Mister No

Scusate, ma le ristampe IF (indicate da sammy nel primo msg di questo topic) non vi vanno bene?
Io ho cominciato a comprarle da qualche mese, e in edicola siamo agli albi in cui Mister No si trova in Africa. Tra poco verrà ristampata la famosa storia V2 "Khartoum" parallela a quella mysteriana su Mhosis. Non vi fa l'acquolina in bocca?

Intanto ne approfitto per fare una domanda: in che lingua parla Mister No?
Espressioni tipo "puxa vida", o "mil diabos" mi fan pensare che parli in Inglese e quindi mantenga, nel lessico, espressioni tipiche portoghesi; però dato che parla con i popolani dovrebbe usare correntemente la lingua del Brasile.

Poi nell'albo MN 167 il protagonista si reca in Africa occidentale. E qui gli Ivoriani dovrebbero parlare francese. Mister No quindi è un poliglotta? E dove l'ha imparato?
Nella fattispecie dell'albo IF n.84 a pag.152 Wubuà parla Inglese o Francese?

Colgo l'occasione per una domanda secondaria: come fa Mister No ad avere quel fisico così palestrato se beve e fa bisboccia in continuazione, piuttosto che allenarsi?

grazie MAx delle risposte anche se circa la lingua che parla, almeno vorrei sapere dove e quando ha imparato il Francese!
Comunque le edizioni IF costano 6,90 euro e contengono due albi, mentre in fumetteria si trovano gli albi vecchi a 1,50 euro l'uno. Mi pare che la IF sia un po' esosa...

Questa storia, la prima di un lungo viaggio che l'antieroe farà nel continente nero, è davvero un giallo intrigante! Vi consiglio l'acquisto (per quanto detto nella discussione generica), ci sono le edizioni IF in edicola però costano più del doppio, quindi vi conviene cercarle in fumetteria.
Dunque, la ritengo un ottimo racconto perchè ci sono colpi di scena, fino all'ultimo. L'unica pecca forse è l'ossessione dell'omicida di turno di raccontare tutto al testimone prima di toglierlo di mezzo, ma è un leit-motiv che fa parte della narrativa bonelliana, quindi si può soprassedere.
Però c'è una domanda-principe da fare:
1) Non ho capito il comportamento del capo-fabbro del villaggio. Tamè è fin troppo calmo, finanche

Un altro paio di situazioni che mi sembrano inverosimili, ma di secondaria importanza:
2) Jose e gli altri scagnozzi sparano tra la folla a volto scoperto senza alcun timore di venire identificati. Se si sapesse che sono delinquenti, verrebbero facilmente ricondotti al loro capo Leão il quale perderebbe le elezioni, cui tiene tanto! Bah.
3) Prima Nelson e poi Ramos, l' altro scagnozzo barbuto (pag.50 dell'edizione IF) intimano l'ALT a Mister No puntandogli la pistola addosso e in entrambi i casi Jerry è più veloce di un felino colpendoli al corpo e alla testa (nemmeno sul braccio che detiene la pistola!) senza che questi gli sparino! Totalmente dementi questi ceffi?!?
4) Infine l'elefante di pag.124 ha delle proporzioni mostruose. La sola testa è più grande di Mister No. Non esiste un pachiderma così!

Ai fini dell'impaginazione segnalo che il racconto, nelle edizioni IF inizia a pag.15.

Edited by MaxBrody - 28/7/2014, 19:28

5) Nella storia "Gli Uomini Leopardo" (Edizioni If n.85 pag.179) Mister No si sforza di parlare Francese! Ma allora come faceva a parlare con i popolani in Costa D'Avorio?

Bah, comunque non credevo che la magia fosse presente anche nel mondo di Mister No con una tale sospensione dell'incredulità. Quindi andiamo a esaminare:

"Attraverso l'Africa" (MN 169-170-171-172-173)

6) I pigmei Beka sono capaci di costruire un ponte di fibre vegetali in una sola notte. Ok, si può anche accettare. Ma i poteri di Mbara no! Con tali facoltà, perchè non si preoccupa della fame e di tutte le ingiustizie nel suo paese? È un egoista!
7) Ma del resto, già il fatto che gli Ewondo siano gli unici depositari mondiali di tali capacità, la dice lunga sulla Logica della trama.

8) Nella scheda Bonelli sul personaggio, le ultime frasi parlano di "rigore documentario". L'aereo della Air Cameroun parte da Lagos verso Yaoundè. Prendete una mappa, la Nigeria si trova a ovest del Cameroun. Come è possibile che l'aereo cada in Congo (oltre il Cameroun) che si trova centinaia di miglia più a EST?

