Agarthi - Il Forum di Martin Mystère

Posts written by myster jinx

view post Posted: 20/11/2022, 13:04 1982-2022 La grande avventura! - Gli altri albi
Oddio, c'è scritto "dal 25 novembre"
Ipoteticamente mancano 5 giorni
view post Posted: 19/11/2022, 14:09 L'angolo di AMys - Il Fandom
Come recita il titolo del bollettino: fine d'anno coi botti. I giornali sensazionistici potrebbero titolare "AMys fa i miracoli e si supera un'altra volta!". I titolisti gossippari farebbero ancora meglio: "Ecco le foto del nuovo fidanzato di Paolo Mignone!" ma naturalmente l'articolo parlerebbe di tutt'altro come ad esempio: la fiera di Bologna, il Corriere del Mystero e I miei Primi 40 anni. Ma anche uscite, incontri, reportage e foto scandalistiche. Questo e molto altro è il nostro nuovo numero del Bollettino!!
Il bollettino è scaricabile al seguente indirizzo: https://drive.google.com/drive/folders/1S0...?usp=share_link
view post Posted: 13/11/2022, 21:42 Il talento di Stradivari - La Serie Regolare
CITAZIONE
scopriamo che Stradivari sia diventato praticamente immortale, e già questa cosa è abbastanza clamorosa, visto che fin qui si era parlato di una sostanza che dava più problemi che altro. Ma poi il fatto che aspetti quasi 300 anni che qualcuno apra la tomba per riprendersi la bibbia.

In realtà l'albo è molto laconico sulla cosa: parla di ispessimento della pelle e pazzia, ma non cita lunghezza della vita, forza o problemi di laringite. Però ipotizzo che siano facilmente spiegabili almeno due su tre: ispessendosi la pelle magari non solo quella, pian piano tutto il corpo, ergo, già sei pazzo e non sai cosa dire, ne a chi parlare per anni, ma magari soprattutto ti si irrigidiscono le corde vocali, la gola, la lingua, un po' tutto. La forza in effetti è inspiegabile, ma potrebbe derivare dall'indurimento dei muscoli che prima di irrigidirsi e diventare pietra diventano solo più potenti. No... ok è troppo stiracchiata. ^_^ Per la lunghezza della vita invece, non se ne parla ma non si parla nemmeno di immortalità: Stradivari sarebbe morto nel 1737 all'età di quasi 95 anni. Però la tomba non viene distrutta trecento anni dopo la sua morte, ma nel 1869, quindi quasi solo 150 anni dopo ^_^ Seriamente, visto che poi non si vede più ipotizzo che allunghi sì la vita ma che poi finisca l'effetto
view post Posted: 4/11/2022, 16:56 Panarmonicon - La Serie Regolare
Credo che la "tolopizzazione" non riguardi solo l'età, cosa che come da te spiegata correttamente non solo è (e dev'essere) decisa da Castelli (anche se anche Doyle ha resuscitato Sherlock in seguito ai desideri dei lettori) ma è anche egregiamente spiegata.

La topolizzazione (manco riesco a scriverlo...) rigurarda l'età solo per il fatto di non considerare il back ground, alla topolino. Per totpolini esiste solo l'oggi. Ogni azione compiuta "svapora" e nelle nuova storia non solo non ha ripercussioni, ma neppure viene citato.

Quello che si teme oggi è questo imporverimento, questa banalizzazione. E non occorre inserire un evento ogni tanto per riprendere la cosa. Mettere Charlier fa piacere, ma non è come non banalizzare. Anche Topolino incontra Basettoni, ma resta privo di continuità.

Vedi, la tua soluzione potrebbe essere la giusta via di mezzo tra quelli che vorrebbero che l'età venga considerata strettamente e che
MM avesse oggi come oggi i suoi 70 anni e la topolizzazione.

Tu giustamente fai presente che può avere 45 anni, solo che i suoi genitori non sono morti nel 68 (50 anni fa) ma un generico "una ventina d'anni fa". e questo forse sarebbe ancora accettabile (per me lo sarebbe, alla Nero Wolfe).

