Agarthi - Il Forum di Martin Mystère

Esagoni e Doni degli Dei, Che casino!

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 18/9/2009, 18:03
Avatar

Il Dybbuk

Group:
Re del Mondo
Posts:
10,349
Location:
Altrove

Status:


Secondo me non sono stati portati millanta anni fa, ma poco prima del milione. :hmmm: Si sapeva il periodo, press'a poco....Aldouuus? :firuli:
 
Top
view post Posted on 19/9/2009, 07:35
Avatar

Vecchio Saggio

Group:
Member
Posts:
26,340
Location:
Verde Veneto (più o meno)

Status:


Nel Gigante 1 c'erano i dinosauri quando i TDD atterrano e "altre creature che non hanno un nome umano" (citazione di cui non ricordo le parole esatte)
 
Top
view post Posted on 22/9/2009, 08:51
Avatar

Vecchio Saggio

Group:
Member
Posts:
3,410
Location:
Salerno

Status:


come c'è scritto sulla prima pagina del primo Gigante, furono portati 180 milioni di anni fa.
 
Web  Top
view post Posted on 24/9/2009, 16:06
Avatar

Vecchio Saggio

Group:
Member
Posts:
3,410
Location:
Salerno

Status:


c'è anche un elenco più sintetico con le datazioni (presunte) dei vari Esagoni. Mi fido dell'amico Annaleia della lista. E voi?
 
Web  Top
view post Posted on 15/2/2010, 19:49
Avatar

Il Dybbuk

Group:
Re del Mondo
Posts:
10,349
Location:
Altrove

Status:


CITAZIONE (GGP @ 17/9/2009, 09:28)
Questo supporrebbe un controllo "forte" da parte degli Elohim sul nostro pianeta.

Che è l'esatto opposto della filosofia di Martin e della serie.
Perchè gli Elohim hanno dato parte del loro corredo genetico a Oduarpa? Magari sapevano già come sarebbe andata a finire. (vai col lissio..ehm, con le ipotesi)
Gli Elohim sono i Thatua de Danann.
Morrighan è una Dea "vera" (non creata dall'esagono-Shoggoth) ed è associabile ad un Thatua de Danann (o Elohim).
Morrighan sovrintende l'albero cosmico Yddgrasil (che può anche coincidere con Agarthi), nonchè il Mondo del Sogno, due "cose/luoghi" nei quali la contingenza la fa da padrone: ricordiamo il gigante 6 nel quale le 3 Moire (tripartizione di Morrighan) non sanno quali scelte opereranno Martin e Orloff, ma conoscono il futuro di ogni possibile scelta.
Questo per dire che gli Elohim avrebbero potuto "vedere" cosa sarebbe accaduto se Oduarpa avesse giocato con la chimica anzichè giocare col Lego. Ma ecco che gli angeli (creati dagli Elohim) danno il loro DNA a Oduarpa e gli Elohim non si frappongono, indirizzando il futuro dell'umanità in un preciso sentiero. Col risultato che un'altra divinità, il Re Rosso, è fra noi. E se gli Elohim che, ricordiamo, non si intromettono formalmente nel destino di noi stolti umani (difatti Morrighan/3 Moire commentano ma non interferiscono) per non privarci del libero arbitrio, e se essi avessero architettato tutto 'sto stratagemma per infiltrare una Divinità (con la maiuscola, non Zeus o Amaterasu) fra di noi in vista di un qualcosa di temibile che accadrà in futuro, magari nel 2012?
Prendiamo i Grandi Antichi, per esempio. Per sconfiggerli, Oduarpa s'è dovuto inventare un complicatissimo marchingegno, la Macchina dell'Armageddon, che ora è disattivata. Ma se in futuro la crepa nello spazio-tempo (o nell'universo, quello che è) dovesse riaprirsi? Come li sconfiggi stavolta, i Grandi Antichi? Ma con il Re Rosso, naturalmente! E nessun Alieno, Pleiadano, Thatua de Danaan che sia potrà obiettare nulla, perchè nessuno è intervenuto formalmente!