5bis) Non sono riuscito a trovare (con il "rileva lingua" del traduttore google) quale sia l'idioma parlato dagli indigeni africani. Ci sono molte battute nei vari albi. Qualcuno di voi lo sa? Dovrebbe essere il Beti?


14) All'inizio di questa storia vediamo Korè che tratta Mr.No come un pascià. Ok, ha il fascino eccezionale, probabilmente la aiuta a prendere il pesce, però sinceramente non si spiega come mai ci siano tante persone gentili con lui.
15) Prendiamo ad esempio Johnny Carson. Perchè è così disponibile con uno sconosciuto? Addirittura lo raccomanda al fratello Jack, il quale si metterà a sua completa disposizione, anche finanziaria! Mah.
16) Sempre all'inizio del racconto (Ed. IF n.85 pag.101) il nostro antieroe butta una cartaccia nella natura incontaminata. A dir poco: incivile.
17) Infine ho notato una caratterizzazione di Mister No, più spietato di Martin Mystere. Jerry Drake non disdegna di uccidere una sentinella Fang alle spalle (Ed. If n.86 pag.151) mentre l'antropologo newyorkese non la ha mai fatto, nemmeno per legittima difesa. Perchè questa scelta?
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Nel suo forum parlano bene della "trasferta africana", però... ora è senza amministratore?

grazie della risposta. Mister No è il classico "buono" dei fumetti, però a volte è ingenuo e credulone. Poi ha il suo senso della legge, un po' contraddittorio, se mi permetti.
Ad esempio egli mette, con inverosimile facilità, la propria vita a disposizione di... sconosciuti. Nella fattispecie dell'albo n.175 "i pirati della Guinea", l'antieroe decide di rischiare la pelle per recuperare le mappe di Philip Duval, detto Pepè. Ok, direte, lui è così, però usa anche dei modi contro-legge, violando la proprietà privata, il chè non è un comportamento da "buono". Neanche Pepè lo capisce (pag.59), figuriamoci noi lettori che dobbiamo accettare il suo modo di vivere in mezzo ai guai al limite della demenza. Che ne pensate a riguardo?

Altre stranezze:
18) Mister no riposa con gli stivali nell'Africa equatoriale. Non avverte mai la stanchezza. Vedete ad esempio albo 173 pag.63.
19) Indossa in un clima torrido quella fetida maglietta per intere settimane. Come è possibile che tale olezzo attragga le donne?

continuiamo con Mau-Mau perchè nella discussione generica rimatt parla ottimamente di questa storia, quindi è il caso di fare un po' di domande.

"I Ribelli" (MN nn.180-181-182-183-184)

albo 180
20) Non ha senso che Wamuyu non faccia pagare Mister No (pag.71). Il barista campa proprio sui passanti del "Take a Rest". Non c'è alcun motivo nè spiegazione logica al comportamento di questo commerciante.

albo 181
21) Mister No per mangiare ha bisogno di entrare in una bettola (pag.41). Perchè? All'albergo New Stanley non servono anche il vitto?

albo 182
22) Jimmy Collins si comporta in modo implausibile per un padre. Quando vede che hanno rapito Tommy (pag.47) uno come lui (ma chiunque credo) sarebbe saltato all'inseguimento dalla finestra. E invece che fa? Ascolta il pippone di Mister No il quale dopo ben 5 battute interminabili (per quel momento) caccia la tesi dei pochi minuti vantaggio incolmabile nella foresta. Insomma mettetevi in quella situazione e rendetevi conto dell'assurdità del comportamento.
23) Sempre un PADRE che riceve un messaggio dai rapitori, che farebbe secondo voi? Sarebbe ansioso di leggerlo! E invece dice a Jerry: "apri quel foglio" (pag.69). Ma vaff...
24) Altro comportamento inspiegabile è quello di Peter e Rogers (pag.71) che reagiscono al rumore di vetri infranti e agli spari dopo che chiaramente sono passati diversi minuti.

albo 183
25) Dedanhi e gli altri due Mau mau volevano le armi gratis, minacciando la vita di Mister No (Pag.6). Perchè a pag.17 non fanno la medesima cosa? Jerry è solo. Avrebbero potuto averne facilmente buon gioco e costringerlo a dargli le armi. Insomma prima si comportano in un modo e poi in un altro opposto. Non ha senso, tantopiù che il gen.Uhuru è un tipo coerente. Mah.

