| Febbraio 1993. Gli Yahi tornano all'improvviso e si moltiplicano come formiche. Tutti, tranne Martin, sono euforici dell'avvenimento. Travis invece, vigliacco com'è, non prende posizioni.
Aprile 1993. Travis si reca a Torino per vedere il Colosseo, ma non lo trova come se l'era immaginato. Deluso, si incammina di notte, da solo, in un viottolo deserto, ove, d'improvviso, sente lacrimare qualcuno. E' Toth, un rumeno che vive di stenti e che lo deruberà di tutto, non senza avergli prima lasciato un ricordino indelebile.
Giugno 1993. L'investigatore pubblico T.Travis è a Roma, seconda tappa del suo tour europeo. Nella capitale, doppiotì si fa tanti amici, tra cui anche il simpatico Genesis P.Orridge, a causa della comune passione per il fetish.
Travis concluderà il suo soggiorno romano con la scoperta del "Cronovisore":una tivvù che prende i canali di cinquant'anni fa, i cui programmi, stranamente, sono uguali a quelli odierni.
Luglio 1993. Travis vola a Praga per comprare un po' del famoso prosciutto locale e, armato di numerino, si mette in coda al banco dei salumi. Il Golem, assumendo via via sembianze diverse, riuscirà a superarlo ogni volta con una nuova scusa, facendo leva sul senso civico dell'ispettore più buono (e stupido) del globo terracqueo.
Agosto 1993. Travis stavolta è ad Arona, dove gli hanno detto che si trova la famosa statua di San Carlo. Double-Travis, grande amante delle patatine (in tutti i sensi), da bravo americano prova a lasciare una scritta indelebile sulla sventurata scultura ma, una volta avvistato dalle forze dell'ordine locali, non può far altro che sgattaiolare nel Regno di Faerie, la cui porta era stata lasciata accostata da uno sbadato leprecauno.
Ottobre 1993. Travis, a Milano per un convegno su "cybernautica e pornografia:le frontiere della conoscenza", sbaglia fermata della metropolitana e scende a Buonarroti. Si ricorda, però, che da quelle parti si trova la Casa Editrice che pubblica le avventure del suo amico Martin e che tanto lo mettono in ridicolo, così pensa di vendicarsi dandole fuoco. Purtroppo dei musicisti della casa di riposo "G.Verdi" che si trova lì di fronte se ne salverà solo uno, che in seguito affermerà:<<quella sera ho visto un tizio che si aggirava per via Buonarroti con un bidone di benzina e una cartina al contrario, chissà perchè ce l'aveva tanto con noi..>>
Novembre 1993. Travis vede Napoli e poi muore. E sì che gliel'avevano detto che coi camorristi non si scherza..ma no, lui tutte le basi atlantidee che vede le deve toccare, è peggio dei bambini.
Dicembre 1993. Gli edifici di tutto il mondo iniziano a tremare ed a crollare impietosamente. Travis allora prova a raddrizzare la Torre di Pisa ma stranamente tutti lo guardano storto.
Gennaio 1994. A.Travis, detto T.Travis, sogna di salire le scale del Paradiso ma nel sogno San Pietro lo scaccia tirandogli le chiavi sul capocollo. Al chè Travis, che crede alla cabala e a tante altre cretinate, si reca a Santiago de Compostela e, suonando 13 volte il campanello per farsi sentire, accede al Mondo dei Sogni. Qui San Pietro, che durante le 13 scampanellate era sotto la doccia, si incavola di brutto e stavolta gli tira qualcos'altro procurandogli un immenso, lancinante, dolore.
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