Ok, dopo questo delirio (fomentatomi da GGP, prendetevela con lui) passiamo ad un altro delirio.

Sappiamo che quattro esagoni sono i futuri quattro semi delle carte da gioco.
Calderone/Coppa di Dagda
Lancia di Lug
Pietra di Fal
Spada di Nuada

Sappiamo che Nuada è Tyr, e sappiamo che egli è una Divinità diversa dalle altre (quelle che partecipano al concilio del gigante 6). Però in quel concilio compare anche Dagda, il quale viene presentato sullo stesso piano di Zeus, Ra, Manitù e Amaterasu (che, immagino, è solo un'omonima della regina di Mu). Perchè? Dagda non è super-potente come avevo sempre immaginato? Non è un Thatua de Danaan? Il punto a cui voglio arrivare è che noi abbiamo sempre considerato quei nomi di cui sopra come dei nomi propri (nell'accezione che può avere il nome proprio di un dio). Ma se fossero altro?
Nuada è Tyr. Ok, questo ci può stare. Fra l'altro, Tyr mi ricorda un altro nome famoso, Artù, che noi sappiamo essere non un nome ma l'epiteto col quale venivano designati gli eroi incaricati di proteggere la Terra. Artù potrebbe quindi derivare da Tyr, che a sua volta era un "nome d'arte".
Dagda, come detto, viene presentato come una divinità "normale", creata dall'esagono. Il "Dagda" a cui è attribuito il Calderone potrebbe essere un omonimo; oppure potrebbe essere comunque lui, se ipotizziamo che Dagda abbia compiuto qualcosa di rilevante (che so, magari è stato lui a dividerlo in 7 Graal).

Sulla Pietra di Fal lancio un'ipotesi ancora più delirante. Se Fal fosse un luogo? La "Pietra proveniente da Fal".
Su questo sito c'è una bizzarra invocazione a Morrighan. Ad un certo punto, si dice: "io del reame di Fal ti saluto in adorazione." Che sembra provare che Fal sia un luogo.
Poco sopra, c'è un passo che recita: "benedetto il utero (fallo) che porta (ha portato) vita nel mondo."
Fallo, Fal. Fal è il luogo "che porta vita nel mondo".
In quest'altro sito si parla dell' Omphalos, ombelico, il centro di tutto, ove il divino si unisce con il terrestre. E qual è il centro del mondo nell'universo narrativo dello Zio Marty? Esatto, proprio quello!
E ad Agarthi custodivano il Graal, che spesso è rappresentato anche come pietra.

E dopo essermi confuso ancora di più, vi lascio rimuginare perchè possiate dire la vostra. A presto, amici di Voyager!
 
Top
Prof. Mystère
view post Posted on 15/2/2010, 21:39




CITAZIONE (MaxBrody @ 15/2/2010, 19:49)
Sulla Pietra di Fal lancio un'ipotesi ancora più delirante. Se Fal fosse un luogo? La "Pietra proveniente da Fal".
Su questo sito c'è una bizzarra invocazione a Morrighan. Ad un certo punto, si dice: "io del reame di Fal ti saluto in adorazione." Che sembra provare che Fal sia un luogo.
Poco sopra, c'è un passo che recita: "benedetto il utero (fallo) che porta (ha portato) vita nel mondo."
Fallo, Fal. Fal è il luogo "che porta vita nel mondo".
In quest'altro sito si parla dell' Omphalos, ombelico, il centro di tutto, ove il divino si unisce con il terrestre. E qual è il centro del mondo nell'universo narrativo dello Zio Marty? Esatto, proprio quello!
E ad Agarthi custodivano il Graal, che spesso è rappresentato anche come pietra.

