Agarthi - Il Forum di Martin Mystère

Dylan Dog, di Tiziano Sclavi

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view post Posted on 17/9/2022, 18:45
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Vecchio Saggio

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DYD 432 - Io ti proteggerò

A differenza della folla inferocita che chiede mensilmente la testa del curatore (Allegri, è lei??) trovo DYD piacevole e sempre oltre la sufficienza, ma 'sto mese mi è proprio scivolato di brutto. A dire il vero la storia di questa famiglia disfunzionale, seppur un classico del genere, fila via in modo accettabile, con una sceneggiatura che ha buon ritmo e senza buchi narrativi. Il problema è che devi tenere la leva della sospensione dell'incredulità ad angolazione massima: Dylan che decide di scendere dalla soffitta e si consegna ai pazzi per curare la ragazza (pazza pure lei), una famiglia con la spazzatura che deborda dalle stanze che non viene segnalata dai medici che frequentano la casa...E altre situazioni minori, ma ugualmente inaccettabili razionalmente. L'impressione che ho avuto è che l'idea di base fosse buona, ma da qui a ricavarne una storia che garantisse un certo spessore, hai voglia. Infatti è stato tutto un cercare di tappare i buchi cercando di giustificare certe situazioni con mille forzature. Forzato pure il finale, seppur riconosco le ragioni, il valore e l'integrità di Mara.
Insomma... si legge, si imbusta, si mette in mensola e si dimentica.
 
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view post Posted on 29/12/2022, 17:12
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DYD 436 - NON CON FRAGORE...

Appena finito di leggere il secondo atto del reboot "del reboot"di Dylan Dog, e devo dire che questa chirurgica opera di decostruzione all'interno di una vicenda che pare un sogno ad occhi aperti mi sta intrippando bene (è tutto così stupendamente sclaviano...).Intendiamoci, è ancora tutto confuso e l'obbiettivo finale che si persegue, il nuovo status quo che avanza, chi rimarrà e sparirà definitivamente non è nemmeno ipotizzabile. Mi pare di intuire che il multiverso mostratoci da Recchioni anni fa sia una sorta di organismo vivente che, come quello umano, spesso mal tollera certi interventi, e la crisi di rigetto è spesso dietro all'angolo. Qua, come in Donny Darko, sembra addirittura che esso metta in modo un sistema immunitario di autoriparazione che ripristina la realtà precedente, o più verosimilmente tenta di aggiustarla cercando un equilibrio con una equivalente. E' un universo che si sta sfarinando sotto i piedi del protagonista, unica costante e osservatore confuso del cambiamento in atto.
Peccato per la morte di "Lei". D'altra parte era l'oggetto più bersagliato dagli Haters in tutti questi anni (mai capito sta fissa). Oramai era diventata una guerra santa che andava oltre i reali meriti e demeriti della stessa: gli hanno smussato il carattere e la personalità più volte, ma quando entri nella lista nera è per sempre. A me non ha mai urtato ne infastidito, anche se la trovavo veramente al top nella personalità pre-meteora. Ma gli autori non potevano salvare un personaggio oramai bruciato dal pubblico. Pazienza, lo ricorderò come un arco particolare della vita di Dylan Dog. A sto punto speriamo venga recuperato il Ghost pre-meteora, vera innovazione del ciclo recchioniano e quella sagoma di Wells.
Attendo il terzo. Stavolta me li leggerò tutti in fila.
 
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view post Posted on 1/1/2023, 11:58
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Per risponderti, prima di tutto avviso che ci sono SPOILER importanti per chi non lo ha ancora letto.


Allora, il personaggio che muore in questo albo, se ne va perchè si sono finalmente resi conto che non erano stati in grado di dargli una ragione di esistere, uno spessore minimo sufficiente, se ne sono finalmente convinti, che se era "odiata" la ragione era questa, semplicemente un personaggio inutile ogni volta che appariva. Come inutile è stata tutta la sequenza di cambiamenti dello status quo, che veramente non se ne è capito il senso o l' utilità. E anche di questo si sono resi conto.

Io sono contento di ciò, ma intanto questi due albi non mi sono piaciuti ... era chiaro che ci sarebbe stato qualcosa di metafumettistico per giustificare questo colpo di spugna, e l' albo precedente è costruito abbastanza bene in questo senso, una storia "alla Morgana" e i disegni di Pontrelli rendevano bene, con tutti quegli effetti di "realtà che si sta sfaldando" ... ma è AMMORBATO mortalmente da dialoghi recchioniani per me insopportabili.

Quest' ultimo albo invece, il problema è proprio la storia, il buonismo stucchevole di Dylan nella clinica, e poi il brusco cambio di trama e si abbandona l' interessante spunto degli "shadow people" per quella che sembra una banale vicenda standard di serial killer.

Per cui attendendo il sospirato ritorno al vecchio Dylan, per il momento mi ritrovo con due brutti albi, sperando che almeno il prossimo riesca ad amalgamare degnamente quanto sviluppato finora.

