Agarthi - Il Forum di Martin Mystère

Dylan Dog, di Tiziano Sclavi

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view post Posted on 16/2/2010, 10:14
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Vecchio Saggio

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CITAZIONE (Erre Esse @ 17/9/2009, 13:06)
[...] E Dylan Dog è ormai la parodia di se stesso,
ma questo da almeno dodici anni ormai.

Inoltre, ho letto un'intervista a Sclavi in cui lui stesso afferma di essersi completamente stancato del personaggio, e di averlo abbandonato

non la pensano così i lettori che, da un punto di vista prosaico certamente ma statisticamente e finanziariamente rilevante, sono molti di più dei mysteriani... ahimè.
Forse è proprio la leggerezza di DD che gli permette di essere letto da una moltitudine che il nostro MM non raggiungerà mai. :cry:
Anche se il target è quindi diverso, rimane il problema di coordinare gli eventi dylandoghiani col nostro universo. Non dimentichiamo infatti che la megacontinuity bonelliana fu inventata proprio con questi due personaggi, e ciò che accade a Dylan andrebbe spiegato anche con gli elementi mysteriani. Un cómpito arduo quanto improbo...

P.S. domandina: ma DD non ha un suo forum? :woot: È strano, avendo dieci volte più lettori di MM... :firuli:
 
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Sergej Orloff
view post Posted on 16/2/2010, 10:17




CITAZIONE (Aldous @ 16/2/2010, 10:14)
P.S. domandina: ma DD non ha un suo forum? :woot: È strano, avendo dieci volte più lettori di MM... :firuli:

Infatti ce l'ha ;)
 
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view post Posted on 16/2/2010, 10:27
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Vecchio Saggio

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:hmmm: adesso dovrei chiederti come mai non si trova nel frontespizio tra i siti amici. Ma non lo faccio :firuli:

Qual è il link?
 
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Sergej Orloff
view post Posted on 16/2/2010, 12:04




CITAZIONE (Aldous @ 16/2/2010, 10:27)
:hmmm: adesso dovrei chiederti come mai non si trova nel frontespizio tra i siti amici. Ma non lo faccio :firuli:

Semplicemente perchè non è uno dei siti con cui siamo gemellati (cosa che non toglie che potremmo diventarlo in futuro :) )
 
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view post Posted on 29/4/2010, 13:39
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Vecchio Saggio

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Soggetto e sceneggiatura: Claudio Chiaverotti
Disegni: Luigi Piccatto
Copertina: Angelo Stano

Chi sono gli Innuats? Demoni leggendari, forze emergenti dal fondo della mente? Lender Pierce li ha incontrati ed è morto. Ora tocca a Dylan scoprire i loro segreti, ma dovrà affrontarli su un terreno per lui ostile, il mare. Una crociera verso la morte, sospesa sopra acque buie. Cosa si nasconde sotto il ponte del sinistro Titanic? Qual è il legame di sangue che tiene insieme i suoi passeggeri.

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Ho visto quest'albo su una bancarella e l'ho sfogliato a scrocco. image Da quel poco che ho sbirciato, la nave in oggetto esiste nel 1994. Dato che l'universo di DD è il medesimo di MM, mi chiedo se sia la stessa della storia "il gigante sommerso" uscita tre anni dopo (MM 178-179). Molto probabilmente, penserei. Voi che dite? :rolleyes:
Qualcuno ce l'ha? Mi consiglia di acquistarlo all'incredibile cifra di... un euro? Ehm... pongo meglio la domanda: coloro i quali detengono quest'albo si dichiarano disposti image a rispondere alle (eventuali) impossibili domande di correlazione che sorgeranno una volta che, vostro malgrado, avrò letto questa storia?

Edited by Sergej Orloff - 29/4/2010, 15:04
 
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Sergej Orloff
view post Posted on 29/4/2010, 14:00




CITAZIONE (Aldous @ 29/4/2010, 14:39)
Da quel poco che ho sbirciato, la nave in oggetto esiste nel 1994. Dato che l'universo di DD è il medesimo di MM, mi chiedo se sia la stessa della storia "il gigante sommerso" uscita tre anni dopo (MM 178-179). Molto probabilmente, penserei. Voi che dite? :rolleyes:

Io ce l'ho e posso dirti che non c'è nessuna correlazione con la storia Il gigante sommerso: semplicemente, Dylan si imbarca in una nave che porta lo stesso nome del Titanic. Se sei alla ricerca di collegamenti con Martin Mystère, direi che puoi risparmiare l'euro ;)

PS: poichè non ci sono correlazioni con l'universo mysteriano, ho spostato il post nel topic su Dylan Dog.
 
