Tiratura copie in edicola, Chi vende di più tra i fumetti Bonelli

Saguaro e AW erano due miniserie pensate per durare un tot di numeri, ed eventualmente proseguire nel remoto caso avessero avuto un riscontro di pubblico. Ciò non è accaduto, e la chiusura è stata confermata. Stessa cosa è accaduta per la serie Bonelli che io ho più apprezzato tra quelle nate negli ultimi 30 anni, cioè Jan Dix. Era nata come miniserie da 12 e ha chiuso col n. 14. Ed è stato giusto così, è tutt'ora una serie eccellente che consiglierei di recuperare. Rimane molta nostalgia, e un po' di amarezza per il fatto che sia passata inosservata, ma è una grande gioia ritrovarla, fatta e finita, quando cerco altro nella mia libreria.

Riguardo ai dati di vendita, credo siano leggermente più alti di quanto pubblicato da Repubblica (non per MM che vende 20 000). In ogni caso vorrei far notare due cose:

1) A questi dati vanno sommati quelli delle collane speciali, che fanno spesso anche una rispettabile tiratura. Quelle pubblicazioni spesso tengono a galla una serie che invece sarebbe sull'orlo della chiusura;

2) Il fumetto italiano, almeno a livello editoriale, scoppia di salute. Non so se lo sapete, ma 20 000 copie, il venduto di MM, è anche il venduto medio di una serie Marvel. "Amazing Spider-Man", ad esempio, vende una media mensile di 90 000- 130 000 copie, molto variabile a seconda dei vari rilanci editoriali, e concorre con le vendite di Dylan Dog, ben al di sotto di Tex. La differenza? Bonelli vende a un paese di 60 000 000 di persone, Marvel a un paese di 400 000 000 di abitanti. Dunque, se dividiamo le vendite Marvel per 8, cioè circa il numero di lettori potenziali in Italia, capite bene quanto è forte il divario, e perché in Italia il fumetto sta economicamente molto bene rispetto che in altri paesi.