P.S. Per me Ghost uscirà di scena anche lui, anzi forse lo ha già fatto, nel numero precedente, non ci sarà spazio per lui nel nuovo corso, o almeno io lo spero !
 
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view post Posted on 1/3/2023, 21:15
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438 - LA CITTA' SENZA NOME

Sono contento dell' azzeramento di tutti gli inutili cambiamenti e dell' eliminazione degli inutilissimi personaggi portati avanti negli ultimi anni, ma cominciare questo nuovo corso con un albo del genere non me lo aspettavo proprio, che già venivo da quattro insufficienze date consecutive ... è veramente un colpo molto duro da digerire.
Storia banale ma allo stesso tempo completamente fuori da ogni possibile credibilità, sceneggiatura vuota e pretenziosa (terribile l' inizio, con quello pseudo scorrere dei giorni nelle didascalie >_<) filastrocche infilate a forza, e per finire un bel deus ex machina e la frittata è completa.

Nonostante ciò, continuo a sostenere che la ricetta originale di questo fumetto sia ancora valida, ma bisogna che ci sia qualcuno di capace, a scriverlo !

P.S. Meglio l' ultimo Oldboy, ed è tutto dire !
 
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view post Posted on 12/3/2023, 11:16
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L'inizio è veramente, ma veramente spettacolare (avevo i brividi). Poi, effettivamente, la storia prosegue con uno sviluppo piuttosto semplice. Devo però dire una cosa a difesa dell'autrice… Si è parlato molto di sospensione dell'incredulità ai massimi livelli per via di una centrale nucleare con torre di raffreddamento impossibile da occultare nei pressi di Londra, ma questi sono proprio quegli elementi fantastici che io esigo da una storia che punta a solleticare la fantasia del lettore (come Neverland a Londra o la base di BN al Polo nord in MM). Questa ricerca della credibilità e del realismo in DYD che ho visto su molti forum come CR7 mi sembra proprio un ossimoro. Nel complesso mi è piaciucchiata (un 6), disegnata poi da Dio.
Vediamo nel medio periodo che ne esce...
 
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view post Posted on 14/3/2023, 07:34
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Vecchio Saggio

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Ma in fondo queste nuove storie sono come quelle degli Olb Boy?
 
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view post Posted on 14/3/2023, 18:54
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Troppo presto per dirlo. Bisogna vedere i personaggi che ripescheranno e il nuovo status quo. Come l'Old Boy impossibile perchè, anche se non cronologicamente ufficializzato, li sei in pieno anni 80, o comunque è il DYD anni 80. Quà dovranno per forza cambiare il menù, pur ibridandolo col mondo del DYD anni 80, con i personaggi e gli equilibri dell'epoca.
 
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view post Posted on 17/3/2023, 03:58
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Giovane Curioso

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438 - LA CITTA' SENZA NOME Concordo pienamente con quanto detto da Darkstar, albo banale, davvero poco credibile, storia trita e mal scritta. Venivo da un periodo in cui non avevo più letto il fumetto e questo albo non mi fa certo venire voglia di riprendere...
 
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view post Posted on 18/3/2023, 17:52
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CITAZIONE (SEMTEX @ 12/3/2023, 11:16) 
L'inizio è veramente, ma veramente spettacolare (avevo i brividi). Poi, effettivamente, la storia prosegue con uno sviluppo piuttosto semplice. Devo però dire una cosa a difesa dell'autrice… Si è parlato molto di sospensione dell'incredulità ai massimi livelli per via di una centrale nucleare con torre di raffreddamento impossibile da occultare nei pressi di Londra, ma questi sono proprio quegli elementi fantastici che io esigo da una storia che punta a solleticare la fantasia del lettore (come Neverland a Londra o la base di BN al Polo nord in MM). Questa ricerca della credibilità e del realismo in DYD che ho visto su molti forum come CR7 mi sembra proprio un ossimoro. Nel complesso mi è piaciucchiata (un 6), disegnata poi da Dio.
Vediamo nel medio periodo che ne esce...

Ma certo che non chiedo da DD un fumetto realistico, non lo è mai stato e non lo deve essere, però in questa storia non c'è coerenza, cioè una città rimane invisibile al mondo per decenni con una ciminiera di 100 metri che emette fumo ... va bene (ma con molta fatica, perchè mi sta bene che sia senziente, la centrale, ci sono stati altri albi con un tema simile, ma invisibile ?!?) ... ma poi arriva Bloch e la trova all' istante perchè "hanno segnalato un incendio". :|
Comunque su questo ci si sarebbe anche potuto passare sopra, ma è che in generale ho trovato fastidiosi dialoghi, Dylan, disegni, davvero non salvo nulla di questo albo.

P.S. A favore dell' autrice Gabriella Contu, vorrei dire che invece la sua storia nel penultimo Oldboy "Natale con l'orco" l' avevo trovata molto bella e delicata, proprio tutto un altro tenore. Così come buona l' altra storia del Maxi natalizio, che consiglio.

