Posts written by DarkStar

438 - LA CITTA' SENZA NOME

Sono contento dell' azzeramento di tutti gli inutili cambiamenti e dell' eliminazione degli inutilissimi personaggi portati avanti negli ultimi anni, ma cominciare questo nuovo corso con un albo del genere non me lo aspettavo proprio, che già venivo da quattro insufficienze date consecutive ... è veramente un colpo molto duro da digerire.
Storia banale ma allo stesso tempo completamente fuori da ogni possibile credibilità, sceneggiatura vuota e pretenziosa (terribile l' inizio, con quello pseudo scorrere dei giorni nelle didascalie ) filastrocche infilate a forza, e per finire un bel deus ex machina e la frittata è completa.

Nonostante ciò, continuo a sostenere che la ricetta originale di questo fumetto sia ancora valida, ma bisogna che ci sia qualcuno di capace, a scriverlo !

P.S. Meglio l' ultimo Oldboy, ed è tutto dire !

Personalmente questa cosa un senso ce lo può avere, cioè da parte degli atlantidei un sistema per autocontrollare l' intelligenza artificiale da loro creata, anzi filosoficamente è anche interessante il discorso ...
E' tutto il resto, che viaggia pericolosamente ai limiti della sospensione dell' incredulità, almeno per me.

Comunque finchè si trattava di un traduttore, ci poteva anche stare, ma in questa secondo albo si parte davvero per la tangente ...

A pag. 35 "... seguimi, neanderthaliano" rivolto a Java, ma che roba è.

5

P.S. La seconda parte della fantasmagoria ha come titolo "Perdere la testa", a differenza di quanto detto nell' albo precedente !

Su una cosa siamo sicuri che la testa mente, ed è a pag. 73 dove dice di essere un pezzo unico, mentre sappiamo che nella tenda del re mesopotamico ce ne erano due, tra l' altro anche un po' in disaccordo tra loro (chissà quale delle due era LEI, secondo me quella che lo ha spinto ad andare avanti con gli scavi ...)
E oltre a questo, qui vediamo che non sono solo senzienti, ma hanno anche degli scopi ben precisi (pag. 12) quindi non sono semplici strumenti come un traduttore o altro.
Comunque non ho ben capito cosa fa Bacone, che dice di togliere un pezzo, ma lo vediamo invece versare del liquido.
In ogni caso c'entra di sicuro l' alchimia o la magia, non la meccanica o la scienza vera e propria (appare praticamente vuota) ma resto in fervente attesa della spiegazione del suo funzionamento !
Per adesso voto sufficiente, anche perchè i disegni non mi sono piaciuti tanto, e Martin e Java raffigurati troppo giovani.
E riguardo ad Oxford, per me è sbagliato posizionarla tra le montagne, più che altro.
Pure la copertina, un po' troppo "fantasiosa" rispetto a quello che succede veramente, cioè addirittura i nostri rimpiccioliti dentro la testa, mah.

Ho trovato un sito su cui ci sono le foto delle carte, così anche chi non ha il mazzo può dare una mano a risolvere il mistero.
Comunque la mia carta preferita è il 4 di (L' indimenticabile topless da L'oceano dei veleni)

www.wopc.co.uk/italy/lo-scarabeo/martin-mystere

Potrebbero essere ... Morgana e Beverly Carter ?
Ma solo per dire due donne importanti di questo fumetto che ci potrebbero stare nel mazzo, perchè la somiglianza è abbastanza vaga ...
Mi accodo quindi alla domanda, se qualcuno lo sa.

Boh, evidentemente non riesco proprio a farmi capire ...

Il problema di questa storia è che si vuole rendere REALE il personaggio di Babbo Natale, cioè come potrebbe fare quello che fa, nel senso di quello che viene fatto credere ai bambini.
E quindi si dice che ha tutta una organizzazione e una flotta di mezzi invisibili per recapitare i doni, e questo ancora potrebbe essere teoricamente "fattibile". Ciò che invece per me è impossibile è, come ho già detto, che tutti questi doni si "materializzino" in modo praticamente magico e nessuno si chieda come e perchè.
Insomma, quello che voglio dire, è che la leggenda di Babbo Natale va bene finchè è a livello di favoletta, se invece si cerca di spiegare per filo e per segno non può funzionare, ma neanche in un fumetto, visto che poi è ambientato nel nostro mondo, che non è il mondo delle favole.
E secondo me questo albo non ha il tenore di una storia immaginaria, al contrario si prende molto sul serio, perchè ci sono troppi dettagli per spiegare il meccanismo, anche il fatto che si vede Babbo Natale che si dà da fare per far sparire le tracce di un incidente per cui si potrebbe svelare il suo segreto ... è tutto TROPPO spiegato e realistico ... tranne il dettaglio di cui sopra, su cui si sorvola completamente e che a mio avviso fa crollare tutto il castello che si voleva costruire.
In conclusione, personalmente ero ben disposto a farmi convincere che i regali li fa Babbo Natale e non i genitori, ma questa storia per come è raccontata non sta in piedi, mi dispiace.