Bellissima ricerca!
Ma prima di commentare la seconda parte della ricerca, vorrei chiedere una cosa...: gli esagoni hanno sempre avuto a che fare con mitologie nord europee, giusto? Ora, se la risposta è affermativa, la teoria dell'ombelico, per quanto affascinante, non mi convince del tutto proprio per una questione di "geografia". Sarebbe quindi interessante fare una ricerca in inglese su Fal, cosa che ho fatto proprio ora velocemente e ho trovato un link interessante, QUESTO, dove sembrerebbe essere un appellativo di Balder, dio norreno, collegato al termine germanico legato a posti con fontane...
 
Top
view post Posted on 17/2/2010, 20:06
Avatar

Vecchio Saggio

Group:
Member
Posts:
26,340
Location:
Verde Veneto (più o meno)

Status:


CITAZIONE (MaxBrody @ 17/2/2010, 19:21)
Leggendo il 4° gigante, curiosamente sempre di Beretta e ambientato sempre in nordafrica, apprendiamo che, in un punto preciso, corrispondente più o meno alla zona del Tassili N'Ajjer (quella coi graffiti "Spaziali" che assomigliano a quelli australiani), c'è una "Città delle Pietre Nere" che, in tempi remoti, Atlantide aveva esplorato con esiti ahiloro nefasti. BVZM & Co. scoprono che questa Città delle Pietre Nere si trova su un punto nevralgico delle famose linee di forza, che collegano vari punti del globo terracqueo in una gigantesca ragnatela di cunicoli. Cunicoli che, oltre ai vari punti suddetti, conducono anche agli altrettanto noti imperscrutabili abissi del tempo e dello spazio. Sicchè, Martin, in quel gigante, passa dal Tassili all'Australia in un battito di ciglia.

Ne "La città dei maghi" di cosa si parla? Guarda un po', di una "Città Nera", Khemtar, in cui si nasconde la seconda parte dell'immenso sapere di Ermete Trismegisto. E in cosa si traduce, in termini materiali, questo sapere? Guarda un po', in un pozzo che altri non è che una porta conducente ad una dimensione popolata da mostruose creature. Come viene spiegato, il khem (polvere nera) che dà il nome al processo al-khemico è una metafora per indicare l'oscura provenienza delle conoscenze del Trismegisto.
Cosa aveva architettato Pietro d'Abano, una volta ri-scoperti i segreti di Ermete? Convinto da tal Kharras (un crociato), aveva sfruttato la ricostruzione della volta del Palazzo della Ragione per indicare - a modo suo, naturalmente - la via per raggiungere Khemtar. Poi, il 2 Febbraio 1420 il Palazzo ha preso fuoco e alcuni affreschi sono stati modificati. (Nel gigante non viene detto esplicitamente, ma penso che l'origine sia dolosa, forse per "indebolire" la protezione offerta dal Palazzo, così si spiega perchè nel 2003 i Grandi Antichi cominciano ad uscire)
Ma perchè si scelse proprio Padova, per nascondere tale messaggio? Perchè era lontana dall'Egitto, era sicura e, soprattutto, si trova su una di quelle linee di forza originate da Khemtar (come nota Martin osservando il monolite).

Dove voglio arrivare? Voglio arrivare a questo. Innanzitutto, in nordafrica, a non troppa distanza l'una dall'altra, abbiamo due "Città" misteriose aventi a che fare con Pietre Nere e altre cose Nere.
Sappiamo che entrambe si trovano su snodi importanti delle linee di forza, le quali linee di forza sono quelle che danno ragion d'essere ad Agharti (altrimenti i tunnel come funzionano?)
Come dicevo nella discussione sugli esagoni, Fal potrebbe essere un luogo, e quale luogo migliore di Agharti per generare cose misteriose? (il chè spiega la presenza di statue appartenenti a diverse culture a Khemtar, potrebbero essere idoli messi lì dai seguaci dell'antica religione, quella che si pratica ad Agharti, per proteggere il pozzo)