La topolizzazione invece rende il passato tutto tabula rasa: Martin non ha avuto genitori, o non sono morti o, meglio ancora, non nominiamoli per non rischiare. Ecco, questo forse non avviene per i genitori (ho fatto un esempio estremo), ma molti altri pezzi di passato non solo vengono "spostati" da una data precisa a una data imprecisa: vengono proprio dimenticati. E ripeto, non bastano strizzate d'occhio (oggi lo chiamano fanservice) inserendo un Charlier senza senso solo per dire: so che esiste. Ci vuole conoscenza del personaggio. Cosa che tu hai lo so e quando leggeranno le tue storie sapranno anche gli altri. Ma i critici dicono che non tutti ce l'hanno. E inneggiano contro quella topolizzazione.
view post Posted: 31/10/2022, 17:21 Panarmonicon - La Serie Regolare
Il capitalismo ci schianta dappertutto. Non neghiamocelo. Abbiamo vissuto di luce riflessa per anni, ma eravamo un'isola felice.
Nessuno si indigna se il pesto sta perdendo via via l'aglio, se non i liguri e qualche purista. Ma moriranno tutti e i produttori di pesto senza aglio potranno produre solo il nuovo pesto senza aglio che tutto il resto dell'umanità già oggi apprezza perché più digeribile e puzza di meno. E poi, dai,... l'aglio è così boomer! Quindi fra 20 anni, ma diciamo pure tra 10 che i vecchi dovranno smettere di mangiare aglio a causa della difficoltà a digerire, il pesto ci sarà ancora, ma solo nella sua variante senza aglio. E sarà del tutto normale. E' una questione economica: i produttori producono quelllo che i consumatori vogliono. A volte indirizzandoli loro a credere di volerlo, ma questo è un altro discorso.
Analogamente fa la Bonelli. Se i fumetti sono comprati al 90% da fruitori di Topolino, quali fumetti pubblicherà? Quei retrogradi che puntano alla qualità prima o poi finiranno e o si adatteranno al Grande Fratello (quello televisivo intendo, che appiattisce tutto) o comunque non ci saranno più tra 10 anni. O magari avranno il parkinson o l'alzaimer, comunque irrilevanti ai fini delle vendite.
Quindi sarebbe sciocco dire che il capitalismo ci ha schiacciato. Se non fossimo cresciuti in un'oasi di pace, in una bolla di stasi voluta da Sergio Bonelli, non ce ne saremmo neppure accorti. Invece, un po' perché a quel tempo i fumetti vendevano 10 volte tanto, un po' perché Sergio ci teneva ai suoi fumetti, per molto tempo il capitalismo ci ha toccato relativamente. Oddio, non è che Sergio fosse un'illuminato: ha chiuso anche lui Bella & Bronco e Judas e molte altre serie per scarse vendite. Ma è anche vero che in molti altri casi ha rischiato tanto. Fidandosi di Alfredo per esempio quando gli propose questa serie stranissima.
Oddio mi sono perso. Ma il senso è lo stesso: il capitalismo c'è sempre stato e finora ci ha toccato poco. Ora, volenti o nolenti, ci tocca tanto.
view post Posted: 10/10/2022, 20:17 Domanda sulla interpretazione di una frase di Kut Humi - Martin Mystère - Varie
Più semplicemente è ua specie di: ora che siete stati iniziati e siamo diventati fratelli in arya samey, potete andate in pace e tornate alla vostre case, amici miei
view post Posted: 5/10/2022, 16:29 Lucca Comics 2022 - Martin Mystère - Varie
Dovrebbe esserci uno speciale (non ricordo se l'almanacco o il libro di Priarone) una mostra su Alf e l'albo in edicola in edizione variant
view post Posted: 27/9/2022, 17:32 Anticipazioni - Martin Mystère - Le storie nuove
I magazine continuano solo per chi vende. Mi pare tex , dylan e zagor. Ah e Ricciardi

Poi ci sono gli "speciali". UN unico numero come quello dell'anno scroso per i 30 anni di NN. E come ci saranno solo quest'anno per i 40 di MM. E così via.
view post Posted: 17/9/2022, 17:46 Di tutti i colori - La Serie Regolare
Leggo sempre con piacere le tue recensioni che mi riportano indietro di anni.
Naturalemente il genio di Alfredo ripete l'associazione albo a colori - albo sui colori anche nei numeri 200 e 300 (con l'aiuto di Recagno).
Siamo ora tutti in attesa di cosa farà con il 400.

