| Stavo pensando che, probabilmente, non ci sono mai state così poche pubblicazioni da edicola come adesso. Nel 1985, che ho sempre considerato come il punto più basso del periodo "nero" del fumetto in Italia (gli anni '80), uscivano comunque ALMENO un centinaio di collane a fumetti (anche senza tener conto di raccolte, ricopertinati, numeri speciali, volumi da libreria tipo ASTERIX o LUCKY LUKE o TINTIN o gli OSCAR FUMETTI ecc.). Attualmente, dubito che ne escano più di 70 (ripeto, tengo conto solo delle serie che escono in edicola, NON di quelle da fumetteria).
I fumetti Marvel, quelli della DC ed i manga hanno in comune la caratteristica di essere presenti nelle edicole con un gran numero di collane ma con un bassissimo numero di copie per collana (di ciascuna di queste collane sono in vendita non più di un paio di copie per edicola, quando va bene). I fumetti statunitensi e giapponesi costituiscono da almeno un quarto di secolo il "core-business" delle fumetterie italiche, ed indubbiamente il grosso della tiratura viene venduto in tali negozi specializzati.
Le pubblicazioni a fumetti maggiormente presenti nelle edicole sono indubbiamente quelle della Bonelli, con TEX e DYLAN DOG che si contendono il primato (per quanto riguarda le storie inedite, dalle mie parti DD sembra vendere perfino più di Tex, ma in compenso quest'ultimo può contare anche sulle collane di ristampe TUTTO TEX e TEX NUOVA RISTAMPA, entrambe ancora premiate da vendite soddisfacenti. TEX TRE STELLE ha invece chiuso nel febbraio 2017, se non erro. In compenso, da un paio di anni esce -ma con poco successo, mi pare- TEX CLASSIC) (per quanto riguarda DD, invece, esce anche DYLAN DOG GRANDE RISTAMPA). Difficile dire quale collana occupi il terzo posto del podio Bonelli: NATHAN NEVER e ZAGOR continuano entrambi a vendere piuttosto bene. Ma anche DRAGONERO e LE STORIE non sembrano essere in difficoltà. Invece di DAMPYR, JULIA, MARTIN MYSTERE e soprattutto ORFANI e MORGAN LOST vedo meno copie in giro. E di MERCURIO LOI mi pare addirittura di non aver visto nessuna copia, nelle edicole da me visitate ultimamente. Gli unici fumetti che in edicola sembrano vendere tanto quanto le punte di diamante Bonelli sono alcune collane della Disney (TOPOLINO e forse anche PAPERINIK, mentre I MIGLIORI ANNI DISNEY, I CLASSICI DISNEY, PAPERINO, DISNEY BIG e soprattutto I GRANDI CLASSICI DISNEY e PK GIANT sembrano essere attualmente su livelli un po' più bassi) e forse la collana "storica" di DIABOLIK (ma anche la ristampa e la seconda ristampa se la cavano piuttosto bene).
ALAN FORD se la cava ancora discretamente ma non è più su quei livelli (e la ristampa a colori è su livelli ancor più bassi), ed in alcune edicole non arriva più. Per non parlare del GIORNALINO (che purtroppo è sparito da anni dalla maggior parte delle edicole. Il colpo di grazia glielo aveva dato la sciagurata direzione Gorla, quando davvero si era toccato il fondo, con storie scialbe come non mai e rubriche insipide. Recentemente la qualità è un po' risalita, ma non le vendite. Ormai il danno è fatto, temo.).
Viceversa, LANCIOSTORY e SKORPIO (che vendono anch'essi ancora discretamente) continuano ad avere una diffusione capillare. DAGO (presente da anni in edicola con ben tre collane: la serie originale, la ristampa e la nuova ristampa) non può contare su una diffusione altrettanto capillare ma gode ancora di una certa popolarità.
LUPO ALBERTO è presente mediamente con una copia per edicola (più o meno come le principali serie supereroiche Marvel e DC, quindi).
LINUS continua ad uscire (ma in poche edicole, mi pare), ed escono ancora pure i suoi supplementi...
Ed esce ancora pure RAT-MAN GIGANTE (mentre RAT-MAN COLLECTION ha chiuso nel settembre 2017, e credo che anche TUTTO RAT-MAN abbia chiuso, forse già nel 2017)...
Nelle edicole meglio fornite vedo anche THE WALKING DEAD, e talvolta pure FABLES e CONSTANTINE.
Ho piacere di richiamare la vostra attenzione anche su due collane che escono da parecchio tempo (sia pure in un numero limitato di edicole) e che hanno "ereditato" alcuni dei personaggi e degli autori che caratterizzavano il caro vecchio CORRIERE DEI PICCOLI dei miei tempi: trattasi di PIMPA (la mitica cagnetta "a pois" di Altan che tutti ben conosciamo) e di GIOCOLANDIA (simpatica rivista di giochi che presenta anche brevi storie a fumetti dei Ronfi di Adriano Carnevali). In realtà, anche i Pittipotti (personaggi creati da Lorenzo Mattotti per il CORRIERE DEI PICCOLI nei primi anni '80, all'interno delle storie di Barbaverde) hanno goduto di una seconda giovinezza in questi ultimi 10 anni, ma solo in volumi da libreria (per quel che ne so).
Mi sono accorto solo in questi giorni che esce già da un po' di tempo (ma solo in pochissime edicole) anche una collana a fumetti intitolata IL MORTO - IL NERO A FUMETTI. A giudicare dalle copertine, sembrerebbe una sorta di remake di Kriminal (il costume del protagonista è pressoché identico a quello del personaggio di Secchi).
Un'altra collana a fumetti che continua ad uscire è SCOTTECS MEGAZINE (lanciata circa tre anni fa)...
Vorrei dire due parole anche sulle collane sull'Editoriale Cosmo (l'unica vera "new-entry" di un certo rilievo degli ultimi 10 anni, nel mercato dei fumetto da edicola): le sue pubblicazioni sembrano interessanti ed anche ben curate, ma temo che questo coraggioso editore abbia fatto il passo più lungo della gamba: negli ultimi anni ha lanciato un numero incredibile di nuove collane, inondando le edicole, ma laddove inizialmente vedevo 4-5 copie di una loro collana, ora ne vedo 1-2 copie quando va benissimo.
Ah, se vogliamo cercare il pelo nell'uovo bisognerebbe citare pure FUMO DI CHINA (che credo abbia ormai una tiratura inferiore anche alle collane di Dago) e SCUOLA DI FUMETTO e le uscite trimestrali/annuali/sporadiche ecc., come DYLAN DOG COLOR FEST o AGENZIA ALFA o gli ormai tradizionali numeri speciali annuali delle principali testate Bonelli...
P.S.: ad ampliare la fetta di mercato riguardante le collane Bonelli ed anche Aurea ci sono pure le raccolte (che questi editori continuano a far uscire, mentre altri grossi editori non le fanno più, mi pare).
P.S. II parte: sarebbe interessante leggere analisi analoghe anche sulla situazione delle edicole di Milano, Roma, Torino, Napoli, Palermo...
Edited by bocchan - 25/4/2018, 16:12
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