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dan_
view post Posted on 13/9/2010, 13:26




facciamo un po' di pubblicità…
non so se se ne sta - mamma mia, sembra uno scioglilingua - parlando altrove, ma è in edicola dal 19 agosto il Superbook n. 51, "IL SENZA NOME":
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Si tratta della ristampa del gigante n. 13, con alla sceneggiatura Barbato e ai disegni l'Alessandrini che voi tutti conoscete.

Ecco la trama:


Super Book n. 51, quadrimestrale
Il

Soggetto e sceneggiatura: Paola Barbato
Disegni: Giancarlo Alessandrini
Copertina: Claudio Villa

Questa volta l'Indagatore dell'Incubo se la deve vedere con una singolare specie di fantasma: Ungenannt, ovvero il "Senza Nome". Si tratta di uno spirito da troppi anni dimenticato, alla perenne ricerca della sua identità, ormai folle di rabbia per non essere ricordato da nessuno. Con il tempo ha imparato come impadronirsi di organismi viventi, portando devastazione e pazzia nei corpi che invade. Nessuno è mai sopravissuto alla possessione di un Ungenannt. Anche un "esperto del mestiere" come Dylan Dog rischia di sperimentare a sue spese che la morte non è sempre la fine di tutto. Anzi, per qualcuno, è solo l'inizio di un'infinita odissea nella solitudine!

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view post Posted on 20/9/2010, 20:14
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Vecchio Saggio

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DYD Special 24 - Il Santuario


Sono combattuto!.......Non sono in grado di dargli un voto. :gratt:
Confesso che è una sensazione un po strana.

Ci sono degli spunti che sono veramente stupendi: la scena iniziale che vede Dylan in versione Paperino, oramai strangolato dai debiti; la prima volta (forse) di "Dylan il Ciarlatano", il detective che ha appena ucciso la sua etica professionale; Il Groucho "enigmatico" che sconcerta il lettore; nientemeno che Wells (sempre una Colonna!); il ritorno di Birdy; il modo in cui l'autrice spiazza il lettore mischiando buoni (quasi) e cattivi (davvero insospettabili).
Piacevole la lettura e godibile il finale!

E allora!?

(Boh!??)........Probabilmente dipende dal fatto che l'ambiente non era da Dylan. Io lo vedo al TOP solo nella nebbia Londinese, nelle giornate scure e di pioggia. Meglio se di Notte.
E' come se la storia, pur buona, gli fosse stata incollata forzatamente addosso.

Poi c'è un unico punto che veramente stride: mai fornire le prove dell'esistenza del soprannaturale.
Ma ancora non l'hanno capito (e si che era la Barbato) questo dogma dylaniato?
Come fai a far vedere una Fenice a una decina di persone tra poliziotti e ambientalisti? Anche i 2 operai riportati in volo alla fine era da evitare.

Nel complesso un buon albo....ma non mi ha davvero rapito.
 
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view post Posted on 14/11/2010, 15:11
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Vecchio Saggio

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ORROREEE!!!!!


Gravissima propaganda subliminale!!!

GIGANTE DYD n.19. Belve di città.

Vi ricordate della simpatica alemanna SELINE, la dog-girl adolescente del capolavoro n.37, "Il sogno della tigre"!!??
Ebbene.......A pag.95 , seconda vignetta, la rivelazione:..... SELINE HA LE BALLE!!!

E che BALLE!!!!!!........Nemmeno accennate!!!!!!!
Il che mi porta a fare 3 considerazioni:

1) Piccatto (ma controllerò!!) inequivocabilmente ha iniziato la professione come disegnatore de LA POLIZIOTTA!

2) Mi sembra evidente che "LO SMORZACANDELA" di pag.75 sia un chiaro atto di SODOMIA "occulta", non ufficiale, ma di fatto sdoganata oggi su Dylan Dog!

3) Il trangender SELINE è chiamente di Porto Alegre, e non di nazionalità tedesca, come affermato per pura esigenza di copione (avrei dovuto capirlo dai tatuaggi!).