Tenete presente che ho riletto il gigante n.1, e quello che gli alieni vedono disattivarsi è uno degli Esagoni, non un di lui pezzo. Cioè, a Bari Martin dovrebbe aver trovato un Esagono, non un Graal/pezzo di Esagono. Per questo propongo: e se Calderone di Dagda (Dagda nel gigante 6 appare come un dio "normale", non un super-dio come Morrighan e Nuada) e Pietra di Fal fossero la stessa cosa, divisa sì in 7 pezzi, ma alcuni sotto forma di Graal e altri sotto forma di pietre? Nella Storia (quella vera), in fondo, si parla dei graal anche come di pietre nere. E anche nella "Setta degli assassini" (nn.88-89-90) c'è la nota sequenza con la Pietra al posto del Graal. Senza contare che dai nn.66-67 sappiamo che il Graalone era custodito ad Agharti. Agharti=Fal=centro del mondo(omphalos) custodisce il Calderone/Pietra proveniente da Fal, divisa da Dagda in coppe e pietre nere.

Aldilà di questo, comunque, mi sono divertito a trovare altre assonanze curiose. I Kundingas (che, fra l'altro, sono golosi di pietre e arenili vari) bazzicano dalle parti della Città di Pietre Nere, che si trova, in soldoni, su un corridoio aghartiano; i Pleiadani piazzano monoliti neri nei pressi di un tunnel di Agharti (che, guardacaso, conduce su un pianeta alieno, vedi gigante n.8) e sono molto interessati ad un'altra "pietra nera" (l'antimateria è così rappresentata). Aldous fa notare che
CITAZIONE (Aldous @ 25/2/2008, 19:52)
Ed ora... le terribili domande:
1) pag. 5 seconda vignetta. La costellazione è lo stesso segno visto nel G8 (pag.34 quarta vignetta) sull'amuleto del Tuareg.

e difatti, anche in quel gigante gli adepti del Culto di Celaphas (che poi ritornano ne "La città dei maghi") bazzicano in Sudan (per poi finire dove? In Asia, naturalmente. Domanda: chi sono i maestri di quel culto? Superiori Sconosciuti corrotti! E cosa vogliono? Vogliono impossessarsi dei segreti di Agharti!)

A questo minestrone potrei aggiungere (ma, per un caso di preterizione, non lo farò) che Tin Hinan, la regina dei Tuareg, era un'aliena. Un'aliena che ha nascosto l'astronave in una "dimensione parallela" (v.Extra n.12) alla quale si poteva accedere solo con la mazza Imitkar. [Se proprio vogliamo, la cosa è sinistramente similare alla "finta Avalon" a cui si accedeva solo con l'Ek-kah-boor, o col pezzo di Ek-kah-boor ficcato sull'Excalibur, e la "finta Avalon" era nient'altro che una "dimensione parallela". Sarà mica che Stonehenge è fulcro nevralgico di qualche ley particolare?]. Per cui, concludendo, mi sento di accostare Tin Hinan ai Kundingas, e forse che forse anche ai pleiadani. Pensate: i pleiadani si mostrano ai terrestri in modo da non turbarli (vedere gigante 8 quando Martin incontra l'alieno "amerindio") e, chissà, l'aspetto di regina bianca e bella potrebbe non essere il vero aspetto di Tin Hinan, mentre in realtà è una donnina verde o grigia, dipende dalla costellazione.

