Anticipazioni, Cosa accadrà nel futuro del BVZM?

Bisogna tener conto del fatto che non si può fare MM in meno di 150 pagine: ragion per cui questo formato dovrebbe ospitare storie divise in due o tre albi. Il che potrebbe andare anche bene, ma verrà fatto? O si comprimeranno le storie nell'attuale obbligo di due albi?

Non capisco poi quale sia il senso di modificare il 16x21 tipico Bonelli in un 17x24.

Io più che orribile lo definisco insensato, per dei semplici motivi:

1) è meno ergonomico e tascabile del formato Bonelli, ma in compenso ha gli stessi difetti del Bonelli sulla resa verticale delle vignette;
2) è meno esteticamente armonico, e dunque bello, del Bonelli.
3) la scansione della tavola è la stessa del formato Bonelli, cioè la 3x2 vignette a pagina.
Se si vuole fare qualcosa di innovativo, si aggiungono 7-8 centimetri in altezza o in lunghezza, non si fa 'sta cosa che non è né carne né pesce, tanto per attirare il lettore sprovveduto che lo vede spuntare più in alto degli altri, o che pensa sia una pubblicazione più colta (formato più alto e minor numero di pagine) delle altre.

Sì, su Cico. Vai a vedere come si spana la tavola su un fumetto d'avventura, quando hai bisogno di vignette orizzontali con scene dinamiche.

Se preferisci un MM di 120 pagine posso anche capirti, ma non credo che avverrà mai. MM ormai morirà con questa coperta.

E in ogni caso non ho intenzione alcuna di pagare 5 euro al mese per 60 pagine a colori mefitici.

MM nacque come Doc Robinson, una serie mensile di 60 pagine. Poi Bonelli decise che si poteva puntare sulle 90 mensili come per Mister No, e Castelli allungò la prima storia, "Gli uomini in nero", inizialmente pensata per 60 pagine. Via via, MM ha sempre più ampliato la lunghezza delle proprie pagine, costruendo storie molto verbose e piene di digressioni; è difficile a questo punto tornare a un formato del genere, andrebbe contro l'evoluzione del personaggio e il taglio che Castelli ha dato alle storie degli ultimi dieci anni. Si tornerebbe a un passato che io apprezzo molto, ma non so con quale competenza, qualità e consapevolezza ai testi.

Perché per scrivere storie brevi servono competenze molto più approfondite e numerose, rispetto allo scrivere balenotteri thrilling da 154 pagine.