| Tutti noi sappiamo quanto è prezioso "doppio T" per l'economia della nostra serie preferita, e tutti noi siamo dispiaciuti per la sua rarefatta partecipazione nella testata. Vederlo così poco in azione ci distrugge:infatti, tutti noi, prima o poi, ci siamo posti la fatidica domanda: <<ma che cosa fa Travis nei periodi in cui non compare su MM?>>
Per questo è nata questa iniziativa; per ridare a Cesare quel che è di Cesare e riportare il mitico ispettore al ruolo di primo piano che gli spetta da tempo. Già, perchè, dovete sapere che Travis ha vissuto tante di quelle avventure che Martin se le può solo sognare.
Da oggi noi seguiremo passo passo queste incredibili vicende, vissute dall'intrepido poliziotto nel corso degli ultimi 25 e passa anni, in quei buchi in cui Travis non compare sulla serie e di cui noi lettori non siamo ancora a conoscenza.
Ma prima un breve carrellata della vita del nostro personaggio preferito nel periodo antecedente la creazione della collana:
????-Travis nasce in America.
1966-Travis, da bravo americano, prova fastidio per la vittoria dell'Inghilterra ai Mondiali di calcio.
1968-Travis vorrebbe partecipare alle manifestazioni studentesche, ma non può perchè è in collegio.
1971-Travis decide, così, di iniziativa sua, di andare all'anagrafe a sapere se per caso ha anche un nome.
1971 (2)-Travis scopre di chiamarsi A.Travis.
1972-il prete che lo picchia in collegio gli dice invece di chiamarsi Travis Travis.
1973-Travis non ci crede.
1973 (2)-il prete ribatte che è proprio così.
1973 (3)-Travis si ribella e minaccia di schiantarsi con un aereo sulle torri gemelle. Due terroristi che passavano di lì odono la cosa.
1974-Travis vede il suo amico prete mentre stupra una bambina. Spaventato, corre in camera sua a piangere.
1975-il prete stupra anche lui.
1976-Travis, ucciso nell'animo, lascia il collegio a soli 47 anni ed entra in polizia. Gli prudono le mani e ha voglia di picchiare tutti quelli che stuprano bambine e quarantasettenni.
1977-In pochi mesi passa da agente semplice a ispettore e la cosa suscita scalpore all'intero del corpo di polizia. C'è chi parla di ricatto, ma Travis smentisce tutto.
1978-Mentre è in giro per Washington Mews, vede una coppia di uomini, uno alto e biondo, l'altro grosso e grugnante, entrare in una casa al numero 3. Decide, ma solo per quella sera, di spiarli dalla finestra.
1979-A New York non viene mai ucciso nessuno e Travis si annoia.
1980-Travis compie il suo primo arresto.
Cardiaco.
1981-Travis sente parlare di una nuova serie a fumetti che dovrebbe uscire in Italia, con protagonisti nientemeno che quel famoso professore archeologo e il suo assistente scimmione.
Quella sera li spia.
E il resto è storia nota. Quasi tutta. Vediamo che è successo quando Martin decideva di non consultare il suo amico ispettore.
Da Gennaio a Marzo 1982. Travis è nel suo ufficio e sta rispondendo al telefono. L'agente Smith entra e gli dice che una vecchietta vuole denunciare il fantasma di suo marito, reo di rubarle la dentiera la sera prima di andare a letto. Travis, con un cenno del capo, acconsente a farla entrare. La vecchietta gli spiega la questione e Travis, che dopo quanto accaduto nel romanzo "L'occhio sinistro di Rama" è specializzato nei casi più strambi, la rassicura che risolverà l'enigma. Così Travis si reca a casa della vecchia ma non trova nulla. Dopo un po' si accorge di avere i pantaloni calati e capisce che qualcuno gli ha fatto uno scherzetto. Appurato che non si tratta di un dispetto dell'agente Smith, capisce che è opera dello spettro. Questi gli appare tutto avvolto da un lenzuolo bianco e con le catene. Travis si spaventa e scappa.
Alla centrale della polizia, Travis decide che in quella casa non era successo nulla e fa arrestare la vecchina per vilipendio allo Stato. La vecchina morirà poi nel 1990 in circostanze ancora da appurare.
Intanto Travis comincia a credere che esista qualcosa più grande di lui e va al cinema a vedere Indiana Jones (il primo).
Il film lo delude tantissimo e Travis si convince che il personaggio non avrà mai futuro. Incavolato con Spielberg e Lucas, Travis decide che è ora di una vacanza.
Aprile 1982. Dopo un mese, è finalmente l'ora delle vacanze e Travis pensa che non ci sia posto migliore al mondo delle Azzorre per un po' di sano relax.
Quivi se la spassa con delle bellezze locali ma un giorno, mentre esibiva i muscolacci sul bagnasciuga, assiste ad una sparatoria nel mare. Travis, che è un uomo tutto d'un pezzo, si butta in acqua e, nuota nuota, arriva quando ormai tutto è finito. Non trovando nulla sulla superficie, si immerge e trova delle statuette raffiguranti animali. Esaminandole rapidamente, deduce che dovrebbero pressapoco risalire al periodo di Atlantide (il suo amico Martin gliene ha parlato tante di quelle volte che ormai 'ste cose gli escono dalle orecchie). Al chè Travis, vedendo delle bruciature sulle statuette, si accorge che dev'essere successo qualcosa di brutto e pensa di avvertire Martin ma poi, siccome Martin è sicuramente a mille miglia da lì e sicuramente è impegnato in qualcos'altro, finisce per lasciar perdere. Ma l'avventura lo ha segnato.
Luglio 1982. Nella canicola estiva, Travis è intento a fare quello che tutti gli ispettori americani fanno nei periodi morti, cioè a tirare freccette sulla foto di un ricercato e a fumare avidamente stravaccato sulla sedia con le rotelle e con i piedi sulla scrivania. La routine viene spezzata quando il telefono squilla. Travis solleva il ricevitore con aria da duro. Al telefono riceve la notizia che una cittadina americana in Italia è nei guai. Travis, che le cose preferisce farle in prima persona, si reca a Viterbo.
Quivi ha l'occasione per rispolverare il suo personalissimo accento ciociaro alla Stanlio e Ollio e interroga tutti gli abitanti dell'ameno comune capoluogo di provincia. Frustrato per non essere ancora venuto a capo di nulla, decide di fare una passeggiata nel bosco lì vicino. Cammina cammina, si imbatte in un pezzo di metallo per terra:sopra c'è disegnato un simbolo con due cerchi concentrici e una linea verticale con origine nel centro. Travis dà una scorsa al materiale e arguisce che si tratta di un oggetto atlantideo (Travis, tutti i Giovedì su Abc, guarda i "Misteri di Mystère" e ormai di 'ste cose è pratico). Al chè, sconvolto, corre in città a raccontare la cosa, ma tutti lo deridono, tranne un certo Sazzani che gli consiglia di tenersi la cosa per sè.
L'unica a credergli un po' è proprio la cittadina americana, una certa Beverly; Travis le racconta del pezzo di metallo che sta per terra nel bosco: così facendo, capiamo perchè Beverly sa della cosa nel maxi n.4 quando invece non dovrebbe.
Travis pensa sia il caso di convocare in Italia il suo amico Martin ma poi preferisce di no, visto che avrà sicuramente di meglio da fare. E, deluso, torna in America.
(continua)
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