono tornati Magico Vento Napoleone e Legs con una mini e a breve tornera Nick Raider...in effetti al rilancio delle vecchie testate manca Martin Mystere. Per me serve davvero un ritorno alle origini, partendo dalla presenza più o meno fissa del curatore Castelli e al miglioramento (per quanto possibile) delle copertine. Alessandrini è un grandissimo, ma non sarebbe ora di cambiare qualcosa anche li? A voi piacciono quei personaggi deformi?
Roba tipo far morire tizio o snellire i dialoghi (come nella NAC) per me servono solo a snaturare il personaggio. Martin Mystere non è una lettura per lettori distratti, se volete leggere un albo in 3-4 minuti leggetevi i fumetti di Recchioni. Io preferisco Castelli e Boselli, scrittori veri insomma. Sottoscrivo. Le Nac (I e II) si sono rivelate fini a se stesse, troppo confusionarie, troppa carne al fuoco, troppo veloci, troppo tutto. Non è quello il modo di far evolvere MM. Per il resto, penso che far morire personaggi (che sia vero o no per Java, credo e spero di no) sia il modo più semplice di andare avanti di chi non ha più idee, perciò uno sforzo in più, ché gli spunti non mancano e, come dice Nevio, i rapporti fra personaggi così profondi hanno ancora qualcosa da dire. |
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La restante discussione non la tocco! In generale diciamo che, a livello di spoiler, una singola riga è più "problematica" di un intero paragrafo, dove il dato non è evidente.