PS la terza storia è sì infantile, ma perché si riallaccia a una storia di Zio Paperone di cui riprende i temi, umanizzandoli, ma non snaturandone il senso.
view post Posted: 27/8/2022, 09:03 L'angolo di AMys - Il Fandom
Ed eccoci arrivati alla Manche Finale cui parteciperanno le 51 migliori storie scelte da voi. Naturalmente, avrete notato che il numero di storie in finale non è 40 (10 per decade) come originariamente indicato, ma questo si è reso indispensabile a causa delle situazioni di pari merito che si sono verificate. Così, se per la terza decade partecipano davvero 10 storie, per la prima e per la seconda ne partecipano 12 e addirittura 17 per la quarta. Il che, paradossalmente, non vuol dire necessariamente che ci siano più storie belle nell’ultimo decennio, ma che i voti sono andati più dispersi e abbiamo avuto più casi di pareggio. Venendo nel dettaglio, ecco cosa abbiamo appurato.

LE SERIE
Quasi tutte le serie sono rappresentate in questa Manche Finale, da quella regolare agli Speciali, dai Giganti (ben 5!) agli Almanacchi. E poi tutti gli albi “speciali”: dai tre team-up con Dylan Dog a quelli con Nathan Never e Mister No; dagli albi “centenari” a quelli dei “decennali”; da “Generazioni” a “Il Mystero delle Nuvole Parlanti” e da “Gli Eroi di Troia” all’incontro-scontro con il Grande Zirmani. In percentuale, sono pochi i primi albi in lizza; in compenso gareggiano un albo di Storie da Altrove e persino il primo numero delle Nuove Avventure a Colori. Tra i finalisti, invece, non ci sono nessun racconto di Zona X e nessuna storia breve.

GLI SCENEGGIATORI
Non stupisce constatare che più della metà delle storie sia di Alfredo Castelli, anche se a volte coadiuvato da altri sceneggiatori (tra i quali Mirko Perniola, Enrico Lotti e Raul Cremona); da sottolineare che sono ben 4 i team-up firmati da Alfredo, per i quali si è avvalso di volta in volta della collaborazione di Guido Nolitta, di Antonio Serra e, in 2 casi, di Tiziano Sclavi.
Delle restanti storie ben 8 (un quinto) sono di Carlo Recagno (10 se consideriamo le collaborazioni con Alfredo) e 3 di Vincenzo Beretta (5 se consideriamo le collaborazioni con Alfredo).
Tra gli altri sceneggiatori vi sono anche il nuovo arrivato Francesco Matteuzzi, il collettivo de I Mysteriani, il rodato Luigi Mignacco, il compianto Paolo Morales, Sauro Pennacchioli e Sergio Badino.

I DISEGNATORI
Più variegata è la rosa dei disegnatori, anche se il “principe” non poteva essere che Giancarlo Alessandrini con 14 storie (di cui 2 in coppia con gli Esposito Bros.). E proprio loro sono secondi classificati con 7 storie (seppure, come detto, 2 in collaborazione con Alessandrini).
Abbiamo poi 3 storie disegnate da Giovanni Freghieri, 2 da Paolo Ongaro e altrettante da Paolo Morales (sebbene sempre coadiuvato da Davide De Cubellis e/o Fabio Grimaldi).
Ma vi sono anche Alfredo Orlandi, Angelo Maria Ricci, i fratelli Di Vitto, Fabio Piacentini, Franco Bignotti, Giampiero Casertano, Gino Vercelli, Giovanni Romanini, Giulio Camagni, Luisa Zancanella, Lucio Filippucci, Roberto Ravello, Rodolfo Torti, i fratelli Cassaro, Michela De Sacco, Franco Devescovi, Francesca Palomba, Melissa Zanella, Sergio Giardo, Antonio Sforza, Marcello Mangiantini, Corrado Roi, Daniele Caluri, Bruno Brindisi e Roberto Cardinale.