Quindi, ritornando a noi, direi che: Kharras era sì un crociato, ma anche un seguace dell'antica religione, ed aiuta Pietro d'Abano proprio perchè consapevole di quello che accadrà (la novità sta nel fatto che ora sappiamo perchè era consapevole: perchè aveva studiato ad Agharti). Un'altra curiosità è che sia a Khemtar che nella Città delle Pietre Nere del Tassili N'Ajjer ci sono delle "divinità" che si presentano come portatrici di sapere: l'intelligenza bio-artificiale Kundingas, da un altro, e i demoni che donano le conoscenze a Ermete Trismegisto, dall'altro. E gira che ti rigira, donare la conoscenza (in senso gnostico) è il potere (o comunque uno dei poteri) del Vril*. Il Vril, quell'altro oggetto dall'aspetto riconducibile vagamente alla pietra, tanto cercato dagli alieni. Faccio notare che, quando parlo di pietre in quest'ultimo discorso, non intendo letteralmente "sassi" ma qualcosa di consistente, "duro" ma al contempo "magico/etereo", proprio come sono il Vril, il cristallo dei Kundingas del 4°gigante e le pietre nere. Ciò che è in alto è come ciò che è in basso, tutto è correlato. E non solo perchè c'è di mezzo sempre Beretta. :B):

*e quindi il Re Rosso sarebbe, come in effetti sembra, il completamento del processo

Riprendo anche queste elucubrazioni e aggiungo quanto ho scoperto su http://en.wikipedia.org/wiki/Lia_F%C3%A1il che Fal è la standardizzazione del gaelico Fail, che sembra derivare da Failas che era una città, successivamente il nome Fail venne usato come il nome dell'Irlanda, insomma, pietra di Fal significa "pietra dell'Irlanda" o anche pietra del destino. Esiste una "pietra di Fal ufficiale" che è molto simile ad un normale Menhir.

Comunque, allargando il discorso di Max, mi viene da dire che effettivamente ognuno degli esagoni nella sua forma "originale" può essere tranquillamente scambiato per una pietra...

Beh, oddio, forse è un po' troppo, però il graal è stato spesso considerato una pietra (lapis exillis), e anche l'excalibur è legata ad una pietra, in un certo senso, perchè filologicamente essa non è la spada nella roccia della leggenda arturiana, ma spesso le due armi si confondono nella leggenda.

Mi piace questo simbolismo della pietra, in fondo la pietra è l'elemento adatto a rappresentare ciò che è modellabile, è stato il primo elemento che l'uomo ha imparato a modellare in modo efficace e duraturo, insomma, l'evoluzione umana è iniziata con la pietra,alla pietra sono stati affidati i primi ricordi dell'umanità sotto forma di immagini e poi scrittura. Insomma, suona molto con lo scopo degli esagoni
 
Top
Sergej Orloff
view post Posted on 17/2/2010, 20:21




CITAZIONE (MaxBrody @ 17/2/2010, 19:21)
a Bari Martin dovrebbe aver trovato un Esagono, non un Graal/pezzo di Esagono

:hmmm: in realtà, quello di Bari è proprio un graal inteso come settimo di un esagono: nella voce GRAAL dell'indice analitico vengono elencati i vari graal di cui siamo a conoscenza, e il graal di Bari è uno di questi.

CITAZIONE (MaxBrody @ 17/2/2010, 19:21)
Per questo propongo: e se Calderone di Dagda (Dagda nel gigante 6 appare come un dio "normale", non un super-dio come Morrighan e Nuada) e Pietra di Fal fossero la stessa cosa, divisa sì in 7 pezzi, ma alcuni sotto forma di Graal e altri sotto forma di pietre?

:hmmm: temo che questa identificazione cozzi con la continuity: più volte nella serie è stata detto che l'esagono-pietra, l'esagono-coppa, l'esagono-spada e l'esagono-lancia sono stati suddivisi ciascuno in sette ai tempi di Atlantide; l'esagono-coppa (il Calderone di Dagda) e l'esagono-pietra (la Pietra di Fal) sono dunque distinti e da loro sono state derivate rispettivamente sette coppe e sette pietre.
 
Top
view post Posted on 18/2/2010, 19:40
Avatar

Il Dybbuk

Group:
Re del Mondo
Posts:
10,349
Location:
Altrove

Status:


Esatto, GGP..la Lia Fail è una di quelle cose che mi sono scordato l'altra volta..!