albo 184
26) Alla fine Mister No dice a Tommy (pag.63) di non dimenticare... la sua prigionia! Ma è folle? A un bambino di 9 anni dice di non dimenticare un trauma del genere?
27) Totalmente inverosimile è il modo in cui il tassista decide di eseguire la sentenza del tribunale dei Mau-mau (pag.74). Avrebbe sporcato la tappezzeria dell'auto, con migliaia di dollari di danni al suo prezioso taxi. Ma, accettando pure che siano tanto sciuponi, non è logico che dopo una trappola così ben organizzata, si facciano fregare così da deficienti.
28) Il fatto che Jerry poi non decida di denunciarli alla polizia ha del paradossale.

Edited by Sergej Orloff - 25/3/2015, 19:26

bella vignetta, Max, molto caustica. Da quale albo è tratta?
Al fine di invogliare qualcuno (chi?) a rispondere alle domande... sapreste trovarmi (o magari scrivere) il testo della canzone di Graziano Romani "Yes, I'm Mister No"?

MISTER NO (N°1-2)
Questa storia ha lo scopo di presentarci il personaggio, Mister No, un antieroe piuttosto strano per i tempi in cui uscì, e il suo universo, ossia l'ambientazione (l'Amazzonia) in cui si muove.
Personaggio che a me è risultato subito molto simpatico e che si è trasferito in Amazzonia con lo scopo di vivere in pace e tranquillità (ma che purtroppo ha decisamente sbagliato le sue previsioni).
Quest'avventura non è un capolavoro, ma comunque è una storia davvero bella che ci trasporta in quello che sarà il mondo dello scanzonato pilota. Io amo particolarmente le ambientazioni esotiche e vedere in un fumetto la foresta amazzonica e tutti gli animali che ci vivono mi ha fatto molto piacere. Trovo anche attraenti le culture delle popolazioni indigene di Indios che vivono in quel territorio.
I disegni di Ferri sono, come su Zagor, degli autentici capolavori.
Particolarmente belle anche le copertine del maestro.
STORIA: 8,5
DISEGNI: 10



AMAZZONIA (N°2-3)
Nonostante sia una storia abbastanza breve e che può sembrar banale, Nolitta scrive un'avventura che comunque ho trovato molto avvincente. Davvero belle tutte le spiegazioni e le descrizioni che fanno capire il grande lavoro di documentazione del grande Sergio. Storia che comunque contiene belle scene d'azione e qualche colpo di scena ben riuscito.
Donatelli realizza dei buoni disegni che non sono comunque nulla di straordinario.
Davvero belle le copertine dei due numeri, con una colorazione ad acquerello semplicemente stupenda.
STORIA: 8
DISEGNI: 7+



L'ULTIMO CANGACEIRO (N°3-4-5)
Ho trovato stupenda questa storia. Ritengo il Sertão e le vicende dei Cangaceiros uno splendido spunto narrativo, e infatti questa storia non ha deluso le mie alte aspettative.
La trame è bellissima e in particolare ho trovato bella e commovente la scena dell'addio di Capitão Corisco tra le braccia di Mister No, che gli giura vendetta. Degna di nota anche la descrizione dei contrasti tra l'idealista Corisco e lo spietato Zè Baiano, che serve a presentare le contraddizioni che sorgevano all'interno di un movimento controverso come quello dei Cangaceiros. Anche il finale mi ha soddisfatto, anche per via del fatto che Mister No non se la senta fin da subito di sparare a sangue freddo a un uomo disarmato, tant'è che viene quasi colto di sorpresa.
Belli anche i disegni di Bignotti.
STORIA: 9,5
DISEGNI: 8-



IL CAIMANO D'ARGENTO (n.7-8-9-10)
Lunga storia che mi è piaciuta tantissimo. Lo spunto della vicenda è già di per sé molto interessante, è tutti i colpi di scena che si susseguono rendono davvero ottima la storia. Il gigantesco colpo di scena nel finale del numero 9 è qualcosa di incredibile! Bellissima storia di Nolitta e finale davvero interessante, che mostra come anche la polizia non si faccia scrupoli, quando ha degli interessi.
Buona la prova di Bignotti e stupende le cover di Ferri!
Storia: 9
Disegni: 8