GLI ANNI
Gli anni più gettonati sono naturalmente il 1982, ma anche il 1992 e il 2002. Seguono da presso il 1990, il 1996, il 2013, il 2015 e il 2016. In generale gli anni ’90 sembrano essere i più graditi, mentre si registrano vistose assenze nel periodo 1999-2001, nonostante la Saga del Countdown, e in quello 2009-2011.

COME VOTARE
Dopo questa panoramica sui risultati dei 4 gironi eliminatori, lasciamo nuovamente la parola a voi: anche per questa Manche Finale dovrete compilare una scheda con l’elenco delle 51 finaliste indicando le 10 storie che vi piacciono di più tra quelle presenti nella scheda. Se non vi è arrivata, la scheda da compilare è da richiedere al seguente indirizzo: [email protected] , lo stesso indirizzo cui dovrete inviare la scheda una volta compilata. Le votazioni si chiuderanno il 24 SETTEMBRE: votate numerosi per far trionfare le vostre storie preferite!
Ricordiamo infine che tutti coloro che parteciperanno al sondaggio riceveranno in omaggio per ringraziamento una fantastica litografia targata AMys e firmata da Alfredo Castelli in originale!
view post Posted: 25/8/2022, 20:31 Cronache marziane - La Serie Regolare
CITAZIONE
No scusa, rileggi bene la storia, viene detto chiaramente che le radiazioni sono mortali e ci si può avventurare solo con le tute e per brevi periodi ... il tenente pensa che sia una "favoletta" e ovviamente va a finire male. E certo che sono state le radiazioni, non c'è ragione di trovare altre spiegazioni.

sorri, mea culpa
view post Posted: 25/8/2022, 16:26 Cronache marziane - La Serie Regolare
CITAZIONE
Comunque per il lettore è molto più evidente e "di impatto" la scena dove tutti stramazzano al suolo per non avere creduto che le radiazioni c' erano veramente, non era un complotto. Qui Castelli si riferisce all' attualità pandemica e a chi non crede alle autorità è destinato a fare una brutta fine, è un suo chiodo fisso

Premesso che se anche Castelli c'avesse il chiodo fisso (che ci sta pure, è libero di averlo. E nel caso io sono libero di non comprare le cose scritte da uno che ha un chiodo fisso diverso dal mio) la storia è di Recagno.

Detto questo, il fatto che la gente uscita dalla base svenga subito per le radiazioni dimostra proprio che l'autorità mentiva, perché se non ricordo male le radiazioni erano dannose ma dopo un lungo periodo di esposizione. Quindi a tramortire la gente non sono state le radiazioni ma qualcosa d'altro che le autorità hanno taciuto. O se sono state le radiazioni allora l'autorità mentiva ancora in quanto erano più dannose di quanto dicessero. In ogni caso il messaggio che passa è: fidarsi è bene non fidarsi è meglio. O come diceva Bonvi: non ti fidare del nucleare, però sii scettico sul termoelettrico
view post Posted: 22/8/2022, 15:26 Cronache marziane - La Serie Regolare
CITAZIONE
Peccato però che ben 30 pagine, quelle ambientate su Marte, che dovrebbero essere impiegate per la missione di ricerca di Amaterasu, si finisce per parlare di una banalissima rivolta sulla base marziana ... ma è evidente che lo scopo dell' autore (con Castelli) era proprio questo, prendersi gioco dei "complottisti" che qui fanno una figura meschina ... con il messaggio quindi che bisogna sempre dare retta alle autorità, che fanno solo il nostro bene, si come no.