Aggiungo che la seconda considerazione, nell'attuale momento politico, è particolarmente grave: faziosa e allusiva!
Cercando di "strizzare l'occhio" alla "massa" di giovani lettori che adorano il protagonista, gli autori cercano maldestramente e supinamente di far passare il messaggio che "bunga-bunga è bello"...."bunga-bunga è politicamente corretto"...."bunga-bunga è Dylaniato"....
Meglio se con l'unica adolescente che compare sulle pagine del Nostro in quasi 300 numeri!

Direi che non c'è altro d'aggiungere!......Chiedo ufficialmente l'allontanamento dalla testata degli imputati Mignacco e Piccatto, rispettivamente "Igienista Dentale" e "Velino" mancati!

Ho detto.

(Porca miseria che 2 fiocchi penzolanti!!!....)
 
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view post Posted on 14/11/2010, 18:32
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Vecchio Saggio

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view post Posted on 12/12/2010, 08:36
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Vecchio Saggio

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n.291

Una storia piacevole. Non una pietra miliare.....ma che vale il costo
dell'albo.
I disegni di Celoni sempre fantastici. Della storia (quasi un plagio) ho
apprezzato il finale che esce dai soliti cliscè.
E' evidente che l'ossessione dei due maghi produrrà altre storie, e
proseguirà in una "Guerra senza tempo".

C'è solo una grossa sbavatura.......
Ma mi spiegate come fa Dylan a conoscere ELLIS, che non lo ha mai
incontrato? (ho risfogliato velocemente l'albo, e non capisco proprio dove
si sono conosciuti o addocchiati).
 
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view post Posted on 29/12/2010, 20:37
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Vecchio Saggio

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Certo che quando decide di spingere...


...devo dire che la Barbato non scherza per niente!
Personalmente, credo che assegnerò la palma di migliore storia dylanita dell'anno a DYD 292.
Non è stata un'annata d'oro, ma 'sta storia è proprio stupenda. E non certo perchè vince facile.

Non raggiunge certo i livelli "struggenti" di capolavori come "Il lungo Addio", come anticipato nel redazionale (commovente lo è, ma non da stamparsi nella mente per giorni), ma il soggetto è davvero originale e ben pensato: un semi-fantasma territoriale, ma relegato sotto una pianta invece che fra 4 mura, mi mancava :)
La caratterizzazione e credibilità degli adolescenti che lo ingaggiano è da manuale: non ho visto un eccesso o una banalità nel loro comportamento. Aggiungo che è dai tempi di MORGANA che non si rivanga il fatto che Dylan è una "leggenda" fra i giovani.
Il tema è LA SOLITUDINE (il marito confezionò autentici capolavori sull'argomento).

Ho capito inoltre che la Barbato (come me) adora Cagliostro ;) :boh:

E ho pure capito che un nuovo e promettente personaggio è stato calato "silenziosamente" nella serie (questo ha una faccia e una personalità che buca la tavola).

Voto: 7.5

P.S
Quando dico che è un ottimo numero.....
A me Stano ha fatto sempre cagare, ma i disegni a mezzatinta di questa storia sono davvero una goduria per gli occhi.
 
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Sergej Orloff
view post Posted on 21/1/2011, 16:47




Nuova puntata delle anticipazioni della Sergio Bonelli Editore; ecco il 2011 di Dylan Dog:

CITAZIONE
Anno di novità e celebrazioni, questo 2011, per l’Indagatore dell’Incubo. Si comincia a febbraio, con la notizia che il Maxi Dylan Dog raddoppia: al “balenottero” estivo, disegnato come sempre dalla affiatata coppia formata da Montanari & Grassani, se ne aggiunge un altro invernale, in arrivo il 14 di febbraio. A realizzare graficamente questi nuovi Maxi si alterneranno, di volta in volta, nomi storici della serie: l'onore di inaugurare questa nuova uscita tocca a Corrado Roi. Sempre a febbraio esordisce sulla serie regolare l’ultimo acquisto tra gli sceneggiatori dylaniati: Andrea Cavaletto, autore di “Piovono Rane”, disegnato da Luigi Piccatto: Dylan, a caccia di un meteorologo scomparso, si trova a dover fare i conti con misteriose piogge di animali che bersagliano Craven Road. Sull’Almanacco della Paura, poi, in uscita a marzo, farà ritorno nell’universo dell’Old Boy un vecchio amico/nemico che da tempo attendeva che il Nostro lo raggiungesse… all’inferno! Ma i veri guai per l’Indagatore dell’Incubo devono ancora arrivare: ad Aprile, infatti, se la dovrà vedere con un folto gruppo di donne, e non di carta, ma in carne e ossa. Stiamo parlando delle sceneggiatrici, disegnatrici e coloriste che compongono lo staff, tutto al femminile, del prossimo Color Fest. E sempre a proposito di quadricromia, questa sarà l’estate più colorata di sempre: oltre al secondo Color dell'anno, ad agosto approderà in edicola l’atteso numero 300 che, come da tradizione, sarà interamente dipinto, seppure in digitale. Un episodio davvero impedibile, a partire dai nomi degli autori che lo hanno realizzato: Pasquale Ruju per la storia e Angelo Stano per i disegni, mentre i colori sono dello Studio Rudoni. Un’avventura carica di antiche suggestioni e che tratterà il passato di Dylan. Immancabile, nell'occasione, il ritorno di alcuni vecchi personaggi, alcuni dei quali davvero inaspettati...

Fonte: Sergio Bonelli Editore

E' da un pezzo che non seguo più l'Old Boy, magari faccio un'eccezione per il numero tricentenario :hmmm:
 
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view post Posted on 21/1/2011, 18:30
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Il Dybbuk

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Nemmeno io lo l(r)eggo più, metto in "forse" il 300 e il Color Fest al femminile (mi sembra ci sia la Platano), vedremo.

p.s.:Piccatto è tornato al vecchio stile? :hmmm: (imho meno male)
 
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view post Posted on 21/5/2011, 07:56
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Vecchio Saggio

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DYD n.296

Rimanda e rimanda...e alla fine sono passate 2 settimane dalla lettura, e con quella l'effetto (e il ricordo dei dettagli) prodotto da quella che per ora reputo la migliore storia del 2011.
A parte i disegni di Casertano - e non finirò mai di dire che una buona storia può essere consacrata per quello che vale realmente o ingiustamente stroncata da questo solo ingrediente - trovo la DISPERAZIONE confezionata dalla Barbato di un'intensità e di un realismo morbosamente affascinante.
Va bene che quello non sembra nemmeno Dylan, perchè la reazione da irresponsabile immaturo che ha nelle pagine iniziali mi sembra troppo perfino per lui, e le conseguenze lo stanno a dimostrare.
Per non dire di quando si trova a contatto con l'assistente di Mastro HORA (manipolatrice caratterizzatata stupendamente): è evidente che il Nostro non ci avrebbe pensato 2 volte a piazzarle un proiettile in mezzo agli occhi.
Ma se addirittura andiamo sul COLOR FEST che ho letto subito dopo e prendiamo l'ottima storia della Barbato sullo Stalker, qui ci viene mostrato di nuovo Dylan che, in barba ai suoi principi e alla sua statura morale, tradisce la sua fidanzata. Addirittura nel momento di massima felicità della coppia!!!....
Quando l'ho visto ci sono rimasto di sasso :)

La critica che ho letto in giro....
Il fatto che già a metà storia, (visto il Villain coinvolto, era evidente) qualsiasi lettore "scafato" avesse capito da subito che Dylan stesse inseguendo se stesso, mi sembra un dettaglio insignificante.
Una storia non deve solo stupire ( cosa sempre più difficile con lettori che hanno oramai assimilato tutto), ma deve avere qualcosa da dire e quel qualcosa deve essere raccontato bene. Se fai questo, io, lettore, ti concedo delle "licenze" finalizzate alla riuscita del lavoro.
Che la Barbato si approcci a Dylan con superiorità e con il piglio della "femminista estremista", mi sembra evidente...Ma a me piace!..Ogni autore deve dare qualcosa di diverso.
Perchè lei faccia così...non lo so. Alcuni dicono che odia Dylan. A me sembra invece che se lo "ramperebbe" giorno e notte, ma all'interno di un rapporto alla pari, con lui "sceso dal piedistallo".

Per me voto 8
 
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298 replies since 1/9/2006, 18:17   5522 views
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