Domande per Carlo Recagno, Scrittore

No, quella è una mia invenzione

Carlo Recagno

Carlo mi sono riletto i tre numeri della "Spada di Sigfrido" per rinfrescarmi la memoria prima di comprare "Grendel!" e mi sono sorte alcune domande:

Il mondo dei Neifilm come appare ne "La città degli angeli" sembra essere un mondo immerso in una sorta di spazio immateriale fuori dal tempo, mentre nell'ultima tavola de "Il re rosso", questi sembrano abitare sulla Luna, o in un posto che si affaccia sullo spazio materiale e quindi sulla Terra. In tutto ciò Elohim e Neifilm convivono insieme? Forse gli Elohim abitano la Luna e i Neifilm quell'altro mondo? E i primi non vogliono più sterminare i secondi?

Dunque, gli Elohim sono gli dei (o meglio, una specie di alieni che vennero ritenuti divinità in tempi remoti), i quali crearono gli Angeli per mezzo dell'ingegneria genetica affinchè facessero loro da tramite nei rapporti con la specie umana. All'epoca di Oduarpa un gruppo di angeli aveva stabilito un avamposto sulla Luna (e vi abitava ancora all'epoca di Carlo Magno; vedere "Il Re Rosso"). Più tardi, un gruppo di angeli ribelli creò a sua volta i Nefilim ("i caduti"), una razza ibrida a metà tra angeli e umani. Questi Nefilim vennero esiliati in un limbo, dove costruirono una loro città, che è quella che vediamo ne "La città degli angeli" (un titolo, quindi, un po' fuorviante, ma "la città dei nefilim" non suonava altrettanto bene )
Quelli che vediamo ne "Il Re Rosso" sono quindi angeli (e, sì, l'ultima tavola suggerirebbe che la loro base sulla Luna è tuttora abitata, e forse ne sentiremo ancora parlare in futuro)
Quelli de "La città degli angeli" sono invece i Nefilim.
Quanto agli Elohim, nessuno - che si sappia - ha mai visto il loro aspetto.


Carlo Recagno

Io ho sempre pensato che, se ha il titolo di "Professore", una cattedra dovrebbe averla! Può darsi che è come dici tu Viva, ma mi sa che il BVZM lo si è visto più sotto la doccia che in ambienti accademici! Sbaglio o l'ultima volta che lo si è visto in quel ruolo è stato nel 2003 ne "I signori del caos"?

Carlo, prima di tutto complimenti vivissimi per "Grendel!", l'ho trovato stupendo!!!
Non farci aspettare troppo per un seguito, queste storie con Loki e Morgana sono tutte di prima qualità!

Passo a farti una domanda sull'albo:

Ammazza quanto sono nerd!

Grazie per i complimenti!
Quanto alla tua domanda posso dirti solo che il particolare da te segnalato non è stato dimenticato...
(gli autori sono spesso più nerd dei lettori...)

Carlo Recagno

Grande Carlo! Il fatto di avere uno scrittore-nerd non può che fare un grande piacere!

Ora però ti faccio un'altra domanda più bastardella...:

Grazie ancora per la tua disponibilità! (ogni tanto è bene che te lo ripeta visto che sei così gentile nei confronti del forum! )

Risposta:


Carlo Recagno

Avete ragione!
Il fatto è che io non posseggo quei numeri, perciò non lo sapevo!

Carlo, complimenti per questa storia. E' degna di un Gigante.
Sto seguendo a fatica la discussione sui doni alieni, nella BVZM list. Voi autori avete le idee ben chiare?
La scena finale è figlia di un raro sadismo. E' meglio che me la dimentichi, visto che ci vorrà tempo per conoscerne le conseguenze.

Beh, non abbiamo una tabella precisa su cosa sono diventati e dove stanno tutti gli oggetti, se è questo quello che stai chiedendo. Con l'introduzione degli "esagoni", in MMG1, Castelli ha lasciato volutamente le cose sul vago (o meglio, "aperte alle interpretazioni") proprio per non limitare le possibilità di storie future. E infatti poi c'è stato MMG6, in cui si è rivelato che un esagono è diventato l'anello dei Nibelungi e un altro ancora si era tramutato nella incarnazione della Paura (dopo aver creato di fatto tutti i pantheon di divinità varie). Ne "il segreto della Grande Mela", ancora, è stato rivelato che la "pietra di Abramo" (vista sempre in MMG1) era finita a New York...insomma, esistono ancora diverse pietre, coppe, lance e spade che non sappiamo neppure noi che fine abbiano fatto...

Carlo Recagno