Io non l'ho vista proprio così.
Innanzi tutto si parla della missione spaziale principale: analizzare le strutture della antichissima base atlantede. Certo non viene detto molto, ma questo perché c'era ben poco da dire: nessuno tranne i robot si avvicinano alla città. E i dati che prendono sono noiose osservazioni. Questo perché lo scopo secondario segreto a quasi tutti è la ricerca della spada. Ma anche di questo si dice poco perché Amaterasu a parte nessuno sa nulla.
E già qui: è pur vero che in alcune parti si consiglia di credere alle autorità, ma il fatto che Amaterasu "complotti" contro il suo stesso popolo nescondendo loro i veri scopi della ricerca sembra voler suggerire di non credere alle autorità.
Ma non solo. I veneggiamenti dei ribelli contengono più di un fondo di verità. Sono tutti "scomodi" e la loro "deportazione" viene spostata di sei mesi in sei mesi. Questo carcere marziano l'hanno poi costruito? Orloff era nella piramide di Yokuzumi in fondo al mare o in quella struttura marziana? Non è detto saperlo, ma sicuramente il dubbio c'è. E di Amaterasu non si fida ciecamente neppure il Martin-Marziano che però non accetta lo stesso di prendere parte alla rivolta.
Insomma: delle missioni si poteva dire ben poco (di tutte e tre) e il parere sulle autorità è ambiguo: a volte sono buone, a volte cattive, a volte fanno cose che non capiamo per scopi a noi ignoti. Ma questo a me piace perché non è manicheo. Amaterasu (e/o Draghi?) non sono stinchi di santo? Forse. Sicuramente non sono neppure solo terroristi.
L'invito di Martin, Castelli e Recagno è uno solo, da 40 anni. Ascoltare tutte le campane, studiare, approfondire e ragionare con la propria testa, non credere ciecamente a nessuno (ne da una parte ne dall'altra) perché il male non è prerogativa di Destre o Sinistre o Centri. Il male (e il bene) è in tutti.
Scusate il pippone ;)
view post Posted: 21/8/2022, 18:02 Anticipazioni - Martin Mystère - Le storie nuove
i centenari di solito sono esenti da saghe. e immagino sarà basato sui colori come i tre precedenti.
Non so se solo o coadiuvato ma vi era all'opera Alf
view post Posted: 18/8/2022, 17:26 Cronache marziane - La Serie Regolare
credo che tecnomante sia col tempo divenuto un po' un... titolo alla stregua di Dark Lord. Che non è sinonimo di Sith.

Ipotizziamo che 40.000 anni fa i satiri avessero inventato l'elettromagia di Gerard Henry, unendo tecnologia e magia. Sicuramente qualcuno l'avrà usata a fin di bene, ma altri a fin di male, in stile negromanzia. Da qui la definzione di Tecnomanti, forse in contrapposizione ad eventuali Tecnomaghi.
In ogni caso la Prima Atlantide esplode o quel che ne è a causa di Oduarpa e i satiri spariscono quasi tutti. E dopo decenni di imbruttimento magari la loro scienza (i libri? gli insegnamenti? qualcuno di loro sopravvissuto viene ritrovato?) viene fatta rivivere. Ecco che anche nella Seconda Atlantide nasce (o meglio ri-nasce) la tecnomagia e di conseguenza anche la tecnomanzia (del resto è ri-ri-nata anche dopo la distrizione della seconda atlantide. E non solo con Gerard, ma anche con Il teatro della Memoria e altri casi isolati).
Ma torniamo alla Sec.Atl. con i tecnomanti ora perà umani. Nulla vieta che loro oltre ad essere tecnomanti (la professione) fossero anche signori della guerra (la posizione nello stato).
Questo spiegherebbe Amon.
Tupac è un pazzo voltagabbana, un tecnomante dedito al terrorismo che sceglie chi essere a seconda del guadagno.
Ramgod sinceramente non lo ricordi e dovrò rileggere, ma Re Rosso sicuramente ci verrà in soccorso
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