AVVENTURA IN ECUADOR (n.11-12)
Credo che quest'avventura di Jerry Drake sia ingiustamente sottovalutata, dato che io l'ho trovata una piacevole lettura, nonostante inferiore alle altre dello stesso periodo.
La storia in questione è anche interessante: contiene praticamente due avventure in una, dato che all'inizio del numero 11 c'è una vicenda praticamente isolata, che non c'entra nulla con quella successiva. Il difetto che ho trovato è stata la proposta di Taft a Mister No e il killer Loger, dato che avrebbe potuto benissimo, con l'aiuto dei suoi scagnozzi, uccidere Tango Martinez senza il loro aiuto. Anche il finale, con Tango che minaccia Jerry, era piuttosto scontato. Bello invece il trucco usato da Mister No e Tango per cavarsela contro gli uomini di Taft.
I disegni sono nuovamente di Bignotti: un disegnatore davvero prolifico! Decisamente buona la sua prova.
Copertine bellissime del Maestro Ferri.
Storia: 7,5
Disegni: 8



IL TEMPIO DEI MAYA (n.12-13-14-15)
Questa storia è un vero e proprio capolavoro, tant'è che l'ho apprezzato di più dell'acclamata storia "L'ultimo cangaceiro".
Nolitta scrive una lunghissima avventura davvero interessante, in cui i pericoli e gli imprevisti per Mister No e i suoi compagni non mancano mai. Stupende tutte le scene d'azione: bellissima la scena dello scontro tra Mister No e il coccodrillo, e anche il notturno attacco degli Indios. Molto divertente l'inizio, con l'equivoco di Dana e quello di Mister No con Patricia. La vicenda legata ai Maya mi ha anche ricordato le bellissime atmosfere di Martin Mystère. Grandissimo Nolitta che ci regala un capolavoro senza tempo!
Altrettanti complimenti si merita Diso, che graficamente realizza degli albi stupendi. Tutte le scene immerse nella natura, nella giungla o nel fiume sono incredibili, e anche l'ambientazione cittadina iniziale è altamente spettacolare.
Bellissime tutte le copertine dell'immenso Gallieno Ferri!
Storia: 10
Disegni: 10





UNO SPORCO AFFARE(n.16-17)

Una storia abbastanza bella, con il classico inizio in cui Mister No si fa fregare dai suoi clienti e poi finisce in una losca faccenda, che si scoprirà essere un traffico di droga. Tutto sommato è una bella storia avventurosa, con una bella sparatoria e un conseguente incendio del laboratorio dove viene prodotta la droga. Bellissimo il finale in cui Mister No perde per un attimo il controllo del Piper in seguito alla proposta di matrimonio di Miss Brenda.
Donatelli non mi ha mai fatto impazzire come disegnatore. Bella la copertina di Ferri, anche se viene da chiedersi: chi è la ragazza mora a fianco di Jerry? Miss Brenda nell'albo è bionda!
Storia: 8
Disegni: 7,5



OPERAZIONE "POSEIDON" (n. 17-20)
Un'altra bella storia di Mister No, da molti lettori ritenuta un capolavoro. Per me non è un capolavoro assoluto, perché ho trovato un po' troppo lineare la trama. Belli i colpi di scena, in particolar modo quelli sull'operazione "Poseidon" sugli uomini-coccodrillo. Ho apprezzato moltissimo anche la lunga sparatoria che coinvolge Mister No e poi anche Esse-Esse contro gli uomini-coccodrillo, che inizia nel numero 19 e va avanti fino alla fine della storia, nel numero 20. Bello il finale, in cui Jerry e Esse-Esse si salvano per un pelo dagli uomini-coccodillo. Molto interessante e originale anche questo esperimento, abbastanza fantascientifico, che è riuscito a creare degli esseri mezzo uomo e mezzo anfibio. Tutta la storia è supportata da un'ottima sceneggiatura di Nolitta, molto scorrevole e rapida.
Sono ormai molto famigliari i disegni di Bignotti, avendo letto sue storie su Zagor, Mister No e Martin Mystère, ma purtroppo non li ho trovati mai nulla di eccezionale. In questo caso, comunque, più che buona la sua prova.
Ottime le copertine del grandissimo Maestro Gallieno Ferri.
Storia: 9-
Disegni: 8,5


EVASIONE! (N.20-21)
Avventura carina, nulla di eccezionale. Questa volta Mister No si fa fregare con più facilità del solito. Poi l'avvenuta diventa una interessante storia d'azione, con delle belle sparatorie nella postazione dove c'è la radio e la scazzottata sul fiume. Una storia comunque molto classica e abbastanza lineare.
Discreta la prova di Donatelli, che non adoro particolarmente.
Bravo Ferri per le copertine.
Storia: 7,5
Disegni: 7,5