Rileggendo quell'indimenticabile gioiellino che è l'undicesimo Dizionario dei Misteri (I segreti di Re Artù), mi sono imbattutto in una teoria che c'entra vagamente col discorso che sto portando avanti..

CITAZIONE
Jesse Weston, autrice di From Ritual to Romance (1920), scoprì una serie di curiose coincidenze. Il castello del Graal descritto da Wolfram [Von Eschembach, autore dell'opera più "esoterica" fra quelle legate al ciclo bretone] era sorprendentemente simile al complesso di Takht-I-Sulaiman, il principale centro del culto di Zoroastro, edificato in Iran nel VI secolo a.C.
I "parsi", ovvero i seguaci della religione zoroastriana, adoravano il dio solare Ahura Mazda, il cui principale sacerdote era denominato "Athur Gushnasp" e custodiva il sacro "Fuoco Reale". Athur-Arthur [Artù] era quindi il sacerdote di un culto segreto importato in Inghilterra da alcuni seguaci del culto di Mithra, strettamente legato allo zoroastrismo. Una riprova? Nella tradizione celtica la "pietra della conoscenza" - un oggetto sacro analogo al Graal e al "Fuoco Reale" - era stata donata agli uomini dal dio Fal, "Parsifal", il cavaliere incaricato di trovare il Graal, ha un nome simbolico che unisce la tradizione zoroastriana ("parsi") a quella celtica ("fal"). La triade Artù-Graal-Parsifal simbolizzerebbe la Trinità della "religione primordiale" che ricorre in varie religioni, compresa quella cristiana.

La morale è che le varie ipotesi che stiamo portando avanti (mediorientale, nordica, ecc.) non sono necessariamente opposte fra loro ;)


@Sergej: beh, l'Indice Analitico è "vecchio" e non aggiornato, e non è esente da errori. Nel gigante 1 si disattiva un esagono (intero) e non un settimo di esagono; forse basta disattivarne un settimo per renderne del tutto fuori uso uno, probabilmente. Però, uff, lasciami giocà! :P
Quanto all'altra obiezione, ricordo che è stato detto più volte che "i doni degli dei furono divisi in sette", ma è un'affermazione generica, e non ne ricordo di altre che vadano nel particolare. E' stato detto che sono divisi in sette i Graal (lo dice anche il Dizionario dei misteri di cui sopra, per giunta); è ovvio che siano divise in sette le spade (c'è un ciclo di storie a dimostrarlo), ma non rammento che sia stato detto esplicitamente per le pietre e la lancia (anche se l'affermazione generica suddetta lo lascia tranquillamente presupporre); infine, nelle storie in cui si parla dei Graal, spesso ci sono di mezzo delle pietre.
 
Top
Sergej Orloff
view post Posted on 19/2/2010, 10:01




CITAZIONE (MaxBrody @ 18/2/2010, 19:40)
Però, uff, lasciami giocà! :P

Vabbè, però voglio giocà pure io :P

CITAZIONE (MaxBrody @ 18/2/2010, 19:40)
ricordo che è stato detto più volte che "i doni degli dei furono divisi in sette", ma è un'affermazione generica, e non ne ricordo di altre che vadano nel particolare.

Per esempio, in Grendel! dicono che i doni sono stati divisi in sette: dopo aver parlato della Pietra di Fal, della Lancia di Lug, della Coppa di Dagda e della Spada di Nuada, Morgana dice che "da tutti quegli oggetti ne furono ricavati sette".

CITAZIONE (MaxBrody @ 18/2/2010, 19:40)
@Sergej: beh, l'Indice Analitico è "vecchio" e non aggiornato, e non è esente da errori. Nel gigante 1 si disattiva un esagono (intero) e non un settimo di esagono; forse basta disattivarne un settimo per renderne del tutto fuori uso uno, probabilmente.

