CITAZIONE (Nevio @ 30/7/2016, 18:44)
A parte il fatto che il "voi" si usa in tutto il Sud Italia (che, fino a prova contraria, è Italia) ed è italiano, posso anche comprendere l'uso del Lei; non posso invece comprendere l'uso delle parolacce come più realistiche: il fatto che è diffusa in molte parti d'Italia l'abitudine a bestemmiare, nei momenti di sorpresa o disappunto, vorrebbe dire che dobbiamo inserire nei fumetti anche le bestemmie? Io credo che l'arte non debba essere realistica, debba essere intelligente e interessante concettualmente. Se voglio la realtà, parlo con le persone, non leggo un fumetto.
Il "voi" non lo usa più nessuno a parte in qualche zona del meridione che è notoriamente Terzo Mondo e molto arretrata culturalmente. Se fosse un paese a sé starebbe messo peggio della Grecia. A parte questo che non ci interessa, il Sud Italia non è Italia, e Bonelli pubblica fumetti nazionali sul territorio nazionale. Quindi devono parlare come parlano mediamente in Italia, non come parlano a Catanzaro.
Le parolacce al posto del "perdindirindina" (che è ridicolo) sono più realistiche e aiutano ad immergersi nel mondo creato dall'autore, che ti piaccia o meno. Le bestemmie sono molto meno diffuse delle parolacce, e nessuno bestemmia nei film. Se prendiamo Scarface scopriamo che ci sono zero bestemmie ma 150 "fuck". Ora prova a sostituire "fuck" con "perbacco" e vedi cosa esce fuori.
Un fumetto che cerca di ricreare la realtà deve... ricreare la realtà. Se cerca di ricreare la realtà e mette "perbacco" al posto di "cazzo" in bocca a un ex-carcerato (esempio a caso) fallisce miseramente. La tua argomentazione "se voglio la realtà parlo con le persone" è la più stupida che abbia sentito questo mese, complimenti. L'uso del linguaggio comune non ti impedisce di creare opere intelligenti e interessanti concettualmente, vedi qualsiasi film sceneggiato con un minimmo di criterio (Scarface è uno).
CITAZIONE (Manuel Bradbury @ 31/7/2016, 12:48)
ah beh se non usano più il "voi" a Napoli stiamo a posto.
Era un'iperbole, una battuta. E comunque lo usa chi parla dialetto. Non tutti parlano dialetto, al Sud. C'è anche chi si sforza di parlare italiano, per fortuna (io ne conosco diversi che usano sempre il "lei").