Edited by DarkStar - 18/3/2023, 18:45
 
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view post Posted on 2/4/2023, 12:22
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439 - L' INVASIONE SILENZIOSA

Dopo la bambinata dell' albo precedente, finalmente, dopo mesi, un albo di spessore ... il messaggio che vuole comunicare, da me personalmente molto sentito, di ribellione a un conformismo e un omologazione sempre più diffusi (anche se l' autrice ci mette a un certo punto anche l' adesione ai valori di una famiglia "tradizionale", peccato, e purtroppo).
E' anche un DD "complottista", che mi soddisfa pure da questo punto di vista. Unico elemento veramente negativo, le battute di Groucho, terrificanti, di livello infimo, ma è qualche tempo che è così, con gli autori attuali, e comincia ad essere un problema.

7
 
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view post Posted on 18/6/2023, 12:55
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Letta ora. Anche per me il soggetto regge. Una storia che non annoia e che si legge in scioltezza. Rimane inesorabilmente ammantata da quell'aurea ingenua dell'ultimo Mignacco, che per questo non è un autore che mi appassiona particolarmente. Per me un 6 senza lode ne infamia.
Quello che non capisco è perchè un mio amico che legge l'Old Boy continua a dirmi che è su livelli alti, e l'ammiraglia principale che pubblica una sola storia non riesce a sfornare capolavori a manetta.

P.S
Errore mio. Sono rimasto indietro. Sfasamento temporale :lol:
Mi riferivo a....

441 - La congiura dei colpevoli

Edited by SEMTEX - 18/6/2023, 16:22
 
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view post Posted on 20/6/2023, 09:38
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Si buono il 441, anche da 7 per quanto mi riguarda. Invece il 440 "E poi non rimase nessuno" è stato tremendo.

Ma confermo, pure per me il livello medio dell' Oldboy è migliore, ma perchè lì si punta su un Dylan più "classico", mentre sulla regolare spesso provano a fare qualcosa di diverso, e allora escono cose tipo la tripla di Lanzoni ...
 
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view post Posted on 15/7/2023, 17:47
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Peccato che non ho fatto in tempo a buttare qualcosa sul DYD 442-Frammenti, che oramai ho rimosso per intero, Dark.
L'ho trovato un thriller stupendo, con una profiler con i controca**i che ha confezionato un'indagine veramente da antologia. Ho seguito il tutto con una concertazione assoluta. Peccato che non ricordavo nemmeno lei, e che non ho trovato il tempo di leggere il prequel. Il soggetto mi ha ricordato Identity con John Cusack, ma non l'ho mai visto dall'inizio, e non ne sono certo.

Buona la prima della Baraldi, anche se è ancora materiale di Robe. Però le va dato il merito di aver scelto bene dal mazzo la storia con cui esordire.

Curioso del bis, visto che i primi 2 mi piacquero molto.
 
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view post Posted on 31/7/2023, 20:20
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Vecchio Saggio

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CITAZIONE (SEMTEX @ 15/7/2023, 18:47) 
Peccato che non ho fatto in tempo a buttare qualcosa sul DYD 442-Frammenti, che oramai ho rimosso per intero, Dark.
L'ho trovato un thriller stupendo, con una profiler con i controca**i che ha confezionato un'indagine veramente da antologia. Ho seguito il tutto con una concertazione assoluta. Peccato che non ricordavo nemmeno lei, e che non ho trovato il tempo di leggere il prequel. Il soggetto mi ha ricordato Identity con John Cusack, ma non l'ho mai visto dall'inizio, e non ne sono certo.

Buona la prima della Baraldi, anche se è ancora materiale di Robe. Però le va dato il merito di aver scelto bene dal mazzo la storia con cui esordire.

Curioso del bis, visto che i primi 2 mi piacquero molto.

Il 442 è la solita storia cervellotica-inverosimile della Barbato, potrà anche essere un meccanismo perfetto ma io non ho alcun piacere a leggere una roba simile, mi viene solo il mal di testa. (4,5)

Bello il 442 bis, il film L' invenzione di Morel è un mio culto personale e quindi ero parecchio interessato. Non è proprio un remake, succedono cose diverse, ma l' autore è riuscito a coglierne lo spirito giusto. E merito anche a Saudelli, disegnatore perfetto per l' occasione, soprattutto le scene in esterna sull' isola, sembrava di vedere il film ... il sole, la sabbia, le sterpaglie. (7)

Il 443 invece male.

Sembra un tentativo di ispirarsi alla poetica sclaviana ma i dialoghi sono in stile Recchioni è il connubio è terrificante dal mio punto di vista.
Poi manca proprio il buon senso ... nella prima scena, uno sconosciuto va addosso a Dylan e lui esclama "Ma che ti prende ? Sei impazzito ?" :wacko: Veramente sono stato subito preso dallo sconforto.
L' idea poteva anche essere buona, ma realizzata male, anche confusa a volte ... ad esempio non ho proprio capito la storia di Tom. :unsure: Negativi anche i disegni. (4)
 
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