Ammettiamo che quello di Bari sia un esagono: quale dei sette è? Ovviamente non può essere l'esagono-anello del nibellungo e nemmeno l'esagono-simbolo del terrore, che vedremo entrambi in azione nel sesto gigante; scarterei anche l'esagono-libro di Toth che non è mai stato citato esplicitamente. Rimangono i 4 esagoni (spada-coppa-lancia-pietra) che però, come scrivo sopra, sono stati divisi in sette: vista la sua forma, mi vien da pensare che quello di Bari sia uno dei sette Graal (cosa che, tra l'altro, è coerente con il fatto che nella continuity abbiamo visto altri Graal).
 
Top
view post Posted on 19/2/2010, 13:20
Avatar

Vecchio Saggio

Group:
Member
Posts:
26,340
Location:
Verde Veneto (più o meno)

Status:


E' vero, si dice che coppa, lancia, spada e pietra sono stati divisi in sette all'epoca di Atlantide.
Però il numero sette è praticamente sicuro solo per le sette spade (Morgana le ha probabilmente almeno localizzate tutte) per gli altri quattro esagoni possiamo pensare che siano stati divisi (però una storia che parli della divisione non sarebbe male, ah, se ci fosse la Magic Patrol!), ma non possiamo sapere in quante parti, anche se si suppone sette per regolarità e poi mi chiedo: e se qualche settimo fosse stato a sua volta diviso in sette? (magari il procedimento è ripetibile)

Un altro problema, secondo me, è la deprecabile tendenza degli esagoni e dei loro pezzi a cambiare ulteriormente forma: l'excalibur ad un certo punto è diventato una lancia, una pietra è diventata una mela, e poi è stata riportata ad Agarthi (dove in teoria dovrebbero fare la raccolta delle coppe), lance se ne sono viste pochine (forse quella di Odino e quella di Cu Chulain).

Più che storie in cui si fa un elenco, a questo punto, io sinceramente preferirei una bella storia (magari un ciclo di storie :drool: gestito da più autori :drool: :drool: ) in cui i Tuatha de Danaan ritirano tutti i doni e lasciano all'umanità la possibilità di continuare ad evolversi senza interferenze
 
Top
view post Posted on 9/7/2010, 23:02
Avatar

Druido

Group:
Member
Posts:
655
Location:
Verona

Status:


quindi se ho capito bene il pannello alla fine del primo gigante si riferiva solo ad un frammento delle coppe di dagda?e quindi solo 4 esagoni vengono divisi?e gli altri due verranno utilizzati in altri modi che devo ancora vedere giusto???help me please!!!!
 
Top
Sergej Orloff
view post Posted on 10/7/2010, 16:18




Esatto New ;) Per altre info, ti ho risposto QUI.
 
Top
view post Posted on 10/7/2010, 22:05
Avatar

Druido

Group:
Member
Posts:
655
Location:
Verona

Status:


domandona esistenziale:visto che gli alieni del primo gigante(di cui non conosco ancora il nome) rimarranno fin che tutti gli esagoni(e frammenti vari) non saranno neutralizzati...pensate che il tutto coinciderà con la fine della serie?e se sì cosa accadrà alla fine della serie?secondo me sarebbe bello che la neutralizzazine totale coencidesse con un raggiungimento di una conoscienza e coscienza tale che permettesse alla terra di venir "sbloccata" e portata direttamente a contatto con gli altri universi e razze....che ne pensate?a proposito chi mi spiega cos'è il paradosso neveriano e quando dovrebbe accadere????scusate l'off topic confido sempre nell'infinità bontà di sergej ;)
 
Top
view post Posted on 17/2/2011, 20:19
Avatar

Vecchio Saggio

Group:
Member
Posts:
26,340
Location:
Verde Veneto (più o meno)

Status:


http://it.wikipedia.org/wiki/Ama_no_Murakumo

La spada giapponese che tanto abbiamo ipotizzato?

EDIT: vediamo se funziona il link

Edited by GGP - 17/2/2011, 22:50
 
Top
145 replies since 16/10/2007, 17:48   7014 views
  Share