Qua è regolarmente presente :

http://fandommartinmystere.blogspot.com/20...ciale-6-la.html

Si, ma per me anche solo il fatto di lasciare intendere che "potesse" essere immaginaria significava che lo era, era sottinteso ... ma perchè è una situazione troppo assurda per essere vera ! Come "fiaba tecnologica" invece era perfetta !
Per cui, se era immaginaria la storia precedente, lo è anche questo seguito, e diciamo che si sono dimenticati di ricordarlo anche stavolta, altrimenti per me siamo al limite della boiata pazzesca. Veramente non capisco come potete dare per buona senza problemi tutta la questione dei regali di Babbo Natale, mah ...

Però veniva detto alla fine della storia originaria (MM 81) che era da considerare immaginaria (per festeggiare il Natale) che evidentemente Castelli era consapevole di come fosse improbabile ambientare nella nostra realtà tutta la questione delle letterine e dei regali ai bambini di tutto il mondo.
Che poi il personaggio in questo seguito è lo stesso ... per essere una storia "vera" dovremmo supporre che abbia il potere di condizionare mentalmente tutto il mondo, cosa che potremmo considerare ipoteticamente possibile ma lo ipotizziamo, non viene mai detto, e al massimo qui riesce a condizionare Martin e gli altri ...

Per risponderti, prima di tutto avviso che ci sono SPOILER importanti per chi non lo ha ancora letto.


Allora, il personaggio che muore in questo albo, se ne va perchè si sono finalmente resi conto che non erano stati in grado di dargli una ragione di esistere, uno spessore minimo sufficiente, se ne sono finalmente convinti, che se era "odiata" la ragione era questa, semplicemente un personaggio inutile ogni volta che appariva. Come inutile è stata tutta la sequenza di cambiamenti dello status quo, che veramente non se ne è capito il senso o l' utilità. E anche di questo si sono resi conto.

Io sono contento di ciò, ma intanto questi due albi non mi sono piaciuti ... era chiaro che ci sarebbe stato qualcosa di metafumettistico per giustificare questo colpo di spugna, e l' albo precedente è costruito abbastanza bene in questo senso, una storia "alla Morgana" e i disegni di Pontrelli rendevano bene, con tutti quegli effetti di "realtà che si sta sfaldando" ... ma è AMMORBATO mortalmente da dialoghi recchioniani per me insopportabili.

Quest' ultimo albo invece, il problema è proprio la storia, il buonismo stucchevole di Dylan nella clinica, e poi il brusco cambio di trama e si abbandona l' interessante spunto degli "shadow people" per quella che sembra una banale vicenda standard di serial killer.

Per cui attendendo il sospirato ritorno al vecchio Dylan, per il momento mi ritrovo con due brutti albi, sperando che almeno il prossimo riesca ad amalgamare degnamente quanto sviluppato finora.

P.S. Per me Ghost uscirà di scena anche lui, anzi forse lo ha già fatto, nel numero precedente, non ci sarà spazio per lui nel nuovo corso, o almeno io lo spero !

Pure io l' ho guardato lo stesso, anche se con meno passione certo, e comunque forse è stato meglio così, non quallificarsi, abbiamo evitato una probabile brutta figura, visto come siamo messi attualmente.


Attenzione che saranno 16 squadre in più, ma di questi 16 posti, solo 2-3 spetteranno all' Europa. Per cui potrebbe andarci male pure stavolta.

Ma veramente, per cui in una storia in cui i bambini di tutto il mondo, le cui letterine a Babbo Natale vengono davvero esaudite e nessuno indaga per sapere come sia possibile, il problema sono gli alberi in Groenlandia (che poi si intravedono in una misera vignetta ...)

Deve essere PER FORZA una storia immaginaria, anche se stavolta si sono "dimenticati" di specificarlo ... per cui ci possiamo immaginare anche che in questo mondo fatato ci siano pure gli alberi in Groenlandia.

Per me ciò che fa capire che sia un "una tantum" è che sulla costa non sia indicato l' anno, a differenza di tutti gli altri Magazine degli altri personaggi.

Ci sarebbe anche un' incongruenza rispetto alla storia precedente su MM 80-81.

Beh, alla luce di quanto detto ho deciso il mio voto ...

5,5

Comunque nel complesso, visto che siamo anche a fine anno, una punta di ottimismo e soddisfazione c'è ... in quest' ultimo numero c'è stato anche un certo sforzo di rifarsi ad albi precedenti ... e a fronte del raddoppio degli albi passando alla mensilità, la qualità media mi pare anche un filino migliorata, rispetto a quei "mallopponi" spesso annacquati e insipidi, veramente non li sopportavo più.

Assolutamente d' accordo, partita che resterà tra le più memorabili della storia del calcio, però per quanto mi riguarda non c'è confronto, tifavo Argentina ma in fondo ... stic...i La finale Italia-Francia del 2006 invece potevo pure morire, tensione penso mai provata così, era davvero da vincere a tutti i costi, non avrei sopportato di perdere un' altra volta contro di loro ... veramente una partita che segna un' intera vita da tifoso di calcio, uno spartiacque proprio.