CITAZIONE (new mm fan @ 8/6/2009, 00:26)
secondo me Mister No è un "poveraccio" che combatte contro un imbruttimento della società moderna che punta su non-valori come egoismo,cinismo,superficialità e ipocrisia...una risposta "dal basso" allo schifo che ci circonda...una fuga dell'anima dalla mortificante mancanza di spiritualità...la riprova che per quanto tu possa provare a scappare il male ti raggiunge...e non ti resta che affrontarlo...mi ci sono proprio identificato con la sua malinconica fuga dai miasmi cittadini...
Bravissimo! Hai fatto centro al primo tiro! La tua descrizione non ha una sbavatura ed è per tutti questi motivi da te citati che adoro Mister No.
Lo ritengo il più atipico dei personaggi Bonelli proprio per la sua enorme umanità e semplicità in un contesto privo di zombie, mostri, vampiri o altre creature tipicamente Bonelliane (ci saranno alcune storie del genere, ma pochissime e ben caratterizzate comunque). L'unico confronto si potrebbe fare con Tex, ma credo sia lapalissiano dire che il ranger risulti più antipatico a causa della sua aurea di mito infallibile rispetto a Jerry, che solitamente le prende e resta sempre senza grana.
Più avanti andrai con le letture e più ti innamorerai non solo di Jerry, ma del contesto e degli altri personaggi... Paulo Adolfo, le tre garotas e quell'altro grande personaggio che risponde al nome di Esse-Esse, la prima spalla che si è staccata da questo ruolo riuscendo a volte a mettere persino in ombra Jerry!
Quasi, quasi, ricomincio anche io con la ristampa... tanto gli originali in buone condizioni non si trovano o chiedono troppo...